Attacchi d’ansia continui
Buongiorno dottori.
Ho 19 anni.
Vi scrivo poichè da ormai un paio di settimane soffro di attacchi d’ansia che mi vengono tutti i giorni.
Vengo da un periodo non facile, con molto stress giornaliero per via di una malattia che mi sta facendo impazzire da mesi e quindi rimango teso tutti i giorni.
Soffro anche della sindrome di asperger sin da bambino e credo che questa stia facendo il suo dovere premetto che questi attacchi li avevo anche negli anni passati ma mi capitavano raramente.
Una decina all’anno era anche troppo.
Adesso da due settimane mi capita quasi ogni giorno, non so come risolverli.
Mi capita in qualsiasi situazione.
A lavoro - mentre guido, ma sopratutto ci ho fatto caso che mi capita sempre quando sono a casa riposato a letto o sul divano.
Sono lì, tranquillo, tutto ad un tratto inizio a sentire mancanza di respiro con la gola un po’ chiusa, inizio a sentirmi opprimere il petto e spesso anche dolori al fianco sinistro o petto.
Ovviamente questi mi mandano in panico credendo in un infarto.
Ma dopo tempo capisco che sia un attacco d’ansia.
Questi mi durano anche 2/3 ore a volte.
Per poi risolversi normalmente senza neanche che me ne accorgo.
Sto cercando ultimamente di svagarmi il più possibile per pensarci di meno ed essere meno teso e stressato, ma mi vien molto difficile.
E infatti gli attacchi non si placano e continuano.
Cosa mi consigliate, e qual è la vostra opinione?
Grazie
Ho 19 anni.
Vi scrivo poichè da ormai un paio di settimane soffro di attacchi d’ansia che mi vengono tutti i giorni.
Vengo da un periodo non facile, con molto stress giornaliero per via di una malattia che mi sta facendo impazzire da mesi e quindi rimango teso tutti i giorni.
Soffro anche della sindrome di asperger sin da bambino e credo che questa stia facendo il suo dovere premetto che questi attacchi li avevo anche negli anni passati ma mi capitavano raramente.
Una decina all’anno era anche troppo.
Adesso da due settimane mi capita quasi ogni giorno, non so come risolverli.
Mi capita in qualsiasi situazione.
A lavoro - mentre guido, ma sopratutto ci ho fatto caso che mi capita sempre quando sono a casa riposato a letto o sul divano.
Sono lì, tranquillo, tutto ad un tratto inizio a sentire mancanza di respiro con la gola un po’ chiusa, inizio a sentirmi opprimere il petto e spesso anche dolori al fianco sinistro o petto.
Ovviamente questi mi mandano in panico credendo in un infarto.
Ma dopo tempo capisco che sia un attacco d’ansia.
Questi mi durano anche 2/3 ore a volte.
Per poi risolversi normalmente senza neanche che me ne accorgo.
Sto cercando ultimamente di svagarmi il più possibile per pensarci di meno ed essere meno teso e stressato, ma mi vien molto difficile.
E infatti gli attacchi non si placano e continuano.
Cosa mi consigliate, e qual è la vostra opinione?
Grazie
[#1]
In presenza di alcuni sintomi essi vanno inquadrati e trattati direttamente da uno specialista che possa stabilire un corretto approccio.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Utente
Da piccolo sono stato trattato nel centro la nostra famiglia . Poi sono stato dato per guarito o per lo meno , credo, da ormai 7/8 anni. Anche perchè da piccolo ste cose non le avevo. È da adesso che mi sono uscite forti. Comunque lei mi conferma che si tratta di attacchi d’ansia? E possono derivare dalla sindrome?
[#3]
La sintomatologia è di tipo ansioso. Il consiglio, come ha già detto il collega, è quello di rivolgersi a uno psichiatra per l'inquadramento diagnostico e il trattamento, che può essere sia farmacologico che psicoterapico, e questo si può valutare solo con una visita diretta. Il rischio di una patologia ansiosa non trattata è che diventi cronica, con peggioramento della qualità della vita. Che poi dipenda dalla sindrome di Asperger o da altre cause non è molto importante, l'essenziale è ridurre l'ansia a livelli accettabili.
Franca Scapellato
[#4]
Utente
Grazie per le risposte. Ma volevo chiedervi se il fatto di sentire dolore al petto sinistro, oppressione al petto con mancanza di respiro lieve, a volte dolore dietro la schiena alta, fastidio alle mandibole e formicolio alla mano sinistra con anche un pelo di dolore al braccio, sono sintomi che rientrano negli attacchi di panico perchè a me sale quasi la paura di avere qualcosa al cuore
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.1k visite dal 25/11/2021.
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