Paroxetina
Salve a tutti e da circa due settimane che assumo paroxetina in sostituzione ad escitalopram all inizio ho preso 10 mg per poi arrivare fino a 20...adesso però e da circa 4/5 giorni che non riesco ad eiaculare quando ho rapporti con la mia ragazza è in più se faccio autoerotismo la stessa cosa...questo medicinale mi è stato dato per attacchi di panico e ansia ma se fa questo effetti mi fa diventare ancora più matto cosa posso fare?
In più la mia ragazza pensa che non la voglio piu...se smetto di prenderla oppure cambio farmaco tornerà tutto nella norma?
In più la mia ragazza pensa che non la voglio piu...se smetto di prenderla oppure cambio farmaco tornerà tutto nella norma?
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E due...secondo consulto identico al primo. A cui ho appena nuovamente risposto, ma la domanda è assurda così come è posta. E' una domanda sul futuro.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#3]
Ma chi ha mai detto questo ? Lei forse sta scherzando, e non si permetta di attribuirmi risposte mai date.
Cerchi di legger bene le domande che fa e come le fa. Domanda sul futuro, le pare una domanda con un senso ?
Non si permetta di inventarsi le risposte.
Cerchi di legger bene le domande che fa e come le fa. Domanda sul futuro, le pare una domanda con un senso ?
Non si permetta di inventarsi le risposte.
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Utente
Certo che mi sembra una domanda con un senso mi scusi. Quando si prescrive una determinata medicina si inizia un percorso che può durare da mesi e anni. In poche parole e come una lotteria a quanto sto capendo si può vincere e si può perdere. Ad esempio il mio medico dice che questa cura la dovrei fare per almeno due anni per uscirne come fa a sapere questo e non ha una risposta alla mia domanda ? Molto strano
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Io non ci vedo niente di strano, secondo me Lei non ha capito.
Il medico le dà un termine di minima, basato su una statistica. Se Lei gli chiedesse: ne uscirò o "dopo quanto ne uscirò" la sua domanda ovviamente non avrebbe invece una risposta.
Al momento non ha mica capito il senso della mia risposta, è ancora lì a confondere una domanda posta con buon senso e di tipo operativo, quale "per quanto tempo secondo Lei ha senso fare una cura", con un'altra priva di qualsiasi senso e non operativa tipo "passerà questo effetto collaterale". Provi a riformularla, se non è ostinato a volerla porre in questo senso.
Il medico le dà un termine di minima, basato su una statistica. Se Lei gli chiedesse: ne uscirò o "dopo quanto ne uscirò" la sua domanda ovviamente non avrebbe invece una risposta.
Al momento non ha mica capito il senso della mia risposta, è ancora lì a confondere una domanda posta con buon senso e di tipo operativo, quale "per quanto tempo secondo Lei ha senso fare una cura", con un'altra priva di qualsiasi senso e non operativa tipo "passerà questo effetto collaterale". Provi a riformularla, se non è ostinato a volerla porre in questo senso.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2k visite dal 03/11/2021.
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