Alton dosaggio?

Tralasciando i vecchi consulti di cui non ho avuto più risposta.

Ad oggi mi ritrovo alla 5 settimana con remeron passato a 30 mg.

Volevo sapere.
Perché quando ne prendevo 20 mg la mia ansia ancora era presente ma riuscivo a fare sport.
bici, calcio, Avevo meno affanno meno giramenti di testa e adesso con la dose di 30 mg l ansia è un po migliorata ma ho, affanno, non riesco più ad uscire in bici.
Gambe pesanti.
Ogni volta che passo dalla posizione sdraiata alla posizione ortostatica sento un solletico alle gambe che mi parte dal fondo schiena che dura circa 10 minuti, e mentre cammino barcollo.
È possibile che il dosaggio sia troppo elevato?

Quali sono solitamente i sintomi di un elevato dosaggio Dell antidepressivo?

PS lo psichiatra sta continuando a farmi prendere 5+5+5 gocce di lexotan al giorno.

Grazie
[#1]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
Sì, può essere che senta l'effetto sedativo, per quanto in realtà si senta più all'inizio, anche a dosi basse. Quindi se a 20 mg andava bene, che a 30 mg sia così peggio tollerato è atipico, ma in termini di farmaci non vedo altre spiegazioni.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#2]
Utente
Utente
Grazie mille per la sua celere risposta. È che alla 5 settimana ancora non sto bene.. Prima era troppo poca ora è troppo alta.. Ma cmq male sto.. La diagnosi è di ansia generalizzata mai riuscita a curare bene per colpa della mia ipersensibilità verso i farmaci.. Il remeron è l unico che a giorni sfalzati.. A volte 3 a volte 5 mi fa stare così così.. Poi male..la cura È da ritenersi un fallimento in questo caso?
Alcuni miei amici hanno fatto delle cure in passato ma avevano un graduale miglioramento.. E i sintomi andavano sparendo pian piano.. Qua sembrano andare e tornare..
[#3]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
L'ipersensibilità verso i farmaci non esiste, significa che è un'espressione del disturbo, non del farmaco, visto che sono diversi tra di loro. Questi fenomeni famigerati spesso non si ripetono poi in contesti di tipo ospedaliero, provando anche gli stessi farmaci "impossibili" a casa.
L'attenzione estrema ai sintomi, il discorso di studiare la variabilità giorno per giorno, sono sintomi del non star bene in senso ansioso, ossessivo, più che un giudizio su che effetto fa un farmaco che è molto più grossolano e semplice da formulare.
E' noto che questa diagnosi ha dei problemi di compatibilità con le terapie per la sua caratteristica di fondo di apprensività e reazione psicologica negativa al farmaco in sé che non sia un ansiolitico.
[#4]
Utente
Utente
Lo capisco e apprezzo. Si purtroppo ascolto molto i miei sintomi. E questo mi ha portato ad un loop senza fine.. Però il tutto è nato perché quando cominciai a prendere paroxetina ebbi al 4 giorno degli svenimenti continui, poi anafranil 80 giorni tachicardia ortostatica a 190 battiti al minuto e quando mi sedevo scendevano a 70. Uno sbalzo incredibile. Poi zoloft un fortissimo nervosismo e agitazione da non riuscire quasi a respirare ed ho perso 10 kg in 30 giorni. Poi passato al remeron prima 7,5 per dormire con 5p mg di deniban. Per 5 mesi e subito dopo sospeso il deniban remeron prima a 15 mg remeron e dopo un mese a 30 mg. Ed ho provato anche per 30 giorni trittico con forti giramenti di testa.
Ogni volta che sospendevo il singolo farmaco avevo subito un sollievo da 5 a 10 giorni Ma dopo un po tornava l ansia sempre più forte...
Sa cosa mi accade? Ogni qualvolta prendo un antidepressivo.. Cioè con tutti mi aumenta il nervosismo in una maniera così forte che non posso stare più con le persone. Solo il pensiero di avere una vita sociale mi aumentava sintomi come parestesie brucianti fortissime alla schiena.
Tutto questo ha peggiorato il mio disturbo.. Stavo bene solo con le levopride a bassissimo dosaggio.
Insomma dottore.. Una vita difficile .
[#5]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
Il sollievo immediato conta poco in una diagnosi del genere, quindi che dopo 10 giorni stia di nuovo male è normale, ancora i farmaci non hanno iniziato a funzionare, quelli specifici.
Mentre invece quando dice che sveniva continuamente, la si immaginerebbe immobilizzata a letto per giorni o con traumi da caduta o con perdite di conoscenza a ripetizione. Non credo volesse però dire questo.
[#6]
Utente
Utente
Intanto buon immacolata.
In realtà per 2 giorni di seguito si perdevo conoscenza infatti la sospensione è avvenuta da parte dello psichiatra per questo. Motivo. Non a letto ma a tratti. E sono finito in pronto soccorso 2 volte in 2 giorni.
Magicamente scomparsi dopo la sospensione.
Con anafranil l umore era ottimo all inizio. Ma la continua tachicardia veramente molto alta non mi permetteva di vivere!
Cosa intende per specifici?
Quindi lei pensa che tuttora il remeron non stia funzionando?
Ma se quasi tutte le molecole mi fanno stare male.. Che rimedio può esserci. Ormai sono distrutto...
[#7]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
Che cosa hanno diagnosticato in pronto soccorso ? Sincope o lipotimia ?
L'umore non deve essere ottimo all'inizio, deve esserlo se mai dopo un mese.
Se valuta in base a come sta la prima settimane o due settimane, non è indicativo di niente, anzi forse del fatto che l'effetto non è quello che deve essere.
La fanno star male i primi giorni, ma questo non è che sia di per sé un motivo che impedisce di attendere l'effetto. Un modo è quello di curarsi da ricoverati, molti casi di presunte intolleranze si risolvono così, ovvero non si ripetono in ambiente protetto.
[#8]
Utente
Utente
Si lipotimia causato da farmaci.
Passata una volta sospesa la paroxetina.
Ho chiesto più volte di farmi ricoverare. Da 1 anno che nessuno mi ascolta.
L umore non è mai alto. Ho avuto a giorni alterni delle giornate in cui riuscivo a tollerare gli effetti collaterali che sono ben visibili ancora oggi dopo mesi che prendo il remeron.
La giornata è sempre uguale.
Risveglio traumatico. Non riescona restare in piedi . Nel mio lavoro devo camminare tanto. E la mattina ho un affanno assurdo. Come se avessi fatto una corsa di 50 km.
