Percezione di irrealtà/distacco, dubbio/inquietudine come un bambino. Derealizzazione?

Salve, sono un ragazzo di 25 anni, studente all'ultimo anno di Università.

Mi rivolgo a Voi per chiedervi un parere circa lo stato d'animo che mi affligge da diversi mesi.
Quest'anno, verso febbraio/marzo, ho iniziato infatti a sentire una sensazione di distacco dalla realtà, distacco perché (molto difficile spiegarlo a parole) è come se avessi in dubbio ogni aspetto della mia vita, ogni cosa mi sembra strana o comunque non scontata, mi sembra di essere come un bambino che appena nato impara e scopre gli aspetti della vita, del pensiero umano e della natura che ci circonda, o di vedere le cose "dall'alto", come se mentalmente mi sentissi appartenere ad un'altra dimensione, come un alieno che vede il mondo, le persone che agiscono e ogni aspetto anche più scontato gli sembra qualcosa da assimilare per lui.

Questa sensazione a tratti risulta molto sgradevole, quasi paralizzante, perché mi sembra come di essere sempre in costante imbarazzo per ogni cosa di particolare che succeda, non solo a me ma anche a chi mi sta intorno.
Ogni categoria di pensiero, ogni dinamica, ogni aspetto del ragionamento o del linguaggio mi sembra, ripeto, non scontato, come se mi ci approcciassi per la prima volta e fosse qualcosa di nuovo e inatteso per me.

Tale sensazione varia a seconda delle giornate, alcuni giorni lo percepisco meno, in altri è un pensiero quasi costante.
In quest'ultimo caso, tale aspetto mi inibisce e mi limita anche nel provare sentimenti di gioia o felicità, come il semplice farmi una risata con la famiglia o gli amici.

Preciso che in passato ho avuto diversi episodi di ansia, stress, "rimugino" da trauma, a volte protrattisi anche per lunghi periodi, dell'ultimo dei quali risento ancora oggi, e che durante lo scorso Anno Accademico ho avuto un'esperienza negativa di coabitazione con un inquilino, che mi ha condizionato l'andamento degli studi e l'umore per parte dell'anno.

Vorrei da Voi avere un parere in merito a questo mio ormai da mesi persistente, anche se non sempre opprimente, stato d'animo, e se la succitata esperienza può aver avuto un ruolo significativo nel suo emergere.

Vi ringrazio anticipatamente.
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 43.1k 1k
Tutta la condizioni si può riportare ad un disturbo dell’umore o d’ansia per cui è opportuno che effettui una valutazione specialistica per un trattamento appropriato.



Dr. F. S. Ruggiero


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Gentile Dottore,
La ringrazio dell'indicazione.
Cordiali saluti.
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