Scalaggio tavor 1mg
Buonasera, vorrei un parere.
Da metà settembre assumo Lyrica da 75mg ogni sera (datomi da un ortopedico pensando avessi un' ernia per un forte mal di schiena scoperto poi di natura psicosomatica ma era presente solo una piccola protrusione).
Per fare fronte ai miei problemi si ansia e somatizzazioni, oltre ad essere in terapia, mi son decisa di rivolgermi da uno psichiatra che mi ha scrupolosamente dato una terapia e seguito telefonicamente nelle prime tre settimane.
Domani sono 4 settimane che assumo Cymbalta per il disturbo di ansia generalizzata (30mg la prima settimana e 60mg dalla seconda), primi giorni solo un po' di nausea mentre la seconda settimana è stato un inferno, vomito, nausea, perdita di peso, ansia ingestibile, insonnia...sintomi via via quasi del tutto scomparsi ad oggi (compreso il mal di schiena quasi andato via).
Rimane però la mia ansia giornaliera che per quanto sia un po' migliorata è comunque quotidiana.
La prima domanda è... può dipendere dall' assunzione per la prima volta del farmaco questo stato d' animo a me non nuovo ma mai stato così presente?
Inoltre il mio psichiatra mi ha prescritto il Tavor oro da 1 mg al bisogno, ero restia alla sua assunzione ma è stata purtroppo fondamentale per aiutarmi a mangiare e tranquillizzarmi in questo primo mese stato abbastanza duro e quindi contro ogni mia idea (speravo di prenderlo AL BISOGNO) invece ne ho preso uno al giorno, è capitato ieri di non prenderlo perché son riuscita a star più o meno senza ma stanotte non ho dormito pensando sempre che non avendolo preso potessi essere nervosa e star male e forse la sola idea mia ha condizionata.
Stamattina ne ho preso uno (non lo.
prendo.
mai.
di Mattina) e son stata nervosa tutto il giorno perché mentalmente sapevo di non poterne prendere un altro (il mio psichiatra mi ha detto che al bisogno ne posso prendere un altro ma io non voglio per paura della dipendenza) , inoltre mi ha detto semplicemente di non prenderlo più quando non sentirò il bisogno...non parlando di scalaggi seppur io settimana scorsa gli ho detto che lo prendo quotidianamente, ma anche Fortemente decisa a non superare le sei settimane perché son terrorizzata dalla dipendenza, sintomi di astinenza...e dagli scalaggi in generale...a soli 28 anni poi!
Grazie in anticipo per la risposta
Da metà settembre assumo Lyrica da 75mg ogni sera (datomi da un ortopedico pensando avessi un' ernia per un forte mal di schiena scoperto poi di natura psicosomatica ma era presente solo una piccola protrusione).
Per fare fronte ai miei problemi si ansia e somatizzazioni, oltre ad essere in terapia, mi son decisa di rivolgermi da uno psichiatra che mi ha scrupolosamente dato una terapia e seguito telefonicamente nelle prime tre settimane.
Domani sono 4 settimane che assumo Cymbalta per il disturbo di ansia generalizzata (30mg la prima settimana e 60mg dalla seconda), primi giorni solo un po' di nausea mentre la seconda settimana è stato un inferno, vomito, nausea, perdita di peso, ansia ingestibile, insonnia...sintomi via via quasi del tutto scomparsi ad oggi (compreso il mal di schiena quasi andato via).
Rimane però la mia ansia giornaliera che per quanto sia un po' migliorata è comunque quotidiana.
La prima domanda è... può dipendere dall' assunzione per la prima volta del farmaco questo stato d' animo a me non nuovo ma mai stato così presente?
Inoltre il mio psichiatra mi ha prescritto il Tavor oro da 1 mg al bisogno, ero restia alla sua assunzione ma è stata purtroppo fondamentale per aiutarmi a mangiare e tranquillizzarmi in questo primo mese stato abbastanza duro e quindi contro ogni mia idea (speravo di prenderlo AL BISOGNO) invece ne ho preso uno al giorno, è capitato ieri di non prenderlo perché son riuscita a star più o meno senza ma stanotte non ho dormito pensando sempre che non avendolo preso potessi essere nervosa e star male e forse la sola idea mia ha condizionata.
Stamattina ne ho preso uno (non lo.
prendo.
mai.
di Mattina) e son stata nervosa tutto il giorno perché mentalmente sapevo di non poterne prendere un altro (il mio psichiatra mi ha detto che al bisogno ne posso prendere un altro ma io non voglio per paura della dipendenza) , inoltre mi ha detto semplicemente di non prenderlo più quando non sentirò il bisogno...non parlando di scalaggi seppur io settimana scorsa gli ho detto che lo prendo quotidianamente, ma anche Fortemente decisa a non superare le sei settimane perché son terrorizzata dalla dipendenza, sintomi di astinenza...e dagli scalaggi in generale...a soli 28 anni poi!
Grazie in anticipo per la risposta
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Buonasera.
Il tutto dimostra che lei soffre di uno stato ansioso di discreta entità, ma è troppo presto per giudicare se il Cymbalta sia o no efficace. Dovrà far trascorrere almeno altre due settimane, e immagino che a quel punto avrà già programmato il controllo dallo specialista.
Riguardo al Tavor, uno o due milligrammi al giorno in questo momento sono utili, non ne faccia un dramma. Quando la cura vera e propria avrà prodotto i suoi effetti potrà scalarlo senza problemi.
Il tutto dimostra che lei soffre di uno stato ansioso di discreta entità, ma è troppo presto per giudicare se il Cymbalta sia o no efficace. Dovrà far trascorrere almeno altre due settimane, e immagino che a quel punto avrà già programmato il controllo dallo specialista.
Riguardo al Tavor, uno o due milligrammi al giorno in questo momento sono utili, non ne faccia un dramma. Quando la cura vera e propria avrà prodotto i suoi effetti potrà scalarlo senza problemi.
Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 4.2k visite dal 08/11/2021.
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