Nel pomeriggio leggermente meglio.
E la sera a volte non sto male, ma a volte.. . Vado migliorando nel corso della giornata.
Poi riprendo la dose alle 10 e si ricomincia. Si dormo. Mangio.
Soffro anche di reflusso, da qui la scelta del deniban in associazione per 5 mesi.
Ad oggi dal 20 settembre 15 mg
28 ottobre 30 mg sempre remeron.
Non ho una continuità. Sto durante il giorno 70 % male /malino 30% così così.
In questi casi la cura è un fallimento?
Lo psichiatra non mi ha mai fatto mollare il compendium da 1 anno.
5 gocce mattina 5 pomeriggio e 5 sera.
Quando so che le benzodiazepine devono essere sospese il prima possibile.
[#9]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
Quindi non perdeva conoscenza. Aveva la sensazione di svenimento. Sono due cose diverse.
Ha un disturbo per il quale l'inizio delle cure è problematico, lei riesce anche a concepire un malessere immediato, ma non se accade dopo qualche giorno, e interrompe le cure prima che siano valutabili. Va considerata l'idea di farle mettere in ambiente protetto, come una clinica.
[#10]
Utente
Utente
Esatto non perdevo conoscenza. Ma mi ricordo una notte in cui provavo ad alzarmi dal letto per andare in bagno e li ho perso conoscenza per qualche secondo mentre ero sul letto.
Si dottore. Ho provato più volte. Ma nessuno mi ricovera perché non sono un caso "grave". Anche lo psichiatra più titolato della zona si purtoppo mi dice che ha sempre più urgenze.
Dottore lei pensa che il remeron a questo dosaggio avrebbe già fatto effetto? E da considerarsi fallita?
[#11]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
Le cure per un disturbo d'ansia genericamente definito richiedono un mese circa.
[#12]
Utente
Utente
Quindi passati più di due mesi.
Risveglio al mattino con vari sintomi addosso, parestesie, nervosismo, confusione, che migliora leggermente dopo pranzo, sensi di vuoto, tristezza paura antucupatoria (ansia di andare a lavoro il giorno dopo sapendo di stare male)
Sono da attribuire a una non risposta ottima del farmaco? Di sicuro con gli altri stavo peggio.
Poi in questi giorni mi è tornato anche il reflusso e non so. Sarà la coincidenza ma mi sento molto ma molto più debole. E soprattutto quando finisco di mangiare , mangio tanto, ho confusione e giramenti di testa che durano circa 30 minuti.
Il medico dice che potrebbe essere colpa del remeron che causa ipotensione ortostatica creandomi ipotensione postprandiale. Ma dico io si può vivere con questi sintomi?
Ho paura di mollare la cura per iniziarne hn altra che sicuramente mi farà stare peggio di questa..
Mi scusi lo sfogo. Ma purtroppo vivo così da ben 2 anni.. A provare tutti i tipi di antidepressivo..
Grazie...
[#13]
Utente
Utente
Buona sera dottor Pacini. Non ho più avuto risposta.. Io sto scalando il remeron a 15 mg. Lentamente perché forse il farmaco non funziona. In pratica l umore non è male. Ma dal risveglio sto sempre molto male con sintomi fisici molto invalidanti.
Non so più che pesci prendere. Neanche lo psichiatra!
Oggi per l ennesima volta ho pensato di farla finita ma poi non so cosa mi prende per la testa e mi dico di resistere.. Che un giorno tutto andrà bene.. La cosa strana è che a volte migliora un poco dopo pranzo. O se faccio una lunga camminata. Non capisco magari perché è la pressione che si alza e sto meglio, oppure migliora leggermente con una tachipirina 500. Non vorrei fosse fibromalgia... Le giuro dottore. Prima o poi perderò la testa.. Su cosa potrei indagare? Non avevo tutti sti dolori prima di prendere il roimo antidepressivo..
[#14]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
Le rinnovo l'idea di provare le cure in ambiente protetto, probabilmente la tollerabilità migliora. Mi riferisco al fatto che più di una volta non ha proseguito le cure per peggioramento iniziale.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#15]
Utente
Utente
Quindi cominciare una nuova cura con un farmaco diverso in ambiente protetto? Dovrei stare lì almeno 1 mese... Prima che la terapia abbia efficacia.
Ho parlato nel frattempo con un altro psichiatra il quale mi ha detto che all inizio le mie Benzodiazepine erano poche. 5.5.5 compendium
Dicebdomi che questa procedura è sbagliata. E che l ansiolitico deve essere preso con la dose giusta per non stare male.
Almeno 15. 15.15
E che questo potrebbe essere stato il problema iniziale..
[#16]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
Sì, quella è una strategia comune, e certamente 5 gocce è una dose piccola. Però chi si spaventa quando inizia le cure non è detto che sia tranquillizzabile con le bdz.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#17]
Utente
Utente
Si ha perfettamente ragione.
Volevo farle una domanda un po' particolare. Ho letto tanti post in cui le persone di età tra 25 ed i 40 anni stanno molto bene con 25 mg di zoloft. In particolare ho letto un post sempre qui su medicitalia di hna ragazza che era stracolma di Ansia e che stava bene dopo 2 mesi di assunzione a 25 mg. Però ho notato da parte dello psichiatra una non risposta (non era lei)
Non capisco perché quando ci troviamo di fronte ad una guarigione con un dosaggio nemmeno minimale non si hanno risposte. O l unica risposta che si evince è, lei cmq sta usando una dose non ottimale.
Questo mi fa riflettere sul fatto che io con la dose a 25 mg di sertralina non avevo tantissimi effetti collaterali. Sono aumentati poi con la dose a 50 mg. Insonnia iper nervosismo. Forte dimagrimento. Fortissima ansia sociale.
Se ha funzionato con queste persone. Perché non dovrebbe funzionare con me?
Faccio un esempio. A molte persone in mal di testa forte non passa nemmeno con una tachipirina da 1000. Io quando ho forti mal di testa con una tachipirina da 500 sto molto bene.
Cosa ne pensa dottore?
0
[#18]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
Se un farmaco non viene utilizzato a dosaggi terapeutici i risultati non sono stabili e si espone il paziente a ricadute sintomatologiche.
Usare bassi dosaggi non è utile al paziente se non per auto convincersi che la terapia può essere assunta a dosaggi inefficaci.

