Fumo di cannabis e confusione correlata?

Buongiorno, sono un ragazzo di 26 anni che venerdì sera ha effettuato un paio di tiri di uno spinello.

È un'esperienza che ho fatto più volte nel corso della mia vita ma, se dovessimo effettuare una media delle esperienze con la cannabis, posso dire di aver fumato all'incirca 1 volta ogni 3 mesi (dunque davvero raramente).
Ma, questo venerdì purtroppo, avendo già bevuto un paio di birre in precedenza, ho fatto la sciocchezza di fare un paio di tiri e, poco dopo ho vomitato, svenendo inoltre per un paio di minuti.
Il giorno dopo, ho incominciato ad essere stordito, ad avere difficoltà a concentrarmi ma... Mi sono detto che fosse okay, considerando l'esagerazione e la stupidaggine del giorno prima.

Domenica, stessa situazione, stordimento, difficoltà di concentrazione, confusione proprio come se fossi all'interno di una bolla di cristallo... Rilevo la mia pressione arteriosa ed era 140/90 e questo mi fece molto spaventare.
Preso dall'ansia della situazione e della pressione ho buttato di getto le sigarette e da quel giorno (5 giorni) non sto più fumando.
Ora... Ho molta paura di aver perso la mia "lucidità mentale" e questo mi porta ad essere costantemente in ansia e sopratutto ad essere arrabbiato con me stesso, pensando di essermi rovinato la vita.
Tuttavia, una parte di me pensa che questi non siano effetti della cannabis ma effetti collaterali che possono essere correlati all'astinenza da nicotina... Insomma, ho molti pensieri in testa e sono molto, molto giù di morale.

Cosa mi consigliate di fare?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
Sembra stia avendo un episodio ansioso, da definire meglio, in cui questo evento è preso come fosse fonte di un danno incontrollabile.
Lei è già in cura per qualche motivo ?

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Utente
Utente
Ho iniziato un percorso di psicoterapia 2 anni fa per gestire meglio i miei stati d'ansia (oramai era quasi terminato, ho imparato a gestire molti aspetti della mia vita che prima potevano mettermi in un forte disagio).
Ne ho parlato con la mia psicoterapeuta proprio ieri di ciò che è accaduto e... Mi rendo conto che il mio comportamento ossessivo e di ricerca costante in una verità profonda che possa smentire questa mia immensa paura, mi porta molto a cercare la conferma da professionisti che hanno la consapevolezza e la preparazione necessaria per saper trattare il disagio che sto provando.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
Dai professionisti cerchi la cura di questa condizione, non la risposta alla domanda ossessiva. Che non c'entra niente con le tecniche psicologiche per curare questo tipo di preoccupazioni ossessive.