Ansia e azioni compulsive

Buongiorno dottori, sono una ragazza di 25 anni che soffre di ansia da moltissimo tempo e vorrei chiedere un consulto prima della visita dallo specialista.

Soffro di ansia praticamente da quando ne ho memoria, poichè mia madre ne soffre e ha trasmesso le sue paure anche a me.
È sempre stata molto protettiva, tant'è che fino ai 16 anni non potevo neanche fare una passeggiata da sola perché aveva il terrore che mi potesse succedere qualcosa.

In adolescenza ho sofferto di bullismo e questo mi ha portato ad avere quasi paura delle persone, del giudizio altrui, che la gente possa ridere di me.

A 19 anni quest'ansia fino ad allora solo mentale è diventata anche fisica, spesso mi sento come se dovessi svenire, mi sudano le mani, sono così spaventata che non riesco più a fare nulla.
Il mio medico di base 5 anni fa mi prescrisse 5-6 gocce di Lexotan al bisogno, ma da un po' ho notato che non mi fanno più effetto.
Inoltre ho sempre avuto delle strane fisse: ho sempre lavato le mani più del dovuto, più volte, ma da dopo la pandemia è diventata un'ossessione, non esco dal bagno se non lavo le mani almeno 10 volte, alcuni giorni arrivo anche a 30.
Quando faccio la doccia perdo una giornata intera perché mi lavo più volte accuratamente e finché non sono sicura di essere completamente pulita non esco dal bagno.
A volte uso l'alcool per lavare le mani, per essere più sicura di essere disinfettata.

Sia quest'ansia che queste mie manie mi portano ad uscire pochissimo.

Ho finito da un po' l'università e vorrei cercare un lavoro, ma ci sono giorni che non riesco ad alzarmi dal letto, non ho neanche la voglia di mangiare.
Vorrei fare tante cose, ma non ci riesco.
So che se esco potrei sentirmi male, non riesco più a prendere i mezzi pubblici, l'ultima volta che ho preso la metro sono dovuta scendere subito perché mi sentivo svenire.

In generale nei luoghi affollati mi sento male, per esempio anche nei ristoranti o nei bar, se c'è tanta gente inizio ad avere mal di testa, quindi tendo ad evitare posti dove so che ci sono molte persone.

Ho provato ad andare da una psicologa, ma non ho notato nessun miglioramento.

La situazione in casa è diventata ingestibile, non voglio che nessuno tocchi le mie cose e se lo fanno devo disinfettare tutto, sto chiusa le ore in bagno e sono al letto tutto il giorno.
La mia famiglia si lamenta di me e non mi apprezza.

Non riesco neanche più a dialogare, quando parlo vado in confusione totale.

Tra due settimane ho la visita da uno psichiatra e volevo chiedere se pensiate abbia fatto la scelta giusta ad andare da questo tipo di specialista.
Il mio medico di base tempo fa mi consigliò di andare appunto da una psicologa, ma la situazione è solo peggiorata.

Ho bisogno anche di un aiuto farmacologico secondo voi?