Il discorso con gli antiinfiammatori non è correlabile poiché essi possono nel tempo portare ad inefficacia a causa dell’uso a dosaggi elevati per cui è preferibile utilizzarne dosaggi bassi.

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

[#19]
Utente
Utente
Scusate. Continuo a non capire.
Qeste persone stavano male anche per mesi ad un dosaggio alto.
Poi con un dosaggio inferiore anche non terapeutico stavano meglio e continuiamo a dire che una persona deve per forza prendere un dosaggio che fa stare male. Noi siamo quelli che soffriamo e ci affidiamo a dei professionisti. L avete studiato ma nemmeno potete immaginare l inferno in cui viviamo. Che fino a pochi mesi fa non si conosceva l esistenza. Io da quando prendo antidepressivi ho avuto solo forti peggioramenti.
Avevo solo problemi di indigestione. Solo quelli! Adesso il mio corpo è un inferno. Dalla prima pillola di paroxetina a 10 mg!
Io. Come credo quelle altre persone non tolleriamo il farmaco ad una dose alta! Lo stesso remeron che prendevo a 30 mg per circa 2 mesi mi stava mandando fuori di testa! Con continue lipotomie.
Dovevo rimanere a quella dose solo perché terapeutica? Per compiacere chi?
[#20]
Utente
Utente
Io sto scendendo molto ma molto lentamente il remeron. Perché l ultimo psichiatra che mi ha fatto togliere anafranil in 1 settimana mi ha distrutto la vita.
Per poi riprovare come ha detto il dott pacini un farmaco. Ancora un altro in un ambiente protetto.
Ma il remeron ormai lo prendo da 6 mesi. E mi sento in un inferno. Non mi ha né curato né fatto stare meglio.
[#21]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
Sta insistendo con ragionamenti che non hanno molto senso. Oltre ad esser passato già ad offendere i medici.
Dosi alte non ne ha riferite.
Ha detto che stava meglio a 20 mg. Che a 30 mg stava peggio.
Per quanto riguarda il resto, se vuol continuare a dire che il suo corpo sta male per aver provato dei medicinali che poi ha interrotto, non saprei come spiegarle ancora che il problema è un altro. Ma se preferisce prendersela con qualcuno anziché capire di che soffre possiamo chiudere qui.
Il suo corpo recepisce male una serie di composti in quanto è in determinate condizioni, e non è una novità come discorso. Alcuni hanno bisogno di ambienti protetti per fare le cure che a casa non riescono a fare perché aumenta l'ansia, si generano spaventi per sintomi vari non meglio identificati, e le cure non vengono portate avanti perché il paziente è spaventato e riferisce situazioni allarmanti soggettivamente. Questo è comune a diversi disturbi d'ansia nella prima fase.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#22]
Utente
Utente
Mi scusi ma se dire di provare dolore, è che nessuno può capire tranne chi lo sta passando è un offesa mi scuso.

Il mio discorso va oltre. Se uno psichiatra da dei farmaci e danno forti effetti collaterali, vedi anafranil a caso mio. Dopo 3 mesi avevo in posozione ortostatica 200 battiti al minuto tutto il giorno. Per poi abbassarsi di colpo quando mi sedevo. E soprattutto avendolo detto a 3 psichiatri che sostenevano non fosse anafranil, come una persona può avere il coraggio di iniziare un altro farmaco, soprattutto adesso che sono diventato ioersensibile.

Con tutti gli psichiatri con cui ho parlato nessuno vuole prendersi la responsabilità di ricoverarmi. Perché sono stato male con tantissime categorie.
Paroxetina.
Anafranil
Zoloft
Trittico.
Lo stesso remeron
Deniban e levopride che all inizio mi davano sollievo e poi mi facevano sentire agitato in maniera assurda da doverli sospendere di botto..
La frase che mi hanno detto è stata questa. Non sappiamo più come curarti.. Tranne uno psichiatra che vorrebbe provare con altri antidepressivi ma non mi ricovera. Pur essendo un primario. Avrebbe la possibilità perché è anche un amico di famiglia.
E siccome mi ricordo che con zoloft 25 mg per la prima settimana non avevo effetti collaterali dico, perché non si può provare a quella dose?
Io non voglio fare di testa mia perché mi creda dott Pacini. È assurdo quello che sento... Ed è alquanto assurdo stare in questa condizione.

La mia rabbia sta nel fatto che. Io non riuscivo solo a digerire. Non avevo nessun sintomo addosso. Nessuna parestesie. Formicolio. Bruciori e forti dolori alle gambe, ne lipotomie. Cose continue che ho da quando assumo antidepressivi.
Se riuscisse a medesimarsi un attimo in me potrebbe capire la paura! Ma nonostante ciò mi do forza, vado a lavorare esco. Mentre lavoro non reggo in piedi. Ma soffro pur di non farmi vedere. Ma una volta arrivato a casa dovrei essere stanco da non sentire nulla no? Invece tutto il dolore si accumula così forte che mi addormento con dolori assurdi. E riesco a dormire solo eorche prendo il remeron... Che a detta di tutti è un blandissimo antidepressivo.

Mi scusi lo sfogo..
[#23]
Utente
Utente
Se posso volevo chiedere una cosa.
Ho scalato lentamente a 15 mg il remeron oggi sono passato a 15 mg nel giro di una 15 di giorni. Da circa 6 giorni ho dei sintomi nuovi quali confusione mentale, dolori muscoloscheletrici di intensità diversa rispetto a quelli che avevo a 20 mg e maggiore astenia e affaricabilita. È possibile lo scalaggio? Sono passato anche a 3.3.3 di compendium che prendevo da un anno a 5.5.5.
Vorrei riuscire a togliere remeron e iniziare questa nuova cura..
Grazie sempre dott pacini.
[#24]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
Concretamente si può dire questo. Se non tollera gli antidepressivi di quei vari tipi, le cure non sono soltanto antidepressivi.
Quando è consapevole che cambiano i farmaci tende ad attribuire a differenze minime dei sintomi rilevanti. La nuova cura quale sarebbe ?

