Epilessia/ attacchi panico/ansia
Salve...vorrei raccontare la mia storia dato che sono veramente a pezzi e disperato...Grosso modo tutto e' iniziato circa 8 mesi fa...quando all'universita' ho fumato uno spinello di cannabis...uno dei tantissimi della mia vita...Tutto a un tratto ho avuto per 2 3 ore un senso di irrealta' svenimento sentivo le voci della gente lontane mi sembrava che da un momento all'altro svenissi o impazzissi...per una settimana circa ho avuto piu o meno i stessi sintomi..meno acuti e l'uso di cannabis era comunque frequente.... non ero ancora andato da nessuno a farmi visitare...poi ho cominciato ad avere frequentissimi Episodi di derealizzazione soprattutto la cosa piu orrenda prima di o ad un tratto i addormentarmi ogni maledetta sera (non riuscendo ad addormentarmi prima di 1 o 2 ore causa ansia sicuramente) tuttmiei pensieri praticamante si accavallavano non mi ricordo nemmeno bene cosa mi succedesse in quelle sere...pensieri accavallati spasmi mi risvegliavo nel cuore della notte con un sussulto come se avessi ripreso a respirare dopo assensa di respiri appunto...ogni giorno a combattere con senso di irrealta' ansia ecc..ecc..la mia vita era un incubo e daltronde ancora ad adesso lo e'. Un altra cosa importante prima di addormentarmi vedo sempre come delle scariche di luce (ad occhi chiusi prima avviso una senzazione di qualcosa di terribile una specie di aura...subito dopo comincio ad agitarmi e i pensieri se ne vanno a quel paese)...per quello che posso decifrare dato che sono quasi in assenza di coscienza...in questi 8 mesi ho pensato incessamntemente che fossi schizofrenico...non c'era ora minuto in cui non PENSASSI CHE ERO AFFETTO DA QUESTO DISTURBO....ancora oggi purtoppo lo penso...Mi decisi di andare al pronto soccorso dopo 7 mesi di agonia sofferenza pura...la psichiatra mi disse che non ero schizofrenico ne epilettico ma io non gli ho raccontato tutti questi particolari...la sua diagnosi e' stata ansia molte forte deperesonalizzazione derealizzazione e depressione...la situazione e' migliorata dato che ho assunto psicofarmaci come tranquirit 15 20 goccie prima di dormire e un antidepressisivo triciclico...io pero' la notte prima di dormire ho questi problemi...sono andato da un altro psichiatra mi ha dato della modalina 2 mg da assumere prima di dormire cerco di non pensare ma cmq mi ricordo che qualcosa mi succede...le cose sono 2 o sono schizofrenico...ma mi sembra strano!! non ho idee assurde non credo di essere Gesu' o chissa cosa....l'ipotesi mi resta perche questi attacchi di cui vi ho accennato me lo fanno pensare...oppure sono epilettico. Queste crisi le ho anche di giorno...in forma meno lieve a livello di disturbo dei pensieri...anzi non ce le ho quasi mai...apparte alcune volte e mi capitano con forte stress ho dopo aver fumato sigarette o caffe'( la cannabis non la fumo piu) cmq rimane CHE HO SPASMI ANCHE MUSCOLARI L'OCCHI MI SI IRRIGIDISCONO AGITAZIONE FORTISSIMA...AIUTO!! VOI CHE NE PENSATE?RISPONDETEMI VI PREGO! CORDIALI SALUTI
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Gentile utente,
ha avuto un fenomeno ansioso con sintomi di derealizzazione-depersonalizzazione, che però esistono anche nelle crisi ansiose normali. Lei ha 22 anni, e non è raro che i primi episodi di panico vengano (o vengano in anticipo su quello che sarebbe stato) in occasione dell'assunzione di cannabis, alcol. La cannabis di solito induce crisi ansiose che lasciano una scia lunga, con sintomi di ansia, depressione, ipocondria come la sua (rivolta alle funzioni mentali) e qualche sensazione corporea o sensoriale che va e viene. Se ci pensa questo tipo di sensazioni sono le stesse di quanto si è sotto cannabis ad alto tasso (haschisch) ma senza lo stato ansioso, invece vi è uno stato di esaltazione o piacevolezza.
Non specifica il triciclico che assume, comunque con la diagnosi che ha avuto un triciclico è una terapia adeguata, in genere copre meglio i sintomi di derealizzazione e anche il panico. L'unica cosa cui fare attenzione è il fatto che nel tempo l'assunzione di antidepressivi può invece peggiorare la stabilità dell'umore.
ha avuto un fenomeno ansioso con sintomi di derealizzazione-depersonalizzazione, che però esistono anche nelle crisi ansiose normali. Lei ha 22 anni, e non è raro che i primi episodi di panico vengano (o vengano in anticipo su quello che sarebbe stato) in occasione dell'assunzione di cannabis, alcol. La cannabis di solito induce crisi ansiose che lasciano una scia lunga, con sintomi di ansia, depressione, ipocondria come la sua (rivolta alle funzioni mentali) e qualche sensazione corporea o sensoriale che va e viene. Se ci pensa questo tipo di sensazioni sono le stesse di quanto si è sotto cannabis ad alto tasso (haschisch) ma senza lo stato ansioso, invece vi è uno stato di esaltazione o piacevolezza.
