Che terapia per vertigini psicogene?
Salve a tutti, vi espongo il problema.
Ho 26 anni e verso i 22 anni a seguito di un attacco di panico sviluppai vertigini psicogene, al che andai da uno psichiatra che mi prescrisse paroxetina 20 mg al giorno.
E tutto passò.
Da circa due mesi al seguito di una di una visita neurologica per risolvere un problema di cefalea tensiva cronica mi viene sostituita la paroxetina con l'amitriptilina 25 mg al giorno.
La cefalea migliora, ma dopo qualche settimana avverto vertigini.
L'otorino non trova niente, la neurologa suppone sia ansia e mi prescrive pregabalin 25 mg mattina e sera.
La situazione migliora, ma non abbastanza e nel frattempo faccio una radiografia alla cervicale che mi era stata prescritta dall'otorino.
Risultato è che ho dei segni di usura in varie vertebre e rettilineizzazione della cervicale.
Si suppone quindi che le vertigini siano di origine cervicale e soprattutto da un'infiammazione a carico della stessa zona a seguito di un "infortunio".
Mi spiego meglio, stavo facendo stretching alla zona cervicale e d'improvviso avverto forti vertigini, succede per tre volte in tre settimane e allora smetto completamente di stressare la zona.
Faccio la cura: nicetile 500mg fiale una al giorno + fisioterapia (massaggi a trapezi contratti e tens e laser a cervicale).
All'ottavo giorno di cura le vertigini non migliorano anzi a giorni alterni sto proprio peggio, non posso lavorare, né niente, mi gira tutto come prima.
Un'infiammazione dopo 1 settimana di riposo e un'altra di cura non dovrebbe essere già a un buon punto di guarigione?
Al che suppongo da ieri siano psicogene, io non posso modificare la terapia ovviamente, ma posso prendere en gocce che tempo fa il mio psichiatra mi aveva prescritto da usare in caso di emergenza.
Praticamente mai usato.
Lo prendo 10 gocce ieri mattina e ieri sera.
Vertigini diminuite tantissimo.
È plausibile quindi l'origine psicogena?
Sarebbe da modificare la terapia data dalla neurologa aumentanto la dose del pregabalin?
Purtroppo la visita dalla neurologa costa parecchio quindi andrò dallo psichiatra il 15 dicembre per parlarne con lui.
Ma intanto mi interessa un vostro parere!
Ho 26 anni e verso i 22 anni a seguito di un attacco di panico sviluppai vertigini psicogene, al che andai da uno psichiatra che mi prescrisse paroxetina 20 mg al giorno.
E tutto passò.
Da circa due mesi al seguito di una di una visita neurologica per risolvere un problema di cefalea tensiva cronica mi viene sostituita la paroxetina con l'amitriptilina 25 mg al giorno.
La cefalea migliora, ma dopo qualche settimana avverto vertigini.
L'otorino non trova niente, la neurologa suppone sia ansia e mi prescrive pregabalin 25 mg mattina e sera.
La situazione migliora, ma non abbastanza e nel frattempo faccio una radiografia alla cervicale che mi era stata prescritta dall'otorino.
Risultato è che ho dei segni di usura in varie vertebre e rettilineizzazione della cervicale.
Si suppone quindi che le vertigini siano di origine cervicale e soprattutto da un'infiammazione a carico della stessa zona a seguito di un "infortunio".
Mi spiego meglio, stavo facendo stretching alla zona cervicale e d'improvviso avverto forti vertigini, succede per tre volte in tre settimane e allora smetto completamente di stressare la zona.
Faccio la cura: nicetile 500mg fiale una al giorno + fisioterapia (massaggi a trapezi contratti e tens e laser a cervicale).
All'ottavo giorno di cura le vertigini non migliorano anzi a giorni alterni sto proprio peggio, non posso lavorare, né niente, mi gira tutto come prima.
Un'infiammazione dopo 1 settimana di riposo e un'altra di cura non dovrebbe essere già a un buon punto di guarigione?
Al che suppongo da ieri siano psicogene, io non posso modificare la terapia ovviamente, ma posso prendere en gocce che tempo fa il mio psichiatra mi aveva prescritto da usare in caso di emergenza.
Praticamente mai usato.
Lo prendo 10 gocce ieri mattina e ieri sera.
Vertigini diminuite tantissimo.
È plausibile quindi l'origine psicogena?
Sarebbe da modificare la terapia data dalla neurologa aumentanto la dose del pregabalin?
Purtroppo la visita dalla neurologa costa parecchio quindi andrò dallo psichiatra il 15 dicembre per parlarne con lui.
Ma intanto mi interessa un vostro parere!
[#1]
Dall' effetto di farmaci psicotropi come la paroxetina ed il delorazepam mi sembra che una componente psicogena sia verosimile. I problemi della cervicale ( troppo spesso incolpati di sintomatologia vertiginosa nella mia impressione clinica) vanno trattati a prescindere, e, certo, senza "stressare" la zona.
Dr Giovanni Portuesi
[#2]
Utente
Grazie mille dottore.
Nel frattempo parlando con il mio medico di base sospetta anche lui fortemente l'origine psicogena delle vertigini.
Per cui da due giorni fa mi ha aumentato pregabalin a
25 mg la mattina
75 mg la sera.
E sulla base di come mi sento cercherò di diminuire en gocce.
Su questo non mi sono state date indicazioni precise per cui proverò a partire da zero gocce e se sento che gira la testa prenderò 10 gocce.
Per la cervicale certo, continuerò la fisioterapia.
Nel frattempo parlando con il mio medico di base sospetta anche lui fortemente l'origine psicogena delle vertigini.
Per cui da due giorni fa mi ha aumentato pregabalin a
25 mg la mattina
75 mg la sera.
E sulla base di come mi sento cercherò di diminuire en gocce.
Su questo non mi sono state date indicazioni precise per cui proverò a partire da zero gocce e se sento che gira la testa prenderò 10 gocce.
Per la cervicale certo, continuerò la fisioterapia.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 7.4k visite dal 26/11/2021.
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