Trauma e dissociazione sul lavoro?
Buonasera, sono un giovane uomo di 29 anni e nel 2012 all'età di quasi 20 anni ho subito suggestioni psicologiche da parte di una persona di sesso maschile, più o meno della mia età ad una festa di Pasquetta a casa di lui, erano presenti altri ragazzi e ragazze.
Era Aprile del 2012 e questa persona diceva di usare la magia nera e andava a rubare il rame nei cimiteri di notte, in camera sua c'erano simboli strani sui muri e una ragazza è stata male con nausea e le veniva il vomito durante questa festa.
La persona che mi ha fatto del male mentre questa persona non stava bene mi guardava come se fosse stato lui a farla ridurre così.
Poi questo folle ragazzo mi ha detto di andare in bagno che sotto il lavandino ci sarebbe stata una cosa per pulire il vomito di questa ragazza.
Io vado in bagno e sotto il lavandino non c'era nulla e allora questo ragazzo entra in bagno da dietro di me improvvisamente mentre io mi sarei trovato da solo in bagno e mi prende un con un braccio il mio braccio e lo alza poi il suo altro braccio era sulla mia schiena e lui disse subito dopo queste parole "esci da questo corpo" e io ho risposto d'istinto "perchè mi fai questo?
".
All'inizio mi sono sentito normale ma subito dopo sono andato a casa, era sera e mi sono messo sul mio letto per dormire e sento il cuore battere fortissimo, sentivo il corpo congelare nonostante fosse il mese di Aprile, avevo i brividi, non controllavo i pensieri, avevo forte paura di tutto e di tutti, pensavo che i parenti e amici mi volessero riportare a casa di questa persona quando uscivo con loro.
Pochi giorni dopo sono andato dai carabinieri e loro hanno chiamato l'ambulanza e pensavo che il pilota dell'ambulanza mi volesse riportare dalla persona che mi suggestionò.
Poi in ospedale mi hanno fatto il test anti droga ed è risultato negativo, infatti in quel giorno di Pasquetta non avevo bevuto nè fumato niente.
Mi sono risvegliato al centro di salute mentale del mio paese e nei mesi successivi sono stato sempre meglio e mi hanno dato terapia Seroquel 200 mg al giorno.
Nel 2013, l'anno seguente all'incidente mi sentivo guarito tanto che ho interrotto la cura di mia volontà perchè mi sentivo perfetto, al csm non mi sono più fatto nè sentire nè vedere.
Nel Marzo del 2014 sono uscito in bici e mi sentivo strano e al ritorno a casa mi girava la testa, pensavo fosse una cosa passeggera ma non passava mai.
All'inizio non ero consapevole del mio problema ma ero affetto da disturbo dissociativo, mi sono reso conto di ciò nel 2016, mi svegliavo con mal di testa, capogiri e sentivo la testa piena d'acqua, dolori in tutto il corpo sempre, ogni giorno, un incubo.
Sono tornato al csm con 800 mg Quetiapina al giorno.
Dal 2019 ad oggi sto facendo psicoterapia EMDR una volta al mese circa e sto tanto meglio, sto sempre migliorando.
Lavoro in una specie di discarica nel mio paese e vorrei sapere se il mio problema mi ha segnato per sempre e se il mio vissuto ha compromesso la mia capacità lavorativa per sempre?
Era Aprile del 2012 e questa persona diceva di usare la magia nera e andava a rubare il rame nei cimiteri di notte, in camera sua c'erano simboli strani sui muri e una ragazza è stata male con nausea e le veniva il vomito durante questa festa.
La persona che mi ha fatto del male mentre questa persona non stava bene mi guardava come se fosse stato lui a farla ridurre così.
Poi questo folle ragazzo mi ha detto di andare in bagno che sotto il lavandino ci sarebbe stata una cosa per pulire il vomito di questa ragazza.
Io vado in bagno e sotto il lavandino non c'era nulla e allora questo ragazzo entra in bagno da dietro di me improvvisamente mentre io mi sarei trovato da solo in bagno e mi prende un con un braccio il mio braccio e lo alza poi il suo altro braccio era sulla mia schiena e lui disse subito dopo queste parole "esci da questo corpo" e io ho risposto d'istinto "perchè mi fai questo?
".
All'inizio mi sono sentito normale ma subito dopo sono andato a casa, era sera e mi sono messo sul mio letto per dormire e sento il cuore battere fortissimo, sentivo il corpo congelare nonostante fosse il mese di Aprile, avevo i brividi, non controllavo i pensieri, avevo forte paura di tutto e di tutti, pensavo che i parenti e amici mi volessero riportare a casa di questa persona quando uscivo con loro.
Pochi giorni dopo sono andato dai carabinieri e loro hanno chiamato l'ambulanza e pensavo che il pilota dell'ambulanza mi volesse riportare dalla persona che mi suggestionò.
Poi in ospedale mi hanno fatto il test anti droga ed è risultato negativo, infatti in quel giorno di Pasquetta non avevo bevuto nè fumato niente.
Mi sono risvegliato al centro di salute mentale del mio paese e nei mesi successivi sono stato sempre meglio e mi hanno dato terapia Seroquel 200 mg al giorno.
Nel 2013, l'anno seguente all'incidente mi sentivo guarito tanto che ho interrotto la cura di mia volontà perchè mi sentivo perfetto, al csm non mi sono più fatto nè sentire nè vedere.
Nel Marzo del 2014 sono uscito in bici e mi sentivo strano e al ritorno a casa mi girava la testa, pensavo fosse una cosa passeggera ma non passava mai.
All'inizio non ero consapevole del mio problema ma ero affetto da disturbo dissociativo, mi sono reso conto di ciò nel 2016, mi svegliavo con mal di testa, capogiri e sentivo la testa piena d'acqua, dolori in tutto il corpo sempre, ogni giorno, un incubo.
Sono tornato al csm con 800 mg Quetiapina al giorno.
Dal 2019 ad oggi sto facendo psicoterapia EMDR una volta al mese circa e sto tanto meglio, sto sempre migliorando.
Lavoro in una specie di discarica nel mio paese e vorrei sapere se il mio problema mi ha segnato per sempre e se il mio vissuto ha compromesso la mia capacità lavorativa per sempre?
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Sembrerebbe che abbia una psicosi, vista la cura. E che non abbia consapevolezza del disturbo, visto che lo attribuisce a delle suggestioni, anziché considerare questo già l'inizio dei sintomi. I pensieri che ha avuto farebbero pensare che all'epoca fossero già in atto i meccanismi del disturbo. Che poi abbia avuto a che fare con gente che parlava di paranormale e di cose del genere, può essere, il problema però è la sua lettura è risultata di un certo tipo.
Per fortuna ha una cura, e se dice che sta meglio, c'è solo da essere contenti. Andrebbe però chiarita la diagnosi, perché quando dice "Ho capito che" ho un disturbo dissociativo la cosa non torna, dovrebbe avere una diagnosi, non tentare di farsela da solo. Se corrisponde ad una diagnosi letta, sostanzialmente presumo sia un modo di indicare una psicosi, però non specificata.
Per fortuna ha una cura, e se dice che sta meglio, c'è solo da essere contenti. Andrebbe però chiarita la diagnosi, perché quando dice "Ho capito che" ho un disturbo dissociativo la cosa non torna, dovrebbe avere una diagnosi, non tentare di farsela da solo. Se corrisponde ad una diagnosi letta, sostanzialmente presumo sia un modo di indicare una psicosi, però non specificata.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.7k visite dal 13/11/2021.
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