Padre con disturbo bipolare

Salve a tutti e ringrazio in anticipo per qualsiasi risposta! A mio padre è stato diagnosticato un disturbo bipolare 10 anni fa.
Ad un certo punto della sua vita, che andava molto bene economicamente ha deciso di giocare alle slot-machine, a bere e ad andare anche con un altra donna.
Era diventato aggressivo (verbalmente e nei modi) e tutti i soldi andavano nelle slot.
Si è fatto molti debiti e ha iniziato a venerare Dio, leggere la Bibbia e camminare nudo per la strada.
Abbiamo dovuto chiamare il t.
s.o.
e la polizia.
Ci hanno spiegato a noi famigliari che si trattava di una crisi.
Da quel momento puntualmente iniziano i primi sintomi ad Ottobre col peggiorarsi rapidamente a Novembre.
In questo momento ha la fissazione di essere Cowboy, gira di notte e si inginocchia davanti alle chiese.
Umilia le persone.
Dorme in un camion con cui vende la frutta.
Ha smesso di punto in bianco di prendere le medicine ed è molto aggressivo.
Non so in questo momento se sta giocando alle slot perché mi trovo in Germania.
Ho saputo che in questo istante ha deciso di dormire in un cimitero dopo aver aggredito verbalmente tutti al funerale di suo zio.
Credo sia nel mezzo di una crisi iniziata questa mattina anche con altri episodi.
Manda messaggi insinuando che lo si prende per il culo perché non gli si risponde subito al telefono.
Ha comprato 12 mila euro di frutta e la sta lasciando marcire nel camion e questo implica 12mila euro di debiti! Carico estremo che ha deciso di fare perché crede di essere potente tutta la famiglia sta cercando di aiutarlo senza risultati anzi La situazione sarebbe ancora più dettagliata però prima che succeda qualcosa di grave vorrei intervenire o far intervenire qualcuno che in questo momento è in Italia.
Come posso procedere.
Il t.
s.o.
può essere chiamato ad esempio ora che lui sta chiuso in un cimitero?
Siamo una famiglia grande tra i quali ci sono anche medici che hanno supportato la sua situazione.
Mia madre l ha lasciato (non sono ufficialmente divorziati) , le mie sorelle non lo vogliono vedere a causa del suo modo di comportarsi con nostra madre insultando e giudicando ogni cosa che fa.
Entrando a casa sua con la scusa che vuole vedere mia sorella di 12 anni tutti i giorni puntuale dopo le 22 quando naturalmente deve andare a dormire.
Gli vogliamo bene ma sta mettendo in difficoltà tutta la famiglia.
Non è disposto a prendere medicine o fare un percorso psicologico.
Crede solo che Dio potrà aiutarlo.
Spero di aver spiegato la situazione al meglio e spero che qualcuno possa aiutarmi a capire come mi devo muovere.
Ho la possibilità naturalmente anche di andare in Italia se necessario.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.5k 1k
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Utente
Utente
Grazie della sua risposta Dottore ,secondo il t.s.o. non è ancora al punto da essere un pericolo per se stesso e gli altri.. ha già affrontato 3 ricoveri nei 10 anni e solamente dopo aver perso completamente il controllo e aver aggredito fisicamente dei poliziotti hanno accettato di ricoverarlo senza la sua volontà . Dobbiamo veramente aspettare il peggio ?non c’è la possibilità di intervenire con un un altro ente che può valutare il suo stato attuale ? Quello che sta facendo ora credo che sia già oltre la normalità e la pace verso se stesso e gli altri ..
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.5k 1k
Parla di T.S.O. come se fosse una persona.

Il Trattamento Sanitario Obbligatorio è una atto formale sulla base di una valutazione di due medici che valutano la situazione.

Lei attualmente non si trova con suo padre quindi non può avere aspettative sul da farsi

La situazione va valutata al momento e sul posto.
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Utente
Utente
Ho capito e grazie per il suo tempo :)
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