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#25]
Utente
Utente
Il medico mi ha detto che non esistono solo gli antidepressivi. Mi ha dato la sua stessa risposta. Ma non mi ha detto cosa prendere.
Al momento mi ha detto di scalare molto ma molto lentamente il remeron. E mi ha aggiunto il sumor e liposom forte. Al momento quei forti dolori muscolari si sono appiattiti
L. Umore è molto buono.
Ma so che è solo un momento... Poi tornerà come prima..
Avevo chiesto se la possibile cura nuova poteva essere il lyrica e mi ha sconsigliato di assumerlo perché, nuovo farmaco, nuovi effetti collaterali. Soprattutto per il mio problema di reflusso resistente ai farmaci..
Ho dato una lettura. E ho letto che altri tipi di farmaci potrebbero essere il litio. Ma.. Capiremo più avanti cosa vorrà per me il destino..
Ho letto dei RIMA.
E la tianeptina.
Ovviamente mi baso su ricerche che ho fatto io...
[#26]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
Può anche non farne di ricerche perché accumulerà nomi senza sapere di preciso a cosa servono e come si usano.
Che lyrica in particolare dia noia al reflusso, non mi risulta, ovvero può essere come tanti altri, ma non particolarmente.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#27]
Utente
Utente
Si lo so non sono. Psichiatra... Ma vorrei solo poter trovare quello che il medico non è stato in grado di trovare..
Cosa hanno di problematico questi farmaci che ho citato?
Leggevo che erano con pochi effetti collaterali.. Tutto qua..
Forse non vuole perché il lyrica non guarisce.. Ma è solo un tampone..
Non lo so dottore.. Ho solo tanta paura.
[#28]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
Cioè si mette Lei a farsi le terapie da solo, ma figuriamoci se dovesse essere così...con quali nozioni e esperienza ?
Sì, capisco che abbia paura ma piuttosto chieda un secondo parere (non su quello che propone Lei, in generale).

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#29]
Utente
Utente
L unica esperienza che ho è quella maturata sulla mia pelle. Poi da umile cittadino italiano ho già chiesto molto pareri. Ovviamente quando si chiede ad un nuovo psichiatra lui darà il proprio farmaco. Sempre un SSRI.
Ho chiesto già 4 pareri...
Lo. Psichiatra che mi conosce più di tutti pensa l ipersensibilità. Ed ha paura a darmi un nuovo ssri.
Lo psichiatra amico di famiglia mi farebbe ricominciare con la paroxetina che non ho tollerato.
Il neurogolo efexor.
Un altro neurologo fevarin più depakin.
Ad ognuno ho detto i miei sintomi uguali. Ed ognuno da un farmaco diverso.
Tra l altro tutti pensano ansia generalizzata. Ma consideri che io piangevo ogni istante quando non prendevo psicofarmaci...e avevo l umore a terra. Potrebbe essere una diagnosi sbagliata?
[#30]
Utente
Utente
E mi sento costantemente
tristezza, angoscia, la disperazione, il senso di colpa (un po diminuito) , il vuoto, la mancanza di speranza nel futuro, la perdita di interesse per qualsiasi attività(questo ad esempio quando prendo il levopride anche a basse dosi mi ritorna.), l’irritabilità
[#31]
Utente
Utente
Buona sera dottore. Volevo capire una cosa. Il medico mi ha fatto dare l esame della serotonina sierica. E praticamente il valore è perfetto.
148. Range 80/160.
Questo cosa significa? Che io continuo ad avere ansia nonostante non sia bassa?
[#32]
Utente
Utente
Ed un altra cosa importantissima.
Vorrei sapere se l ansia crea questo disturbo. O se devo andare al pronto soccorso.
Continuo ad avere colazione pranzo e cena una sorta di pressione intracranica molto forte. Proprio durante i pasti. Quedto passa dopo 15 minuti la fine dei pasti. In pratica mangio con affanno. E durante i pasti comincia la confusione fino a quando non mi devo completamente fermare per la fortissima confusione

Oggi dopo aver scritto il. Messaggio precedente non riuscivo più a capire niente.. E normale ansia? O qualcosa di più?
Ho fatto risonanza ottobre scorso e non ha evidenziato nulla. Ma non avevo queste sensazioni.
Grasiwb
[#33]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
Non saprei a cosa ricollegarlo, non c'è una misura di questo, cioè un sintomo oggettivo. Una crisi ansiosa durante il pasto...ma non è chiaro perché durante il pasto in particolare.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#34]
Utente
Utente
Io soffro di forte reflusso.
Ed in questi giorni ho avuto fortissima nausea e inappetenza.
Ho pensato questo. Mi dica se può essere corretto.
Il remeron mi ha dato sempre una gran fame, ma in questi giorni ho avuto forte nausea. Forse per via di un intossicazione da carne di maiale o per via del sumor che ho iniziato 8ngiorni fa.
Da quando mi è cominciata quetsa fortissima nausea mi è aumentata questa forte pressione intracranica. Magari il mio corpo rifiuta il cibo (nausea) ma mi apre la fame (remeron) ed io mangio tanto anche con la nausea. Mettici anche il reflusso..
Oggi ho provato a prendere il deniban 1/4 a colazione e non ho avuto neanche la minima sensazione di pressione intracranica. 0 sintomi.
0 sensazioni, sparite le gambe molli, Ho lavorato tutto il giorno e molta fame!
Io credo di non tollerare i serotinergici. È possibile?
Perché con il levopride o deniban sono stato sempre meglio rispetto agli altri farmaci?
Solo che dopo un mese circa iniziano problemi sessuali e soprattutto mi creano una forte smania corporea che svanisce alla sospensione..
Ma perché deve essere così complicato curarmi?
[#35]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
"Magari il mio corpo rifiuta il cibo (nausea) ma mi apre la fame (remeron) ed io mangio tanto anche con la nausea"

Ecco, questo non ha senso ad esempio. Infatti anche l'inappetenza "fortissima" non ha senso, specie se poi Lei di fatto mangia. Non è inappetenza.

