Citalopram per ansia depressiva
Buongiorno
Ho 32 anni e da mesi sono ipocondriaca in seguito a un periodo di forte stress che mi ha portato acufeni e miodesopsie.
Altri sintomi da stress si sono aggiunti e il neurologo a settembre, escludendo patologie neurologiche, mi ha prescritto ALPRAZOLAM di cui prendo dosaggio 20/25 gocce al giorno.
Siccome non mi sento ancora stabile mi ha aggiunto di recente CITALOPRAM per ansia depressiva.
Ho paura ad iniziare questo farmaco perché temo di entrare in un brutto giro di dipendenza.
Mi dareste un supporto pratico e psicologico?
Grazie infinite
Ho 32 anni e da mesi sono ipocondriaca in seguito a un periodo di forte stress che mi ha portato acufeni e miodesopsie.
Altri sintomi da stress si sono aggiunti e il neurologo a settembre, escludendo patologie neurologiche, mi ha prescritto ALPRAZOLAM di cui prendo dosaggio 20/25 gocce al giorno.
Siccome non mi sento ancora stabile mi ha aggiunto di recente CITALOPRAM per ansia depressiva.
Ho paura ad iniziare questo farmaco perché temo di entrare in un brutto giro di dipendenza.
Mi dareste un supporto pratico e psicologico?
Grazie infinite
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"Ho paura ad iniziare questo farmaco perché temo di entrare in un brutto giro di dipendenza."
E come mai invece con lo xanax non ha la stessa paura ?
Quindi un medico che cura fa entrare in brutti giri ?
E come mai invece con lo xanax non ha la stessa paura ?
Quindi un medico che cura fa entrare in brutti giri ?
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#5]
Utente
Sono spaventata perché non li ho mai usati e ho paura che non riuscirò mai a sospenderli perché conosco persone che li hanno iniziati e hanno trovato impossibile sospenderli dopo anni, pur desiderandolo. Lei ha esperienza di pazienti che ben seguiti sono poi riusciti a sospenderli ed essere quindi dichiarati guariti?
Ad ogni modo ho iniziato a prenderlo ieri sera. Attendo sue, La ringrazio per il suo riscontro
Ad ogni modo ho iniziato a prenderlo ieri sera. Attendo sue, La ringrazio per il suo riscontro
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Questi sono pensieri appunto dettati dal suo stato, pensieri di paura, pensieri di non controllo sull'evoluzione degli eventi etc, applicati però non al disturbo, ma allo strumento di cura possibile.
Non è questione se conosca delle persone che si sono curate e sono state bene, è questione che Lei nel chiedere questo focalizza su "sono riusciti a sospenderli", come se fosse un problema questo aspetto. Ha una visione ostile e malefica di ciò che è lì per essere usato come uno strumento per star meglio, nelle sue mani.
Non è questione se conosca delle persone che si sono curate e sono state bene, è questione che Lei nel chiedere questo focalizza su "sono riusciti a sospenderli", come se fosse un problema questo aspetto. Ha una visione ostile e malefica di ciò che è lì per essere usato come uno strumento per star meglio, nelle sue mani.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 2.9k visite dal 06/11/2021.
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