Effetti dismissione venlafaxina

Gentili dottori, vi volevo sottoporre il mio caso.
Ho assunto per un certo periodo la venlafaxina da 150 mg.
Ora, per una serie di motivi, mi è stato consigliato di eliminarla, scalandola di 37, 5 alla volta.
Arrivata alla dose minima, ho dismesso completamente il farmaco.
Sin da subito ho avvertito fortissimo mal di testa.
Può essere l'effetto della sospensione?
Può essere anche a distanza ormai di 15 giorni dall'ultima compressa?
In quanto tempo questo effetto spiacevole potrà scomparire?
Ho anche una leggera tachicardia (circa 90 bpm).
Può essere conseguenza della sospensione anche questa?
Può essere connessa al mio mal di testa?
In attesa di risposta, ringrazio e saluto cordialmente.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
E' un effetto da sospensione comune, proprio alla sospensione degli ultimi mg. E' possibile mitigarlo sospendendo ancora più gradualmente, ma comunque si tratta di sintomi transitori nel corso di alcuni giorni

Dr.Matteo Pacini
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Utente
Utente
La ringrazio. In che modo potrei sospenderlo ancora più gradualmente? Poi è normale che dopo 2 settimane ancora permanga? In quanto tempo si può smaltire del tutto? Grazie.
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Utente
Utente
Mi scusi dottore se insisto.,ma volevo sapere come le ho chiesto, se i battiti elevati possono essere connessi alla sospensione. E' normale poi che questo malessere duri da quindici giorni circa? Grazie
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
Se persiste è però indicativo del fatto che non sia un problema da sospensione, ma che ritorni fuori il problema d'ansia originario.
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Utente
Utente
Dopo poco più di un mese dalla sospensione, il mal di testa è scomparso. Mi è rimasta una fastidiosa tachicardia. Ora volevo sottoporre alla vostra gentile attenzione un mio quesito. Circa un anno fa, facendo dei controlli di routine, ho scoperto un aumento del TSH, con ft3 ed Ft4 nella norma. Dopo un mese ho rifatto il controllo con gli anticorpi, che sono risultati di molto sopra la norma. All'epoca assumevo 150 mg di zarelis. Ieri, dopo più di un mese dalla sospensione del farmaco, ho rifatto il controllo del TSH e Ft4 e ora sono risultati perfettamente nella norma, nonostante anche l'endocrinologo ha diagnosticato un ipotiroidismo subclinico che sarebbe sfociato in ipotiroidismo vero e proprio. Come si può spiegare un rientro dei valori nella norma? Posso pensare ad un errore di laboratorio, ad un alterazione causata dal farmaco (come ho sempre pensato io), o c'è qualche altra spiegazione scientifica? Grazie.
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Utente
Utente
Sarei grata se qualcuno potesse soddisfare la mia richiesta.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
Che non tutti i valori risultano poi indicativi di una tendenza duratura nel tempo, quindi non vedo la stranezza, a meno che non sia già nota una malattia della tiroide sulla base della quale si fa una prognosi di aumento dei valori in futuro.