Credo vi sia un problema di esposizione dei sintomi e di comunicazione del malessere, lo fa con connotati somatici o con termini che rischiano di confondere le idee. Io comunque non vedo un nesso con le terapie in corso, e anche quando afferma "intossicazione" da carne di maiale... in che senso ? Quali parametri ha misurato per affermare di essere intossicata ?

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#36]
Utente
Utente
Si ha ragione. Non so come spiegarmi meglio.

Non ho fame quando è ora di colazione pranzo e cena. . Non ho fame perché ho forte nausea. Ma nel momento in cui inizio a mangiare, mangio tantissimo. Nonostante il senso di pienezza continui durante il pasto.
Poi accade che durante il pasto e quasi alla fine mi viene una sorta di affanno e poi subito dopo questa pressione intracranica fortissima.
Spero di essermi spiegato meglio.
Adesso sono 2 giorni che prendo un pezzettino di deniban e non si è presentato minimamente.
Ho notato e ne sono sicuro di questa cosa, quando non prendo procinetici, ho un peso costante allo stomaco e all esofago, tanto è vero che a me la bronchite viene spesso da reflusso, e questa cosa mi Comporta affanno e sempre gambe molli. Appena prendo il procinetici tutto passa.
In realtà non ho provato con peridon. Ma con motilex, levopride, deniban ho avuto sempre questo miglioramento istantaneo. Quindi credo una forte correlazione stomaco (gastrite o reflusso) a questi sintomi.

Per quanto riguarda l intossico da carne di suino l ho pensato perché mi è venuta una forte debolezza dopo averla mangiata, sia io, sia mia nipote che stava mangiando la stessa cosa.

Ma in tutto questo è possibile che il problema sia solo la dopamina?
[#37]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
Va bene, ho capito, ma tutto questo quindi è relativo ad un problema funzionale delle vie digerenti. E quindi se la soluzione c'è, il problema è praticamente risolto.
Che vuol dire che il problema sia solo la dopamina ?

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#38]
Utente
Utente
Si la soluzione c'è.. Ma è provvisoria. Perché dopo qualche periodo di tempo mi cominciano delle smanie così forti che passano solo con la sospensione di quest ultime..prima mi venivano molto tardi.. Tipo 3 mesi dopo l Inizio dell assunzione, ora dopo un solo mesetto... Quindi devo fare lascia e prendi..

Visto che prendendo un dopaminergico (deniban, levopride) passa il reflusso, nausea. Giramenti di testa, pressione intracranica, gambe molli, e qualche parestesie, dico qualche perché alcune restano,
Visto che quando tutto è cominciato stavo bene solo con quest ultima categoria di farmaci. La mia domanda è. Perché incominciare un serotinengico? L ansia può esserci perché manca solo la dopamina?
[#39]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
"Smanie forti" sarebbe a dire cosa ?
Lasciamo perdere i neurotrasmettitori, non sono cose che Lei conosce e di cui può ragionare, si finisce per far discorsi di stile giornalistico.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#40]
Utente
Utente
Principalmente non riesco a stare fermo ed ogni movimento corporeo, che ne so una torsione del Busto o braccia, diventano una sorta di fastidio. Ha presente quando indossa qualcosa di stretto, che ne so una camicia. O un jeans stretto? E sente quella smania addosso? Non so se mi sono spiegato bene. Cmq poi passa dopo pochi giorni dalla sospensione.
[#41]
Utente
Utente
Dottore buona sera.
Avrei bisogno di capire una cosa.
Sto scalando le gocce di compendium sono arrivato a 3.2.3 insieme alla mirtazapina. Ma molto lentamente. E prendo il. Quarto di deniban circa. Martedì dovrei fare gastroscopia e ovviamente mi faranno la sedazione. Leggevo che la sedazione avviene con un ansiolitico a dose alta. Ma può influire sullo scalaggio? Rischio di dover ricominciare da capo? Grazie.
[#42]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
Perché dovrebbe influire una medicazione fatta solo in quell'occasione ?

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#43]
Utente
Utente
Grazie dottore.
Sempre molto gentile.
Io sto scalando il farmaco mirtazapina 10 %ogni mese. Ho letto che lo scalaggio deve avvenire molto lentamente.
Per poi ripartire con nuovo farmaco.
Intanto il mio psichiatra continua a dirmi che non ho bisogno di antidepressivo.
Mentre il medico di base ed un altro psichiatra dice di continuare..
Io volevo provare a togliere tutto.
Perché quando ho scalato anafranil che prendevo da 3 mesi ho avuto hna fortissima crisi di nervosismo durato fino all assunzione del remeron 1 mese dopo la sospensione.
Sospensione avvenuta a 10 mg un giorno si uno no per 5 volte.
Quindi non ho mai capito se il problema sia stato il mio disturbo o lo scalaggio veloce.. Uno scalaggio così rapido può dare questi sintomi? Tanto da sentirmi così nervoso da non sopportare nessuno.. Nemmeno mia madre? Persona che amo più della mia vita?
[#44]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
"Io sto scalando il farmaco mirtazapina 10 %ogni mese".

Mai sentita una cosa del genere. 10 mesi per sospendere la mirtazapina... ?

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#45]
Utente
Utente
Perdoni la mia ignoranza. Lo psichiatra mi fece staccare 15 mg un giorno si uno no per 5 volte anche il remeron 7 mesi fa. E avevo sbalzi di umore impressionanti. Ora ho molta paura.
Sul sito ansiafarmaci dicono che gli psicofarmaci devono essere sospesi col metodo tartaruga. Ecco perché ci sono le ricadute.