Non specifica il triciclico che assume, comunque con la diagnosi che ha avuto un triciclico è una terapia adeguata, in genere copre meglio i sintomi di derealizzazione e anche il panico. L'unica cosa cui fare attenzione è il fatto che nel tempo l'assunzione di antidepressivi può invece peggiorare la stabilità dell'umore.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Ex utente
Grazie mille per la sua risposta, vede io uso un antidepressivo triciclico, il citalopram doc da 20 mg una capusla la sera durante la cena...ormai e' un mese che lo assumo come mi aveva detto la psichiatra...ma il mio medico mi ha detto che per i pazienti giovani d'eta' andava assunto per un anno all'incirca...io non faro' come mi ha detto lui mi sembra' un periodo eccessivo ora ne parlero' anche con lo psichiatra con cui sto in cura.. cmq sia purtoppo non riesco ad essere calmo..sa la depersonalizzazione mi capita spesso soprattutto in momenti di stress ad esempio in casa mi capita raramente solo quando i miei pensieri vanno sulle possibilita di avere una psicosi...non mi convinco del fatto che tutto quello che ho passato, e le assicuro e' stato davvero terribile e difficile da descrivere a parole, sia il frutto solo di uno stato d'ansia anche perche' pur assumendo ansiolitici, si mi giovano, ma ovviamente non eliminano ancora quei sintomi chiamiamoli cosi di fuga di pensieri o sfasamento totale...un ultima cosa...senza alcun dubbio soffro anche di disturbo ossessivo compulsivo ho delle manie tipiche di questo disturbo ossia ripetere cose piu volte come toccare oggettipiu volte e a mente per alleviare le sofferenze dell'ansia...lei cosa mi consiglia di rimanere con solo un antidepressivo e la modalina da 2 mg o di rivalutare la mia diagnosi? Grazie
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il citalopram non e' un triciclico.
Mi faccia capire le canne per anni vanno bene e gli psicofarmaci che la curano no?
Ci penserei dieci volte prima di rispondere!
Mi faccia capire le canne per anni vanno bene e gli psicofarmaci che la curano no?
Ci penserei dieci volte prima di rispondere!
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#5]
Gentile utente,
Prima va dal medico denunciando una situazione che le crea angoscia e spavento, il medico le dà una cura, e poi comincia a porre dei problemi da lei inventati e addirittura ritratta il ritrattabile come se volesse convincere qualcuno a dirle che non deve curarsi.
Decida.
La durata del trattamento la stabilisce il medico, un anno forse sarà sufficiente. Tenga presente che allo stato attuale delle conoscenze questo disturbo non è "da cannabis", ma esordito in persona che consuma cannabis, che è diverso. Inoltre se ci sono già dei sintomi di altro genere, andrà considerato il complesso dei sintomi: un anno è il termine minimo per attendersi risultati stabili.
Siccome lei spera giustamente di liberarsi del problema, un anno di cura è una via sensata.
Il citalopram non è un triciclico, ma non importa, da un certo punto di vista è più sicuro.
"senza alcun dubbio soffro anche di disturbo ossessivo compulsivo" Questo chi l'ha stabilito ? Se non l'ha stabilito nessuno archivi questo discorso.
Prima va dal medico denunciando una situazione che le crea angoscia e spavento, il medico le dà una cura, e poi comincia a porre dei problemi da lei inventati e addirittura ritratta il ritrattabile come se volesse convincere qualcuno a dirle che non deve curarsi.
Decida.
La durata del trattamento la stabilisce il medico, un anno forse sarà sufficiente. Tenga presente che allo stato attuale delle conoscenze questo disturbo non è "da cannabis", ma esordito in persona che consuma cannabis, che è diverso. Inoltre se ci sono già dei sintomi di altro genere, andrà considerato il complesso dei sintomi: un anno è il termine minimo per attendersi risultati stabili.
Siccome lei spera giustamente di liberarsi del problema, un anno di cura è una via sensata.
Il citalopram non è un triciclico, ma non importa, da un certo punto di vista è più sicuro.
"senza alcun dubbio soffro anche di disturbo ossessivo compulsivo" Questo chi l'ha stabilito ? Se non l'ha stabilito nessuno archivi questo discorso.
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Non si preoccupi. Sta facendo una terapia sensata per il tipo di disturbo avuto. Il disturbo avuto sembra una di quelle forme già viste spesso (nel mio caso perché mi occupo anche di disturbi da uso di droghe), quindi su questo non si preoccupi. Ad un mese vedrà se la risposta è buona, e comuque se non lo fosse ci sono altri strumenti farmacologici e non.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 7.2k visite dal 02/06/2009.
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