Pensieri negativi ossessivi, tic e paura

Sto vivendo una situazione debilitante ma non ho il coraggio di parlarne con nessuno.
Ho 25 anni e ho molte cose che vorrei dire su di me, tuttavia cercherò di essere breve: mi sono resa conto che è da diversi anni che ho adottato particolari abitudini per controllare i miei pensieri negativi.
Spessissimo mi capita di pensare in modo ossessivo ad eventi negativi che potrebbero accadere alle persone che amo e negli anni ho sviluppato diverse tecniche per tenerli a bada e convincermi che questi non si avvereranno mai.
Per esempio, se mentre faccio uno scalino e penso a qualcosa di brutto lo rifaccio pensando a qualcosa di bello, diverse volte.
Cerco di controllare tutto di me, come appaio, come mi muovo, come parlo e persino come penso e se sbaglio qualcosa compio un gesto con le mani come se mi aiutasse a reimpostare il mio modo di essere.
Provo molta ansia tanto che a volte la sera prima di dormire e la mattina appena sveglia ho le palpitazioni.
Infatti, se vengo svegliata di notte queste si presentano e non mi aiutano a riaddormentarmi.
Ammetto che l’ansia è peggiorata durante gli anni di università.
Quando sono felice mi viene ansia, quando succedono cose brutte mi viene ansia in entrambi i casi spesso è accompagnata da periodi in cui serro i denti e mi ritrovo con la faccia dolorante alla fine del giorno.
Un’altra cosa che succede sono i tic nervosi piuttosto violenti: sbatto i piedi per terra finché il pensiero negativo non se n’è andato, muovo ripetutamente le dita come se questo mi aiutasse a scacciare la sfiga, alle volte invece muovo la testa come se dovessi sbatterla contro il muro ma mi fermo prima perché non voglio farmi male.
Ammetto però che quando sto male (ad es.
per i dolori forti da ciclo) sto bene perché sono distratta dal dolore e non penso a niente.
Sin dalle elementari sono solita mangiarmi la pelle dei polpastrelli e mordermi le labbra ma la cosa che mi fa più male è la sensazione di avere mille pensieri ed emozioni nella testa che mi porta ad urlare a bassa voce per buttare fuori il tutto.
Chi mi vede da fuori non vede tutto questo perché quando non sono da sola raramente arrivano i pensieri ossessivi negativi.
Come se non bastasse qualche anno fa ho subito due perdite e ora ho il terrore che ogni pensiero negativo diventi realtà.
Non riesco a prenderli cura di me, non ho mai voglia di lavarmi, di truccarmi, ecc lo vedo come un’impresa.
Il più delle volte non ho voglia di fare nulla e mi ritrovo a procrastinare la mia rinascita.
Infatti, ogni giorno mi dico: dai, da domani mi alleno, mangio sano, mi prendo cura di me ecc purtroppo se il giorno dopo ho un evento che mi genera ansia come una telefonata o qualsiasi cosa fuori dall’ordinario, mi ributto nella nullafacenza e confido nel giorno seguente.
Ringrazio in anticipo chi vorrà leggere queste mie righe
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
Se la sintomatologia non viene trattata in modo adeguato può andare incontro a peggioramento clinico che può essere più difficile da trattare.

E' utile che si sottoponga a visita psichiatrica per una valutazione ed un trattamento.



Dr. F. S. Ruggiero


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