Quando una persona sta molto male e soprattutto si è scottati si ha molta paura. Ogni medico mi dice la sua. Ed io continuo ad essere in un oblio senza fine... L unica cosa che ha curato la mirtazapina è stato il forte nervosismo. Questo non c'è l ho più da 3 mesi ormai..
[#46]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
Sinceramente, ma avuto bisogno di particolare lentezza nel togliere questo tipo di medicinali.
Si, quel sito è "fissato" su questa questione, evidentemente ispirato all'idea che lo scopo finale della vita sia togliere i farmaci e non star bene.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#47]
Utente
Utente
Si hanno questa fissazione. Ma è pur vero che la maggior parte delle persone che ho conosciuto nella mia vita anche di presenza che avessero avuto una depressione o ansia generalizzata hanno avuto dei miglioramenti, e come effetti collaterali hanno solamente avuto, chi nausea, chi insonnia, chi un po di agitazione. Ma mai nessuno mi ha detto di avere avuto tutto quello che ho io.
Ora sto scendendo e sono arrivato a 13. 5 mg. Mi sento leggermente meglio. E compendium 3.2.2
Mi sa dire dottore come faccio a capire se i sintomi possano ritornare o sono sintomi da astinenza da sospensione? Come si fa a capire? Io non ho ansia. Ma sintomi corporei quali parestesie, formicolii. Al momento
[#48]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
Lo capisce senza preoccuparsene troppo. Così come la vede ora, riferirà mille cose a partire da subito.
Il problema non sono i sintomi da sospensione ma l'ansia con cui sono gestiti, che può essere parte di essi peraltro. Oppure essere una variabile indipendente, il che spiega perché per qualcuno un determinato sintomo, che di per sé è non oggettivabile, diventa talmente insopportabile dal non consentire di attendere che sparisca.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#49]
Utente
Utente
Buona sera dottore.
Dopo tante sofferenze ho finalmente scoperto grazie ad un medico il problema principale, perché le cure non riuscivano a funzionare.
Sono intollerante alla carne rossa e coaidettia rosa (maiale)
Tutti gli stati di formicolio, debolezza estrema affanno tremori gambe molli, giramenti di testa e molto altro che ho avuto in questo lunghissimi mesi sono spariti evitato questo cibo veleno!.
Mi sono stabilizzato a 15 mg di remeron al momento e per i problemi gastrici continuo a prendere 1/4 di deniban.
Non sono mai stato così bene in questi 2 anni come oggi.
Ho 2 domande.
1. Il medico mi ha detto che molte persone che assumono psicofarmaci o che hanno avuto forte stress o ansia hanno avuto delle risposte forti alle intolleranze alimentari. Le è mai capitato?
2 il deniban è un sintomatico? Oppure cura anche?

Grazie!
[#50]
Utente
Utente
Buongiorno dottore.
È la seconda volta nel giro di 2 mesi che ho forti dolori muscolari diffusi (mialgia?) la prima volta è passato dopo circa una settima adesso sono 6 giorni ma continua a non passare.

Può essere remeron? 15 mg
Pantoprazolo da 5 mesi 40 mg?
E poi 1/4 deniban.
[#51]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
visto che in un giorno aveva decretato la causa unica di tutti i suoi mali, adesso invece comincia a dubitarne, o dipende sempre dalla intolleranza alla carne rossa (intolleranza a cosa poi ?).
Reinizia con un altro sintomo e non pare cogliere il nucleo del problema ancora.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#52]
Utente
Utente
No è solo che avendo fatto 2 esami incrociati era uscita forte intolleranza a carne rossa, rosa, tutti i tipi di latte e frutta secca. Che ho evitato come la peste.
Risultato miglioria dei sintomi per lungo tempo.
Solo che in 2 mesi mi è comparso per ben 2 volte, sparito nel giro di hna settimana dolori muscolari sparsi, così dal nulla. Sintomi che non avevo mai avuto, diversi dal resto.
Il medico per ben 2 volte mi ha detto che è mancanza di vitamina b 12.
Ho preso btotal la prima volta è passato dopo 1 settimana..
Ho ripreso btotal quedta volta ed è passato dopo 5 giorni circa.
Quindi mi chiedevo se a lungo andare il gastro protettore da 40 mg possa aver diminuito la vitamina b12.
O la mialgia possa essere causata dallo stesso remeron che tra l altro è negli effetti collaterali.
Tutto qui.
Non darei la colpa al deniban a questo dosaggio perché quando l ebbi la prima volta non lo prendevo.

Purtroppo vivo in una costante paura.
Perché avverto sempre qualcosa che non mi lascia vivere sereno...
E pensare che quando stavo bene 2 anni fa non avevo paura neanche della febbre a 40. Nemmeno la soffrivo... Pazienza, tutti mi dicono che è un periodo e che passerà.. Ma com è che non passa?
L unica cosa che mi rimane è la preghiera.
Grazie sempre dottore.
[#53]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
Ma sa forse si è indotto una carenza con quelle modifiche alla dieta basate su una "intolleranza" non si sa valutata come e con che significato medico. Non è che ha fatto il cyto-test ?
Secondo me si concentra su sintomi somatici.
Anche perché mi scusi, ma se toglie i cibi e va bene, allora che senso ha prendere dei medicinali per tutt'altra diagnosi ? Il medico le avrebbe detto di non prenderli, e invece non è così.
Non ha ancora trovato una cura efficace per il suo disturbo, passa da una preoccupazione, o sintomo, ad un altro. Questo se mai potrebbe davvero essere stato indotto da una privazione alimentare.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#54]
Utente
Utente
Tutto è cominciato durante una fase di forte stress e nervosismo di avere un attacco di panico (credo) dopo aver mangiato carne rossa e un tiramisù.. Guarda caso quello che dopo 2 anni ho scoperto essere intollerante..
Il mio stomaco non digeriva piu e iniziai con il levopride. Poi ogni volta che staccavo il farmaco stavo peggio e mi aumentava sempre di più l ansia. Fino a quando mi prescrissero la paroxetina a 10 mg (dove ebbi le prime lipotomie.)
Non so se c'è stata una diagnosi giusta. Sta di fatto che io stavo sempre male e non riuscivo a spiegare la mia sensazione. Dicevo ai dottori che sentivo il sangue avvelenato, e loro mi dicevano che era ansia, che tremavo, che era ansia. Ma adesso che ricordo quando non mangiavo nulla la sera prima per paura di stare male il giorno successivo stavo bene. In quel periodo non sapevo di avere le intolleranze.
Ho fatto 2 esami. Uno di sangue, non ricordo fosse il citotest. Ma è costato 200 euro. In laboratorio. Ed un altro con uno strumento che va messo alla mano e legge la frequenza. Guarda caso senza dire nulla è uscita la stessa intolleranza.
Quando tutto ebbe inizio, la fase prima di prendere il levopride io stavo cominciando a sentirmi meglio. E ripeto dopo aver preso la famosa paroxetina e poi anafranil che I miei sintomi sono peggiorati così tanto da sentire una serie di sensazioni corporei che non avevo mai avuto.
Forse non ne avevo di bisogno e già li soffrivo solo perché ero intollerante (ho letto che le intolleranze portano ansia e depressione anche) oltre ai classici.
Magari successivamente prendendo anafranil solo 3 mesi e staccandola di botto ebbi nervosismo così forte da farmi del male per poi ricominciare zoloft, che a sua volta mi fece aumentare il nervosismo così tanto da tentare il suicidio più volte. Per poi calmarmi ogni volta che sospendevo il farmaco e poi mi cominciarono una serie di sbalzi di umore, miscelati a nervosismo e parestesie continue in tutto il corpo,
Anche forti con il remeron ma mi son detto, resisti, forse sei tu che non vai bene, magari la tua paura ti fa reagire così. E resistetti fino ad oggi.

