Disturbo dell’umore ed università
Salve, ho 24 anni e sono uno studente di medicina iscritto al 6* anno, anche se sto ancora sostenendo gli esami del 4* anno.
Qualche mese fa mi è stato diagnosticato il disturbo ciclotimico anche se è emerso che, in realtà, ne soffro da quando avevo 16 anni.
Ho sviluppato questo disturbo alcuni anni dopo un lutto genitoriale che mi ha segnato profondamente.
in tutti questi anni mi ero rivolto dapprima ad uno psichiatra e poi ad uno psicoterapeuta perché soffrivo anche di attacchi di panico e stavo male (prevalentemente mi sentivo depresso ma, appunto, avevo anche momenti in cui mi sentivo l’opposto che depresso: allegro, energico, una macchina da lavoro) ma nessuno di questi professionisti aveva individuato che alla base del mio malessere ci fosse il disturbo ciclotimico.
tuttavia, nonostante io stessi male, sono sempre stato uno studente modello: ho conseguito la maturità scientifica con la votazione di 100, ho superato il test di medicina al primo colpo e ho superato 20 esami con un’ottima media complessiva.
Vorrei anche precisare che, nonostante io viva questo malessere, sono una persona tenuta in ottima considerazione da tutti coloro che mi conoscono: mi reputano una persona buona, solare (non ho mai permesso a questo disturbo di togliermi il sorriso), affidabile e determinata e mi rispecchio perfettamente nella descrizione che gli altri dicono di me.
Tuttavia, qualche mese fa ero giunto al picco del malessere e non riuscivo per niente a concentrarmi nello studio, per cui mi sono rivolto ad un altro psichiatria che finalmente ha individuato la diagnosi corretta e mi ha prescritto una terapia farmacologica (Lamictal gradualmente portato a 75mg).
Da quando ho iniziato la terapia sto molto meglio ma penso di non aver ancora raggiunto il dosaggio adatto a me perché ho ancora oscillazioni dell’umore (anche se meno marcate) e ancora non ho recuperato pienamente la concentrazione nello studio e questo desta in me molta preoccupazione perché temo di non riuscire a recuperare le energie mentali che mi servono per sostenere gli esami che mi mancano per conseguire la laurea (16 esami).
Vorrei precisare che sono anche in cura da uno psicoterapeuta ma vorrei sentire anche altri pareri.
Pertanto, gentili dottori, vorrei chiedervi il vostro parere principalmente per quanto riguarda la questione dello studio: pensate che io possa sostenere tutti gli esami che mi mancano e, quindi, conseguire la laurea?
Vi ringrazio in anticipo.
Qualche mese fa mi è stato diagnosticato il disturbo ciclotimico anche se è emerso che, in realtà, ne soffro da quando avevo 16 anni.
Ho sviluppato questo disturbo alcuni anni dopo un lutto genitoriale che mi ha segnato profondamente.
in tutti questi anni mi ero rivolto dapprima ad uno psichiatra e poi ad uno psicoterapeuta perché soffrivo anche di attacchi di panico e stavo male (prevalentemente mi sentivo depresso ma, appunto, avevo anche momenti in cui mi sentivo l’opposto che depresso: allegro, energico, una macchina da lavoro) ma nessuno di questi professionisti aveva individuato che alla base del mio malessere ci fosse il disturbo ciclotimico.
tuttavia, nonostante io stessi male, sono sempre stato uno studente modello: ho conseguito la maturità scientifica con la votazione di 100, ho superato il test di medicina al primo colpo e ho superato 20 esami con un’ottima media complessiva.
Vorrei anche precisare che, nonostante io viva questo malessere, sono una persona tenuta in ottima considerazione da tutti coloro che mi conoscono: mi reputano una persona buona, solare (non ho mai permesso a questo disturbo di togliermi il sorriso), affidabile e determinata e mi rispecchio perfettamente nella descrizione che gli altri dicono di me.
Tuttavia, qualche mese fa ero giunto al picco del malessere e non riuscivo per niente a concentrarmi nello studio, per cui mi sono rivolto ad un altro psichiatria che finalmente ha individuato la diagnosi corretta e mi ha prescritto una terapia farmacologica (Lamictal gradualmente portato a 75mg).
Da quando ho iniziato la terapia sto molto meglio ma penso di non aver ancora raggiunto il dosaggio adatto a me perché ho ancora oscillazioni dell’umore (anche se meno marcate) e ancora non ho recuperato pienamente la concentrazione nello studio e questo desta in me molta preoccupazione perché temo di non riuscire a recuperare le energie mentali che mi servono per sostenere gli esami che mi mancano per conseguire la laurea (16 esami).
Vorrei precisare che sono anche in cura da uno psicoterapeuta ma vorrei sentire anche altri pareri.
Pertanto, gentili dottori, vorrei chiedervi il vostro parere principalmente per quanto riguarda la questione dello studio: pensate che io possa sostenere tutti gli esami che mi mancano e, quindi, conseguire la laurea?
Vi ringrazio in anticipo.
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"Pertanto, gentili dottori, vorrei chiedervi il vostro parere principalmente per quanto riguarda la questione dello studio: pensate che io possa sostenere tutti gli esami che mi mancano e, quindi, conseguire la laurea?"
E' possibile rispondere a questa domanda senza conoscere la sua situazione direttamente?
Cerca questo tipo di rassicurazione perché il suo terapeuta resta giustamente lontano da essa?
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
E' possibile rispondere a questa domanda senza conoscere la sua situazione direttamente?
Cerca questo tipo di rassicurazione perché il suo terapeuta resta giustamente lontano da essa?
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Utente
Buon pomeriggio, dottore!
Dunque, lo psichiatra che mi segue sostiene che io possa continuare a sostenere gli esami, considerando che sono più gli esami che ho già fatto di quelli che devo ancora fare, a patto che io segua la terapia che mi ha prescritto.
Lo psicoterapeuta sostiene che io possa farcela, anche se sicuramente avrò più difficoltà rispetto ai miei compagni.
Dottore, perché mi dice il suo terapeuta resta GIUSTAMENTE lontano da essa ?
Lei pensa che un disturbo dell’umore possa precludere a prescindere ad una persona la possibilità di conseguire una laurea?
Dunque, lo psichiatra che mi segue sostiene che io possa continuare a sostenere gli esami, considerando che sono più gli esami che ho già fatto di quelli che devo ancora fare, a patto che io segua la terapia che mi ha prescritto.
Lo psicoterapeuta sostiene che io possa farcela, anche se sicuramente avrò più difficoltà rispetto ai miei compagni.
Dottore, perché mi dice il suo terapeuta resta GIUSTAMENTE lontano da essa ?
Lei pensa che un disturbo dell’umore possa precludere a prescindere ad una persona la possibilità di conseguire una laurea?
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.2k visite dal 17/11/2021.
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