Pensieri paranoidei
Buona sera gentili dottori.
Ultimame te sto avendo pensieri che a detta dello psichiatra sono paranoidei.
Significa che ho avuto momenti di delirio?
Naturalmente glielo domanderò ma vorrei sapere cosa ne pensate voi.
In particolare ho il timore di una persecuzione e che il mio cellulare sia controllato.
A volte credo a questi pensieri mentre altre volte no.
Devo pensare di soffrire di delirio?
Ultimame te sto avendo pensieri che a detta dello psichiatra sono paranoidei.
Significa che ho avuto momenti di delirio?
Naturalmente glielo domanderò ma vorrei sapere cosa ne pensate voi.
In particolare ho il timore di una persecuzione e che il mio cellulare sia controllato.
A volte credo a questi pensieri mentre altre volte no.
Devo pensare di soffrire di delirio?
[#1]
Ha già posto questa domanda al collega ed ha avuto una risposta, perché insistere ? Spero non per ottenere infinite opinioni che se fossero un milione finirebbero per non chiarirle per niente le idee. Ha già quella del suo psichiatra del resto.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#4]
E' impossibile che Lei non abbia letto cosa significa paranoia o psicosi, e non abbia trovato che quando si parla di paranoia si parla di pensiero, e quindi nella versione patologica psicotica di delirio. Se invece si intende pensieri paranoidei soltanto nel senso di chi "accenna" ad avere sospetti o diffidenze non meglio definite, non argomentate, quindi non esprime un pensiero, comunicandolo al medico, ma forse ha qualche nucleo psicotico di pensiero che comunque lo spinge già ad una reazione di diffidenza, timore, rabbia etc, è la stessa cosa ma più sfumata, o non espressa. D'altra parte che pensieri uno fa è impossibile dirlo se non nel senso del pensiero che uno riferisce a parole, o mostra nei fatti. Soltanto che nella psicosi quel che uno mostra con i fatti può non essere comprensibile in maniera logica, e quindi sentirlo argomentare è decisivo per capire se la struttura del pensiero è delirante.
[#8]
Non serve insistere, non arriva prima la risposta.
Non capisco quale sia il problema. Le hanno parlato di paranoia, ha un antipsicotico, mi pare che torni. Gli chieda la diagnosi: "Pensieri paranoici" è un sintomo e potrebbe essere una dicitura non proprio dal significato unico. Però francamente se è usato in senso corretto, sì, quello significa.
Non capisco quale sia il problema. Le hanno parlato di paranoia, ha un antipsicotico, mi pare che torni. Gli chieda la diagnosi: "Pensieri paranoici" è un sintomo e potrebbe essere una dicitura non proprio dal significato unico. Però francamente se è usato in senso corretto, sì, quello significa.
[#21]
E' perfettamente inutile tempestare la bacheca (in cui non c'è nessuno) di messaggi. Questo per esempio è un meccanismo ossessivo che Lei ben conosce.
Se continuiamo a ripetere delle cose in questo modo non capirà più neanche la frase più banale perché ha la compulsione a cercare "altro" da capire.
Se continuiamo a ripetere delle cose in questo modo non capirà più neanche la frase più banale perché ha la compulsione a cercare "altro" da capire.
[#24]
Allora Lei non legge le mie risposte evidentemente, o vuole scrivere per offendere chi le risponde.
Non si permetta.
Le ho ripetuto che
"Gli chieda la diagnosi: "Pensieri paranoici" è un sintomo e potrebbe essere una dicitura non proprio dal significato unico. "
"Se invece si intende pensieri paranoidei soltanto nel senso di chi "accenna" ad avere sospetti o diffidenze non meglio definite, non argomentate, "... etc
Quindi se è qui per diffamarmi dicendo che ho sbagliato in una risposta che si è inventata Lei, non si permetta e la invito a rivedere la sua affermazione.
Se invece non ha capito niente delle risposte, ne prenda atto.
Non si permetta.
Le ho ripetuto che
"Gli chieda la diagnosi: "Pensieri paranoici" è un sintomo e potrebbe essere una dicitura non proprio dal significato unico. "
"Se invece si intende pensieri paranoidei soltanto nel senso di chi "accenna" ad avere sospetti o diffidenze non meglio definite, non argomentate, "... etc
Quindi se è qui per diffamarmi dicendo che ho sbagliato in una risposta che si è inventata Lei, non si permetta e la invito a rivedere la sua affermazione.
Se invece non ha capito niente delle risposte, ne prenda atto.
[#27]
E questo Lei lo vede in contraddizione a quanto le ha detto il medico, il quale poi le ha semplicemente ripetuto la stessa cosa di prima. Non saprei perché ci veda contraddizione. Né perché quando il medico le ha detto "aspetto paranoideo" abbia trovato la cosa chiara, è semplicemente uguale a prima.
Questo consulto ha ricevuto 30 risposte e 2.8k visite dal 14/11/2021.
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