Mi chiedevo se questo sintomo potesse avere a che fare con la depressione e se benzodiazepine o

Buongiorno cari dottori, mi trovo ultimamente, ma a dire il vero ormai da parecchio tempo,ma la cosa sta sempre più aumentendo, a dover fare i conti con una sensazione improvvisa di intolleranza e rabbia, il cosidetto sangue alla testa un pò troppo spesso sia con estranei che con persone a cui voglio bene, tanto che temo di poter avere reazioni violente.In realtà c'è già stata una reazione del genere quando ho dato una sberla a mia nipote di quattro anni, non che le abbia fatto male ma la reazione che ho avuto è stata incontrollabile e mi ha spaventato. Diverse altre volte mi trovo a provare una tale rabbia che mi sembra possibile poter uccidere o picchiare qualcuno. Questo mi spaventa un pò, anche perchè si verifica in situazioni che a mio avviso dovrebbero essere percepite al più come fastidiose.Mi chiedevo se questo sintomo potesse avere a che fare con la depressione e se benzodiazepine o antidepressivi sarebbero indicati.Al momento sto provanto a prendere un pò di EN. GRAZIE
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Gentile utente,

Non assuma farmaci di sua iniziativa, ma faccia prima fare una diagnosi. Le medicine non sono quel che sembrano.
Dipende dalla diagnosi,che va fatta definire da uno psichiatra.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
Gentile utente,

prima di prendere una terapia va fatta una diagnosi da uno specialista che possa inquadrare chiaramente il suo problema.

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https://www.instagram.com/psychiatrist72/

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Utente
Utente
Grazie, per le risposte.Probabilmente sono solo un pò stanca.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Gentile utente,

Mi sembra sospesa tra vari modi di gestirsela da sola. Non le consiglio questo, ma di farsi visitare. Poi sarà il medico a darLe i consigli e lei potrà valutare.
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Utente
Utente
So che quella che lei mi consiglia è la soluzione migliore, ma al momento non ho molta voglia di consultare ancora medici ( nell'ultimo anno ne ho consultati troppi, per altri problemi di salute fisica, diciamo un anno un pò "sfortunato" da quel punto di vista e non vorrei diventare ipocondriaca ed entrare in un circolo vizioso che al minimo sintomo mi fa ricorrere allo specialista).In passato ho già dovuto affrontare periodi di depressione in cui mi hanno aiutata lo psicologo e a volte i farmaci, ma la situazione con il tempo e la maturità è rientrata assolutamente nella normalità. Penso di conoscermi abbastanza bene (spero di non essere supponente)e riuscire a cogliere i campanelli di vero allarme (spero...).Per ora a mio avviso è solo necessario stare con le antenne alzate e darsi un pò del cosidetto "beneficio del dubbio".
La ringrazio veramente per l'attenzione che mi ha riservato.
Grazie
Alessndra
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