Amnesia da alcol e problemi comportamentali
Salve, sono un ragazzo di appena 23 anni e da 5 lavoro nel mondo della notte.
Bevo alcol da quando avevo 17 anni, in maniera saltuaria, quasi sempre al sabato sera ma mai durante la settimana, neanche una birra.
Sono un bevitore di cocktail, come pestati e long drinks, che preferisco a vino e birra.
Ho sviluppato negli un po’ di tolleranza, riuscendo a reggere anche 8/9 unità.
Anche se spesso sono incline all’esagerare, al fare quel bicchiere di troppo, non ho mai avuto particolari problemi sociali a causa dell’alcol, se non aver vomitato qualche volta.
Mai aggressivo, mai risse, mai liti, mai detto cose che non dovevo dire: insomma, anche quelle volte che esageravo non trovavo mai il classico messaggio dell’amico che ti dice ma cosa hai combinato ieri sera?.
Insomma, sicuramente a livello salutare non andava bene, ma a livello sociale non avevo problemi.
Da circa un anno / anno e mezzo invece ho notato che quando esagero, il mio cervello si spegne, cosa che prima non succedeva.
Mi spiego meglio: esistono serate, che siano in discoteca, ad una festa, o al bar con amici, in cui dopo un tot di cocktails non solo non ricordo più nulla, ma mi comporto in maniera totalmente diversa dalla persona che sono realmente, faccio e dico cose che non farei e non direi mai e poi mai, che non mi contraddistinguono e di cui non ricordo assolutamente nulla.
Quel genere di cose che quando mi vengono dette la mattina dopo penso non è possibile, non ero io, addirittura una mattina sono arrivato a pensare che mi stessero mentendo, che non lo avessi fatto veramente.
A tutto questo si aggiunge un senso di colpa, che prima non avevo mai avuto.
Voi direte, giustamente, è normale, è questo a cui porta esagerare con l’alcol.
Ma allora perché prima, dai 17 anni ai 20/21 non succedeva?
Ho provato a dare una spiegazione agli alcolici bevuti, ma non ho trovato correlazioni.
Ho pensato che forse, negli anni dell’adolescenza, il mio cervello fosse più sgombro dai pensieri, dalle responsabilità, e appunto questi pensieri ora invece siano forse in parte responsabili di questi Black out devastanti.
Non lo so, non so davvero cosa pensare.
Consapevole che l’unica soluzione sia moderarsi, vorrei comunque capire il motivo, se c’è ne fosse uno.
Vi ringrazio anticipatamente.
Bevo alcol da quando avevo 17 anni, in maniera saltuaria, quasi sempre al sabato sera ma mai durante la settimana, neanche una birra.
Sono un bevitore di cocktail, come pestati e long drinks, che preferisco a vino e birra.
Ho sviluppato negli un po’ di tolleranza, riuscendo a reggere anche 8/9 unità.
Anche se spesso sono incline all’esagerare, al fare quel bicchiere di troppo, non ho mai avuto particolari problemi sociali a causa dell’alcol, se non aver vomitato qualche volta.
Mai aggressivo, mai risse, mai liti, mai detto cose che non dovevo dire: insomma, anche quelle volte che esageravo non trovavo mai il classico messaggio dell’amico che ti dice ma cosa hai combinato ieri sera?.
Insomma, sicuramente a livello salutare non andava bene, ma a livello sociale non avevo problemi.
Da circa un anno / anno e mezzo invece ho notato che quando esagero, il mio cervello si spegne, cosa che prima non succedeva.
Mi spiego meglio: esistono serate, che siano in discoteca, ad una festa, o al bar con amici, in cui dopo un tot di cocktails non solo non ricordo più nulla, ma mi comporto in maniera totalmente diversa dalla persona che sono realmente, faccio e dico cose che non farei e non direi mai e poi mai, che non mi contraddistinguono e di cui non ricordo assolutamente nulla.
Quel genere di cose che quando mi vengono dette la mattina dopo penso non è possibile, non ero io, addirittura una mattina sono arrivato a pensare che mi stessero mentendo, che non lo avessi fatto veramente.
A tutto questo si aggiunge un senso di colpa, che prima non avevo mai avuto.
Voi direte, giustamente, è normale, è questo a cui porta esagerare con l’alcol.
Ma allora perché prima, dai 17 anni ai 20/21 non succedeva?
Ho provato a dare una spiegazione agli alcolici bevuti, ma non ho trovato correlazioni.
Ho pensato che forse, negli anni dell’adolescenza, il mio cervello fosse più sgombro dai pensieri, dalle responsabilità, e appunto questi pensieri ora invece siano forse in parte responsabili di questi Black out devastanti.
Non lo so, non so davvero cosa pensare.
Consapevole che l’unica soluzione sia moderarsi, vorrei comunque capire il motivo, se c’è ne fosse uno.
Vi ringrazio anticipatamente.
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L'alcol è una sostanza tossica, e gli effetti sono cumulativi, anche se l'assunzione non è costante, ma è pesante come nel suo caso. Un conto è la tolleranza, che deriva da una maggiore capacità del fegato di eliminare l'alcol (ma poi alla fine anche il fegato cede), un altro conto è la tossicità sulle cellule cerebrali, in particolare sui centri della memoria, che l'alcol spegne, letteralmente. Chi è sotto anestesia non ricorda quello che è successo, no? Lo stesso per chi è sotto l'effetto di dosi eccessive di alcol. I black out sono campanelli di allarme da tenere in considerazione.
Se non riesce a controllarsi nel bere e lavora in ambienti dove si beve ha un problema serio, di salute e professionale.
Se non riesce a controllarsi nel bere e lavora in ambienti dove si beve ha un problema serio, di salute e professionale.
Franca Scapellato
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.7k visite dal 09/11/2021.
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