Come capire se ho il disturbo bipolare?

Il fatto che io sia in cura col litio (farmaco dei bipolari come saprete bene) e il fatto di aver avuto due psicosi, fa di me un soggetto bipolare?
La bipolarità è diagnosticabile con certezza?
Ho saputo che i bipolari vanno incontro ad un deterioramento di alcune zone del cervello se non trattati col litio.
Io ho intenzione di sospenderlo prima o poi, quindi vorrei sapere se posso capire se sono bipolare o no, così da sentirmi salva o meno da questo pericolo di degenerazione del cervello.
Grazie
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Sembra strano che essendo da tempo in cura non abbia chiara la sua diagnosi. Due psicosi, presumo anche due ricoveri o quasi, una cura da seguire...come è possibile che col medico non vi siate parlati della diagnosi, in cosa consiste, come funziona la cura nel tempo... ?

Lei ha intenzione di sospenderlo prima o poi ma in base a quale ragionamento ?

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Utente
Utente
Lo psichiatra che ha curato la mia prima psicosi, la chiamò appunto "psicosi". Questa fu la sua diagnosi. Defunto lui, mi recai da un secondo psichiatra per regolare la cura. Egli mi vide solo due volte quando ormai ero rinsavita dalla psicosi, sentì i miei racconti inerenti al periodo della psicosi e in due volte mi diagnosticò "disturbo bipolare". Sembrò quasi che psicosi=disturbo bipolare. Vorrei capire se è così, se questo principio vale! Oppure se si possono avere due disturbi psicotici anche senza avere necessariamente un disturbo affettivo, dell'umore, bipolare, ecc. Infatti un terzo psichiatra, quello che mi sta seguendo ora e che mi ha curato dalla mia seconda e spero ultima psicosi, si è limitato a identificare la psicosi, come aveva fatto il primo a suo tempo, senza sbilanciarsi sul mio essere bipolare o meno. Dunque..la diagnosi del primo e del terzo è stata "psicosi". Il secondo invece, oltre che a concordare a posteriori sulla diagnosi di psicosi, mi aveva diagnosticato il disturbo bipolare. Con lo psichiatra che mi segue adesso siamo d'accordo di iniziare a togliere il litio a breve (a un anno dall'ultima psicosi). Lo voglio togliere perchè mi ha danneggiato la tiroide, mi ha fatto venire l'acne e di sicuro non è una caramella, chi mai vorrebbe tenere un farmaco se non è indispensabile? Dall'altro lato ho paura di ricadere nella psicosi. Quindi vorrei capire se avere delle psicosi presuppone essere affetti da qualche disturbo affettivo, per farmi un'idea su quanto sarà difficile e rischioso il periodo di sospensione del farmaco (infatti immagino che ci è affetto da disturbo bipolare "soffra di più" nel vedersi togliere il litio). Grazie
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Utente
Utente
Sia la prima che la seconda psicosi sono state dovute all'abuso di sostanze. Sicuramente non solo a quello. Sicuramente ero fragile su alcuni aspetti. Quello che vorrei capire è se, oltre alle sostanze e alla fragilità, abbia concorso un qualche disturbo affettivo (a parte i due episodi di psicosi son sempre stata benissimo, nessuna depressione e nessuna mania)
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
La psicosi bipolare è uno dei possibili disturbi in cui compaiono sintomi psicotici. A fasi alterne, tipicamente (che di solito sono definite in termini affettivi, come mista, maniacale, depressiva).
Togliere ogni cura dopo 3 episodi fondamentalmente significa aspettare il prossimo senza protezione, non capisco perché. Se non lo tollera ci sono svariate alternative.
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Utente
Utente
Ho avuto due episodi, non tre. Tre sono gli psichiatri che ho consultato. Ripeto che usavo stupefacenti che ora non uso più: non posso pretendere che il litio mi proteggesse. Adesso mi sono disintossicata, per questo voglio provare a togliere il farmaco. E non capisco perchè una persona, soprattutto giovane come me, si debba rassegnare a tenere il farmaco prima ancora di aver analizzato se la sua situazione lo richiede DAVVERO. Ripeto che a parte le due psicosi non ho mai sperimentato fasi maniacali, depressive o miste. Mai. Potrei anche sperare di non essere bipolare? C'è una tac o qualcosa che possa dirmi con certezza se io sia bipolare o no? Cosa può dimostrarmelo dal momento che la vita di tutti i giorni mi conferma che non lo sono? Psicosi=essere necessariamente bipolare?
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Utente
Utente
Non mi interessa passare ad altri farmaci e quindi ad altri effetti collaterali! Sono farmaci, non vitamine! Volevo solo capire se psicosi (per altro data da sostanze!!)=disturbo bipolare.
Probabilmente se non mi drogavo queste 2 psicosi non mi sarebbero mai venute, è per questo che voglio provare a togliere il litio, perchè ora non sto toccando più nessuno stupefacente nè alcol di cui prima abusavo. A chiunque verrebbe una psicosi nelle situazioni in cui mi mettevo io!! Abusavo del mio corpo e l'eziopatogenesi sta lì secondo me.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
"Volevo solo capire se psicosi (per altro data da sostanze!!)=disturbo bipolare."

No, non "uguale". Una delle possibilità. Come probabilità, la più probabile.

Non sappiamo che a stupefacente si riferisca, ma ha avuto due episodi, quindi i farmaci non sono vitamine, e le sostanze neanche, però su queste c'è una tendenza a riusarle nonostante la psicosi. Perché. Su questo sono io stesso autore di ricerche. Chi è che nonostante abbia avuto una prima psicosi continua ad usare le sostanze che scatenano altri episodi ? Chi soffre di psicosi bipolare.
La quale psicosi bipolare, dopo essere iniziata, tende però a riproporsi anche senza sostanze. L'et. peraltro, è anche la stessa dell'esordio spontaneo, quindi non è che sia chiaro se è indotta o non indotta.

Per cui, un conto è cosa le piace pensare. Ma dopo due episodi di psicosi con sostanze (su cui il litio in effetti non è di prima scelta perché tende a non funzionare bene), è consigliabile una cura preventiva di ricadute.

"C'è una tac o qualcosa che possa dirmi con certezza se io sia bipolare o no?" La diagnosi si compone di elementi clinici, cioè osservati e documentati nella storia, oltre che di sintomi riferiti. Gli esami di neuroimmagine ci sono, ma al momento non ci forniscono informazioni più precise.
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Utente
Utente
Va bene, grazie mille. Io voglio essere ottimista e pensare che d'ora in poi, con la vita salutare che faccio (sport, alimentazione stabilita da una dietologa, no sigarette no canne no alcol, dormire il giusto) io possa eliminare le recidive e togliere il litio (che lo sappiamo, danneggia reni, tiroide e altro. La tiroide me l'ha già danneggiata parecchio). Sono ottimista.
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