Lo zoloft mi causa insonnia. dovrei interromperlo?
Buongiorno, sono una ragazza di 19 anni e mi è stato prescritto lo zoloft 50mg per curare la mia depressione.
Il primo giorno l'ho assunto di sera e non ho dormito, pensavo però, vista la mancanza di sonno sarei arrivata alla sera sfinita, cosa che non è accaduta.
Infatti la seconda notte non ho dormito per niente.
Così ho deciso per il terzo giorno di sospendere lo zoloft e anche se faticando alla fine sono riuscita ad addormentarmi.
Oggi, quarto giorno, ho ripreso lo zoloft ma spostandolo al mattino ma alla fine non sono riuscita a dormire lo stesso, anzi ho avuto in più uno strano mal di testa e una leggera nausea la notte.
Quindi, siccome non è minimamente fattibile il non dormire per niente la notte, volevo chiedere se mi conviene interrompere lo zoloft o provo a resistere non dormendo manco un'ora sperando che poi passi?
Anche perché sono terrorizzata dal fatto che non possa passarmi, perché non riuscirei a sostenere una tale deprivazione del sonno per giormi, settimane o mesi.
Grazie in anticipo per chi risponderà
Il primo giorno l'ho assunto di sera e non ho dormito, pensavo però, vista la mancanza di sonno sarei arrivata alla sera sfinita, cosa che non è accaduta.
Infatti la seconda notte non ho dormito per niente.
Così ho deciso per il terzo giorno di sospendere lo zoloft e anche se faticando alla fine sono riuscita ad addormentarmi.
Oggi, quarto giorno, ho ripreso lo zoloft ma spostandolo al mattino ma alla fine non sono riuscita a dormire lo stesso, anzi ho avuto in più uno strano mal di testa e una leggera nausea la notte.
Quindi, siccome non è minimamente fattibile il non dormire per niente la notte, volevo chiedere se mi conviene interrompere lo zoloft o provo a resistere non dormendo manco un'ora sperando che poi passi?
Anche perché sono terrorizzata dal fatto che non possa passarmi, perché non riuscirei a sostenere una tale deprivazione del sonno per giormi, settimane o mesi.
Grazie in anticipo per chi risponderà
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Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
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Non è fattibile per tutta la vita, ma qui parliamo di due giorni. Certo, forse di più, ma ovviamente ci sono sia delle considerazioni da fare (spesso sono sintomi di primo impatto), sia dei metodi per contenere questi primi effetti per proseguire la cura. Deve sentire il suo medico che così potrà giudicare e indicarle il da farsi.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 8.1k visite dal 01/12/2021.
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