Daparox e caffeina
Gentili Dottori
Sono una donna di 41 anni, un po' in sovrappeso (69 chili per 170 cm), ma sto dimagrendo, faccio una vita non molto attiva ma cerco di mangiare in maniera sana, non bevo alcolici (non mi piacciono), ho il colesterolo un po' alto (ultime analisi settembre 2021 colesterolo totale 219, LDL 140) per cui assumo ogni sera Ezetrol 10 mg.
Assumo Daparox gocce da circa 15 giorni a causa di attacchi di panico, ansia e ipocondria.
Da circa 2 anni e mezzo sono seguita anche da uno psicologo, che mi ha indirizzata ad uno suo collega che é anche psichiatra per farmi prescrivere un farmaco che potesse aiutarmi e alleviarmi un po', darmi un po' di respiro, perché sono ormai arrivata allo stremo tra attacchi di panico e paura di morire per qualche malattia.
La prima settimana ho assunto 4 gocce, la seconda settimana 8 gocce (aumentate poi a 10 nel corso della settimana) e da oggi aumenteró la dose a 12 gocce.
È la prima volta che assumo psicofarmaci in vita mia.
Le gocce le prendo al mattino, sempre più o meno allo stesso orario (tra le ore 9.00 e le ore 10.00) dopo aver fatto colazione (una merendina o dei biscotti).
Non bevo molto caffé, nonostante mi piacca moltissimo, perché negli anni ho riscontrato che mi dà fastidio allo stomaco (soffro di reflusso, cardias incontinente e difficoltà digestive), mi limito al caffè mattutino e ad un caffè decaffeinato nel primo pomeriggio dopo pranzo.
Volevo sapere se ci possano essere interazioni/fastidi tra il daparox e il caffè che bevo durante la mattinata.
É forse una sciocchezza, ma questo dubbio mi tormenta.
È una tazzina, ma io me la bevo un po' alla volta durante la mattina, quindi anche a cavallo delle gocce di daparox.
La mattina in generale per me é sempre il momento peggiore della giornata e mi chiedevo se prendere il caffè in concomitanza col daparox possa influire sull'effetto del farmaco stesso e se questa combinazione possa peggiorare la mia ansia mattutina o comunque il mio malessere mattutino.
Grazie mille.
Sono una donna di 41 anni, un po' in sovrappeso (69 chili per 170 cm), ma sto dimagrendo, faccio una vita non molto attiva ma cerco di mangiare in maniera sana, non bevo alcolici (non mi piacciono), ho il colesterolo un po' alto (ultime analisi settembre 2021 colesterolo totale 219, LDL 140) per cui assumo ogni sera Ezetrol 10 mg.
Assumo Daparox gocce da circa 15 giorni a causa di attacchi di panico, ansia e ipocondria.
Da circa 2 anni e mezzo sono seguita anche da uno psicologo, che mi ha indirizzata ad uno suo collega che é anche psichiatra per farmi prescrivere un farmaco che potesse aiutarmi e alleviarmi un po', darmi un po' di respiro, perché sono ormai arrivata allo stremo tra attacchi di panico e paura di morire per qualche malattia.
La prima settimana ho assunto 4 gocce, la seconda settimana 8 gocce (aumentate poi a 10 nel corso della settimana) e da oggi aumenteró la dose a 12 gocce.
È la prima volta che assumo psicofarmaci in vita mia.
Le gocce le prendo al mattino, sempre più o meno allo stesso orario (tra le ore 9.00 e le ore 10.00) dopo aver fatto colazione (una merendina o dei biscotti).
Non bevo molto caffé, nonostante mi piacca moltissimo, perché negli anni ho riscontrato che mi dà fastidio allo stomaco (soffro di reflusso, cardias incontinente e difficoltà digestive), mi limito al caffè mattutino e ad un caffè decaffeinato nel primo pomeriggio dopo pranzo.
Volevo sapere se ci possano essere interazioni/fastidi tra il daparox e il caffè che bevo durante la mattinata.
É forse una sciocchezza, ma questo dubbio mi tormenta.
È una tazzina, ma io me la bevo un po' alla volta durante la mattina, quindi anche a cavallo delle gocce di daparox.
La mattina in generale per me é sempre il momento peggiore della giornata e mi chiedevo se prendere il caffè in concomitanza col daparox possa influire sull'effetto del farmaco stesso e se questa combinazione possa peggiorare la mia ansia mattutina o comunque il mio malessere mattutino.
Grazie mille.
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Gentile utente
per quanto riguarda le interazioni con il farmaco non ci sono problemi specifici, per quanto riguarda invece l'uso del caffè, un disturbo di ansia, sarebbe da evitare per la maggior sensibilità alle sostanze stimolanti
per quanto riguarda le interazioni con il farmaco non ci sono problemi specifici, per quanto riguarda invece l'uso del caffè, un disturbo di ansia, sarebbe da evitare per la maggior sensibilità alle sostanze stimolanti
Tommaso Vannucchi
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 16.5k visite dal 27/10/2021.
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