Tra le altre cose una cosa molto strana quando non prendevo nessun antidepressivo presi il diazepam che mi fece stare molto bene per 3 giorni. Ma al 4 giorno mi cominciò un dolore in piena notte allo stomaco ed hna fortissima depressione. Non riuscivo a respirare ed alzarmi dal letto, tutto mi faceva schifo. Avevo nausea alla vita. Cosa che terminava quando finiva l emivita del farmaco. Pensai di essere diventato bipolare, ma quando lo sospesi del tutto non ebbi più nessun sbalzo di umore.
Mi dica dottore se tutto questo è normale..
[#55]
Utente
Utente
Mi correggo. "Scrivo tentare il suicidio" Ma in realtà accadeva che soffrivo così tanto che volevo solo morire.
Cioè che la mia sofferenza era disumana. E che non sarei riuscito ad uscirme fuori e che forse la soluzione sarebbe stata meglio farla finita. Ma c'è sempre stata una forza più grande che mi ha detto. Fstti forza che un giorno tutto passerà.
[#56]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
"Dicevo ai dottori che sentivo il sangue avvelenato"
Quindi già Lei parte con una fissazione del genere. Mica significa nulla un discorso del genere. E' un'immagine che qualcuno ha, e su quella poi si orienta.

" In quel periodo non sapevo di avere le intolleranze.". Ma secondo me anche ora non saprei cosa abbia fatto come esami. Se lo faccia dire da un medico se quegli esami hanno valore e per diagnosticare cosa.

Quindi ha tentato il suicidio più volte, questo forse non era emerso prima. E la diagnosi non è mai cambiata ? Stiamo parlando di un disturbo d'ansia, somatoforme ? Le cure date sono sempre e solo consistite in antidepressivi ?

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#57]
Utente
Utente
Mi sono corretto subito dopo.
Non erano tentativi di suicidio.
Stavo così male da pensare costantemente che la morte fosse l unica soluzione di non soffrire più.

Per sangue avvelenato è si un immagine di ciò che ho.
. Si il medico mi ha detto che gli esami hanno un riscontro.
In teoria un esame è simile all esame cito tossico.

Si uno psichiatra mi diceva disturbo d ansia sematoforme.
Un altro psichiatra lieve depressione con Ansia.
La diagnosi non è mai cambiata, insistevano con questo. Da lì tutti quegli antidepressivi che non riuscivo a tollerare in nessun modo..

Si solo antidepressivi associati al deniban e a volte il levopride. Di altro niente.
[#58]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
Le diagnosi sono simili, e secondo me il problema sta nel fatto che non riesce a tollerare la fase di inizio delle cure.
Se il gastroenterologo non rileva nessuna intolleranza propriamente detta, le diagnosi fatte con dei test non validati non hanno significato, spesso rilevano intolleranze a quasi tutto o a categorie molto ampie, ma dalla descrizione almeno uno non mi risulta. E l'altro mi pare il cyto-test.
Questi test chi glieli ha indicati e chi ha quindi fatto la diagnosi di intolleranza, un medico specialista, e in cosa ?

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#59]
Utente
Utente
Buona sera dottore. Le intolleranze sono confermate non solo dai test che mi ha fatto eseguire il medico di base. Ma anche dalle prove effettuate da me stesso.
Se mangio il cibo (veleno) sto male pet almeno 3 giorni.

Volevo sapere se questi dolori muscolari che vanni e vengono a cucli di 15 giorni circa sono normali.
Ogni volta che scendo una goccia di compendium 3 giorni dopo ho forte diarrea e dolori ovunque. Muscoli ossa. Mandibola.
Gli esami sono ok.
Cosa può essere?
[#60]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
Ha un disturbo di cui abbiamo già discusso. Eviti gli atteggiamenti polemici. Delle intolleranze non ci ha riferito il tipo di esame, la riprova che quando mangia "il cibo" sta male per almeno tre giorni può avere spiegazion quanto mai varie. Non si è neanche capito perché lo debba mangiare se per Lei è veleno.
Il fatto che sia convinto che una goccia di compendium in meno sia la causa di "forte diarrea e dolori ovunque" ovviamente porta l'attenzione su due cose. O è un problema legato al suo disturbo di base, in cui entra in uno stato di agitazione per una sua idea su cosa possa produrre una goccia di compendium in meno (nella sua aspettativa), oppure c'è qualcosa che non torna nel modo in cui riferisce le cose (forte diarrea a e dolori ovunque si immaginerebbe che si trovi in pronto soccorso ogni volta con una diagnosi obiettiva).
Mi pare sia già stato detto che non pare interessarsi di caratteristiche al disturbo che le è stato diagnosticato. Non è chiaro perché.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#61]
Utente
Utente
"Mi pare sia già stato detto che non pare interessarsi di caratteristiche al disturbo che le è stato diagnosticato. Non è chiaro perché"

Non ho capito.

