Sospensione farmaco inefficace per ADHD senza alternativa. come faccio?
Salve a tutti dottori,
Mi è stato prescritto lo Strattera (atomoxetina) per quasi un anno e mezzo fino alla dose massima di 120mg.
Non c'erano particolari miglioramenti e mi è stata prescritta una terapia cognitivo comportamentale specifica per ADHD che ormai seguo da 7 mesi.
Gli unici timidi miglioramenti vengono proprio da questa.
La mia psichiatra che mi fa terapia CBT mi ha detto tempo fa che al posto dell'atomoxetina dovrei avere prescritto il Medikinet o Equasym (metilfenidato).
Dopo aver messo in contatto la neuropsichiatra infantile con la mia psichiatra per valutare i progressi, la prima ha rifiutato l'ipotesi del metilfenidato e invece sospenderà l'atomoxetina data l'inutilità, e mi ha detto di affidarmi alla sola terapia CBT.
A motivò di ciò mi ha detto che il metilfenidato non è studiato negli adulti e che quindi le dosi sono pediatriche, e dovrei fare delle dosi test e valutare efficacia e tollerabilità.
Inoltre avendo un'emivita breve sarei dipendente da 3 dosaggi giornalieri.
E in ogni caso l'iter burocratico è davvero complesso attraverso il comitato etico.
Alla fine di tutto ciò mi ha chiesto se io davvero volessi essere dipendente da un farmaco nella mia vita e rinunciare a piaceri come una birra o uno spinello (bevo pochissimo e non fumo erba da ormai 6 anni).
Premetto che mi sento molto scoraggiato, intanto per i limitati progressi e poi perché ho assunto un farmaco per 18 mesi senza motivo.
La mie domande a Voi sono: cosa pensate di tutto ciò?
Inoltre, nel mio caso, se l'atomoxetina non funziona pazienza?
Non c'è alternativa?
Cosa mi consigliate di fare?
La mia psichiatra non può prescrivere nessuno dei due farmaci data la attuale legislazione vigente in Italia in merito ad ADHD.
Distinti saluti e grazie a chi mi risponderà.
Mi è stato prescritto lo Strattera (atomoxetina) per quasi un anno e mezzo fino alla dose massima di 120mg.
Non c'erano particolari miglioramenti e mi è stata prescritta una terapia cognitivo comportamentale specifica per ADHD che ormai seguo da 7 mesi.
Gli unici timidi miglioramenti vengono proprio da questa.
La mia psichiatra che mi fa terapia CBT mi ha detto tempo fa che al posto dell'atomoxetina dovrei avere prescritto il Medikinet o Equasym (metilfenidato).
Dopo aver messo in contatto la neuropsichiatra infantile con la mia psichiatra per valutare i progressi, la prima ha rifiutato l'ipotesi del metilfenidato e invece sospenderà l'atomoxetina data l'inutilità, e mi ha detto di affidarmi alla sola terapia CBT.
A motivò di ciò mi ha detto che il metilfenidato non è studiato negli adulti e che quindi le dosi sono pediatriche, e dovrei fare delle dosi test e valutare efficacia e tollerabilità.
Inoltre avendo un'emivita breve sarei dipendente da 3 dosaggi giornalieri.
E in ogni caso l'iter burocratico è davvero complesso attraverso il comitato etico.
Alla fine di tutto ciò mi ha chiesto se io davvero volessi essere dipendente da un farmaco nella mia vita e rinunciare a piaceri come una birra o uno spinello (bevo pochissimo e non fumo erba da ormai 6 anni).
Premetto che mi sento molto scoraggiato, intanto per i limitati progressi e poi perché ho assunto un farmaco per 18 mesi senza motivo.
La mie domande a Voi sono: cosa pensate di tutto ciò?
Inoltre, nel mio caso, se l'atomoxetina non funziona pazienza?
Non c'è alternativa?
Cosa mi consigliate di fare?
La mia psichiatra non può prescrivere nessuno dei due farmaci data la attuale legislazione vigente in Italia in merito ad ADHD.
Distinti saluti e grazie a chi mi risponderà.
[#1]
Buonasera
E' vero che in Italia per utilizzare il metilfenidato occorre superare molti ostacoli. Tenga comuque conto che esistono altri farmaci ad azione amfetamino-simile, non direttamente indicati per l'ADHD dell'adulto, ma spesso efficaci. Uno di questi non è commercializzato in Italia, ma ottenibile in farmacie estere che accettano le prescrizioni mediche italiane. Le consiglio di rivolgersi a uno psichiatra esperto di farmacologia clinica.
E' vero che in Italia per utilizzare il metilfenidato occorre superare molti ostacoli. Tenga comuque conto che esistono altri farmaci ad azione amfetamino-simile, non direttamente indicati per l'ADHD dell'adulto, ma spesso efficaci. Uno di questi non è commercializzato in Italia, ma ottenibile in farmacie estere che accettano le prescrizioni mediche italiane. Le consiglio di rivolgersi a uno psichiatra esperto di farmacologia clinica.
Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.2k visite dal 12/11/2021.
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