La psichiatra mi ha cambiato l'antidepressivo, perché?
Buongiorno
Soffro di problemi psichiatrici fin da piccolo (paure e difficoltà di vario tipo).
Sono caduto in depressione ormai da cinque o sei anni
Ultimamente ho iniziato a vedermi con una psichiatra, io avevo sempre avuto remore nell'assumere farmaci, visto che ne avevo assunto da bambino e non mi avevano aiutato troppo, anzi...
Comunque, per accorciare la storia, un lutto avuto a fine agosto mi ha peggiorato la depressione e questo mi ha portato ad accettare un trattamento farmacologico, visto il peggioramento della mia depressione.
La psichiatra mi ha prescritto inizialmente lo Zoloft, da prendere al mattino insieme ad una pastiglia di Tavor, che poi devo prendere anche al pomeriggio (due pastiglie) ed alla sera.
Mi è stato detto che gli antidepressivi non danno miglioramenti fin da subito ma ci vogliono varie settimane.
Però ieri, dopo un mese e mezzo di trattamento, la mia psichiatra ha constatato che la mia depressione era peggiorata notevolmente, portandomi a non aver voglia di fare nulla, a starmene a letto 20 ore su 24 ed ad avere pensieri sull'inutilità di vivere.
Così, la psichiatra ha deciso che era giunto il momento di cambiare lo Zofolft con la Fluoxetina.
La mia domanda è, perché è stato deciso questo cambiamento?
Ora che ho cambiato l'antidepressivo, dovrò aspettare sempre molte settimane prima che abbia effetto, o il mese e mezzo con lo Zoloft vale comunque?
Se le cose nel tempo non migliorano, dovrò continuare comunque a prendere gli antidepressivi?
Sono molto perplesso e confuso.
Soffro di problemi psichiatrici fin da piccolo (paure e difficoltà di vario tipo).
Sono caduto in depressione ormai da cinque o sei anni
Ultimamente ho iniziato a vedermi con una psichiatra, io avevo sempre avuto remore nell'assumere farmaci, visto che ne avevo assunto da bambino e non mi avevano aiutato troppo, anzi...
Comunque, per accorciare la storia, un lutto avuto a fine agosto mi ha peggiorato la depressione e questo mi ha portato ad accettare un trattamento farmacologico, visto il peggioramento della mia depressione.
La psichiatra mi ha prescritto inizialmente lo Zoloft, da prendere al mattino insieme ad una pastiglia di Tavor, che poi devo prendere anche al pomeriggio (due pastiglie) ed alla sera.
Mi è stato detto che gli antidepressivi non danno miglioramenti fin da subito ma ci vogliono varie settimane.
Però ieri, dopo un mese e mezzo di trattamento, la mia psichiatra ha constatato che la mia depressione era peggiorata notevolmente, portandomi a non aver voglia di fare nulla, a starmene a letto 20 ore su 24 ed ad avere pensieri sull'inutilità di vivere.
Così, la psichiatra ha deciso che era giunto il momento di cambiare lo Zofolft con la Fluoxetina.
La mia domanda è, perché è stato deciso questo cambiamento?
Ora che ho cambiato l'antidepressivo, dovrò aspettare sempre molte settimane prima che abbia effetto, o il mese e mezzo con lo Zoloft vale comunque?
Se le cose nel tempo non migliorano, dovrò continuare comunque a prendere gli antidepressivi?
Sono molto perplesso e confuso.
[#1]
Ha fatto queste domande al suo psichiatra?
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#3]
Presumo non gliela abbia posta questa domanda perché in effetti la spiegazione già la conosce, torna perfettamente con tutto il discorso che ha esposto, cioè le spiegazioni datele dal suo psichiatra.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#10]
Utente
Ah, mi ero dimenticato di dire che le prime settimane, lo zoloft prendevo metà pastiglia, poi mi è stata data pastiglia intera.
Quindi, ardisco, che il motivo di questi cambi potrebbe essere che non ottenevo risultati con il precedente farmaco e che è una procedura che si può definire normale.
Quindi, ardisco, che il motivo di questi cambi potrebbe essere che non ottenevo risultati con il precedente farmaco e che è una procedura che si può definire normale.
[#12]
Utente
Eh dr.Pacini, io non ho una risposta, a quel che ho capito è che il cambiamento è stato dovuto dalla mancata risposta che ho avuto allo Zoloft, visto che sono peggiorato. Ma io non sono un medico, non conosco le pratiche mediche, non so niente di farmaci e medicine, non so se gli antidepressivi sono tutti uguali o cosa. Parlo da completo profano e lo dico con sincerità, alla faccia di tutti quelli che in questi tempi si trasformano in medici saputi senza aver mai studiato medicina. Per me, la medicina è arabo, non posso fare altro che fidarmi dei dottori e constatare come vanno le cose...
[#13]
Non è questione di essere medici o meno, o di poterci arrivare ragionando, ma di rendersi conto che si stanno ponendo domande (a volte) sul niente. Ha spiegato Lei la logica del cambiamento cura, dopo di che lo chiede qui, ma è molto semplice, l'ha spiegato già Lei, non mi sembra infatti un grande problema.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#15]
Parliamo di dosaggi bassi o inferiori al valore medio efficace comunque.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 15 risposte e 2.1k visite dal 20/11/2021.
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