Mi scusi dottore ma quali atteggiamenti polemici?

Lei pensa che sono cosi stupido da mangiare qualcosa che mi faccia del male?
Siccome c'è chi mi dice che é ansia e chi m dice che il problema siano le intolleranze ho voluto avere la conferma non mangiando quel determinato cibo per alcune settumane, avendo un miglioramento drastico. E poi ho riprovato ad riassaggiarli. Morale della favola sono stato nuovamente male.

Dottore navigare su un mare forza 9 non é facile. Tutto è poco chiaro e l unica cosa che una persona chiede è che quel mare si possa calmare il prima possibile.
Si tenta di tutto.
Non faccio la morale. Ma tutto è difficile.
E quando mi ritrovo a scalare una goccia ogni 15 giorni e dopo 3 giorni dallo scalaggio aumentano questi maledetti dolori muscoloscheletrici l unica cosa che mi viene in mente è proprio lo scalaggio.
Ho letto che questi dolori li puo dare tantissime malattie. Ma non mi fisso. Voglio raggiungere un traguardo. Togliere le benzodiazepine dopo 2 anni e mezzo che i prendo.
In quel forum dicono di scalare 1 goccia ogni 45 giorni addirittuta

https://www.benzo.org.uk/itaman/capitolo3.htm#:~:text=Nel%20caso%20delle%20benzodiazepine%2C%20l,muscolare%20e%20da%20spasmi%20muscolari.

Qui confermano che i dolori sono causati dallo scalaggio. E soprattutto il comoendium è quello che crea piu dipendenza.

Perché dovrei pensare che il mio disturbo abbia bisogno di antidepressivi quando il miglioramento l ho avuto solamente e dico solamente dopo aver levato il cibo a cui sono intollerante?
[#62]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
Non mi proponga link su come calare le benzodiazepine, conosco il problema.
Non si è ancora capito con che esame abbia stabilito il concetto generico di intolleranza, che varia per ogni tipo di alimento e va definito.
Ha risolto eliminando dei cibi ? E allora perché siamo qui a parlare del problema.. ?
SI intuisce da alcune caratteristiche del suo modo di presentare le cose e di interpretarle che c'è una questione ansiosa non risolta. Le terapie fai da te dei forum sono irrilevanti, spesso fatte in base ad una visione completamente scorretta del problema, e propongono soluzioni che sono sintomi più che soluzioni.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#63]
Utente
Utente
Non é un link sullo scalaggio. Ma dei suoi effetti.

Stiamo parlando dei dolori muscolari non di altro. Con gli altri sintomi sto benino.

E mi chiedevo cosa potrebbe essere. Tutto qua.
[#64]
Utente
Utente
Buona sera dottore.
Lo stesso dottore che mi ha prescritto remeron per ansia generalizzata mi ha cambiato diagnosi dopo 2 anni e mezzo.
Pensa che io soffra si di ansia generalizzata ma conseguente a crisi isteriche. Pnesa che tutti i miei sintomi sono causati dall isteria.
Beh a questo punto mi faccio mille domande. Perché i farmaci non hanno mai funzinato....
La terapia in corso è sempre remeron 15 mg.
E compendium che sto scalando 1.1.1.mi ha tolto il deniban.

Ma questa terapia per l isteria è giusta?
[#65]
Utente
Utente
Ho scalato sospeso il deniban da 8 giorni. E ieri sera ho avuto un forte attacco di ansia. E oggi sto molto male. Tensioni alle gambe in testa.. Nausea.. Inappetenza affanno Quanto durano di solito gli effetti da sospensione?

Grazie sempre
[#66]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
Chi ha detto che siano effetti da sospensione ?

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#67]
Utente
Utente
Ma dottore che ne so..
Veramente.
I primi 4 giorni dalla sospensione sono stato malissimo.
Poi vene per 3 giorni.
E ora non capisco più nulla.
Sono in piena attività lavorativa. Non posso mancare.. Non posso iniziare una cura.
Da 10 giorni ho anche scariche di diarrea in continuazione. Sto prendendo il normix. Ma sto male male male.
Ho una qualità di vita da inferno praticamente.

Ripeto prima di cominciare antidepressivi non stavo cosi.
Mi sono completamente rovinato.
Mi stanno arrivando un casino di messaggi e tantissime persone fopo aver preso antidepressivi la loro vita è finita.
Ecco perché scrivono e se ne lavano le mani "aumento delle ideazione di suicidio." il dolore è cosi forte che cosi non si può vivere! L inferno sulla terra!
[#68]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
Continua con questi concetti che oltre ad essere infondati nel suo caso specifico, a questo punto devono esser prese come una diffamazione nei confronti della categoria intera, e una provocazione visto che insiste con questi toni.

Non ha capito niente di quello che sta scrivendo. A questo punto è solo un'atto d'accusa e di
insulto nei confronti di chi le risponde.

Anziché preoccuparsi di come si fa a curarsi, e di cosa consiste il suo disturbo, spreca le sue energie in queste invettive. Non ha senso proseguire il consulto.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#69]
Utente
Utente
Certo quando non avete una risposta parlate di diffamazione.
Intanto quello che sta male sono io.
Grazie :)
[#70]
Utente
Utente
Certo quando non avete una risposta parlate di diffamazione.
Intanto quello che sta male sono io.
Grazie :)

Una persona afferma di stare male e voi parlate di diffamazione.

Ho solo detto che questi farmaci sono l inferno sulla terra. E mi creda i danni morali date da diagnosi e cure sbagliate sono più gravi di una diffamazione! Se così la pensa
[#71]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
No, no io parlo di diffamazione quando Lei scrive cose del genere.

Ha detto delle cose incommentabili da tutti i punti di vista. Non ha alcun interesse a capire cosa ha, il perché di quelle risposte ai farmaci assunti e invece ha interesse nell'inventarsi degli inferni.

Le cure Lei non le ha in parte neanche seguite per capire se potevano funzionare, basandosi su effetti iniziali.

Ma questi sono tutti discorsi già fatti. A Lei non interessa capire, le interessa insultare.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

Ansia

Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.

Leggi tutto