Gli psichiatri studiano lo scalaggio degli psicofarmaci?
[#1]
Per fortuna è arrivato Lei a insegnarcelo. Partiamo dal termine "psicofarmaci" che non significa niente.
A parte la provocazione, altro da dire ?
A parte la provocazione, altro da dire ?
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Magnifico abbiamo un altro giovane dell’Università di Google che ci insegna qualcosa.
Sentivamo anche la sua mancanza
Sentivamo anche la sua mancanza
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#3]
Utente
Questo mi sfiducia ancor di più a rivolgermi a uno psichiatra
Da cosa si deduce che io stia provocando? E poi cosa devo provocare?
Io non ho scritto che voglio insegnarvi qualcosa, ho fatto una domanda e ho ricevuto risposte non sensate
Io mi chiedo perché non ci sia un istituzione che vigilia su i dottori come l'AIFA su i farmaci, visto che alcuni ci muoiono per le cure sbagliate.
Ora presumo che mi bannarete per non aver fatto niente?
Da cosa si deduce che io stia provocando? E poi cosa devo provocare?
Io non ho scritto che voglio insegnarvi qualcosa, ho fatto una domanda e ho ricevuto risposte non sensate
Io mi chiedo perché non ci sia un istituzione che vigilia su i dottori come l'AIFA su i farmaci, visto che alcuni ci muoiono per le cure sbagliate.
Ora presumo che mi bannarete per non aver fatto niente?
[#4]
"Da cosa si deduce che io stia provocando? "
Da quello che ha scritto, viviamo in un'epoca in cui le persone non si rendono conto e non hanno percezione di ciò che comunicano a livello umano quando scrivono, sparano offese, accuse, insinuazioni, diffamano per poi dire "che cosa ho mai detto ?".
"Io mi chiedo perché non ci sia un istituzione che vigilia su i dottori come l'AIFA su i farmaci"
Ce ne sono svariate. E secondo Lei questo dovrebbe impedire che qualcuno sbagli una cura ? Non impedisce neanche in giro ci siano dottori che sistematicamente propongono per anni cure truffaldine.
Non impedisce neanche che certe "cure" siano addirittura imposte al mondo scientifico come sperimentazione "urgente" perché qualcuno ciancia di aver trovato cure miracolose e l'opinione pubblica pretende che la scienza si pieghi alla suggestione.
Non impedisce che intere pratiche mediche considerate "ovvie" e scontate siano completamente fuori da ogni logica medica.
Lei non ha fatto una domanda, ha semplicemente offeso. Adesso se vuole azzeriamo e faccia una domanda seria. Non se studiamo a scuola, grazie.
Io sono uno di quelli che sulle benzodiazepine ha pubblicato anche. Non vedo francamente alcun problema sul fatto che i medici non sappiano scalare le benzodiazepine, anzi a volte sembra l'unica nozione che hanno tutti. E abbiamo letto anche il manuale Ashton (lo cito perché i liberi ricercatori di google lo scoprono come fosse il santo Graal), che francamente non ci dice niente di nuovo, e non coglie neanche tutti gli aspetti necessari, pur essendo un contributo rispettabile.
Vediamo se riesce a chiedere qualcosa senza offendere e almeno "sospettando" che chi le risponda possa avere una qualche competenza.
Da quello che ha scritto, viviamo in un'epoca in cui le persone non si rendono conto e non hanno percezione di ciò che comunicano a livello umano quando scrivono, sparano offese, accuse, insinuazioni, diffamano per poi dire "che cosa ho mai detto ?".
"Io mi chiedo perché non ci sia un istituzione che vigilia su i dottori come l'AIFA su i farmaci"
Ce ne sono svariate. E secondo Lei questo dovrebbe impedire che qualcuno sbagli una cura ? Non impedisce neanche in giro ci siano dottori che sistematicamente propongono per anni cure truffaldine.
Non impedisce neanche che certe "cure" siano addirittura imposte al mondo scientifico come sperimentazione "urgente" perché qualcuno ciancia di aver trovato cure miracolose e l'opinione pubblica pretende che la scienza si pieghi alla suggestione.
Non impedisce che intere pratiche mediche considerate "ovvie" e scontate siano completamente fuori da ogni logica medica.
Lei non ha fatto una domanda, ha semplicemente offeso. Adesso se vuole azzeriamo e faccia una domanda seria. Non se studiamo a scuola, grazie.
Io sono uno di quelli che sulle benzodiazepine ha pubblicato anche. Non vedo francamente alcun problema sul fatto che i medici non sappiano scalare le benzodiazepine, anzi a volte sembra l'unica nozione che hanno tutti. E abbiamo letto anche il manuale Ashton (lo cito perché i liberi ricercatori di google lo scoprono come fosse il santo Graal), che francamente non ci dice niente di nuovo, e non coglie neanche tutti gli aspetti necessari, pur essendo un contributo rispettabile.
Vediamo se riesce a chiedere qualcosa senza offendere e almeno "sospettando" che chi le risponda possa avere una qualche competenza.
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Se sostituisce una benzodiazepina con un'altra e le dosi sono equi-potenti, la situazione rimane sostanzialmente uguale a prima. E' assuefatto ad una, rimane nella stessa situazione farmcologica. Nessun effetto prima, nessun effetto dopo.
[#14]
Innanzitutto non è giusto che stia programmando del fai-da-te. Ma questo tipo di operazione è del medico o è un qualcosa che sta inventando Lei ?
A questo punto ecco perché non tornava il discorso, è una cosa che sta studiando Lei da solo, e infatti non si capiva il bandolo del ragionamento.
No, non ha capito e non faccia da solo.
A questo punto ecco perché non tornava il discorso, è una cosa che sta studiando Lei da solo, e infatti non si capiva il bandolo del ragionamento.
No, non ha capito e non faccia da solo.
Questo consulto ha ricevuto 14 risposte e 2.5k visite dal 04/11/2021.
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