Psichiatria

Buonasera, sono circa un pò più di tre settimane che assumo brintellix, 5 mg dopo la prima settimana passati a 10 e xanax 0. 25 mezza compressa mattina e sera per depressione abbassamento tono dell'umore e crisi d'ansia.
Dopo circa tre giorni di terapia duranre la notte, ebbi un'agitazione, una specie di ansia per delle questioni che me la portavano. Avevo palpitazioni e allora iniziai a spaventarmi. Era come ansia, come fosse uno stato euforico, era una paura che non frenava il corpo anzi mi sentivo più attivo, ero frenetico, la paura e l'ansia insieme a tachicardia (per poco) e palpitazioni. Come avere un tremore interno. Avevo un senso di energia dettata dalla paura e fiato corto.
La mattina dopo lo stesso alone di agitazione e freddo nella parte dei quadricipiti. Però allo stesso tempo sentivo lieve euforia, con piccoli brividi o tremori. Un tremore interno, come se fossi spaventato.
Ho continjato la terapia e passai da 5 a 10 mg avendo lo stesso giorno di nuovo quel senso di euforia e aumento libido. Vi è stata una settimana circa seguente abbastanza regolare per poi avere di nuovo una sensazione di ansia buona e agitazione che vi ho descritto. Poi nausea e bruciore di stomaco e di conseguenza non pranzai. Andando a controllare la scatola di brintellix notai che mancava una pillola ed io non ricordo bene se per errore l'avessi potuta assumere la sera prima o la mattina mattina o se fossa potuta cadere giorni prima e averla eventualmente buttata. Notai brontolii dello stomaco ma collegai al perchè non pranzai e notai sapore in bocca diverso. Circa qualche giorno fa assunsi brintellix, dopo colazione, però lo xanax vidi che era finito, restavano solo delle pillole che usualmente rimetto nel blister eventualmente se mi cadono tipo, siccome non avevo modo di prendere xanax non sapevo che fare. Dopo un pò di tempo ebbi la sensazione di essere un pò agitato, nervoso, rispondevo in modo aggressivo, iniziai ad avere caldo, allora ho decisi di prendere la mezza compressa di xanax (tra quelle che erano aperte nel blister, e che non so da quanto erano aperte, comprate poco più di due settimane fa) era come se ne sentivo il bisogno, iniziai ad avere battito intenso, battiti intensi che aumentavano di velocità, tachicardia, sudorazione, agititazione, rispondevo in modo aggressivo, iniziai ad avere brividi, irrequietezza pizzico lingua e tremavo, in specie zona torace tremavo. I sintomi sono stati in progressione, nel senso che non sono comparsi insieme ma nel tempo più o meno seguendo l'ordine con la quale ve li ho descritti.
Tutte queste volte ne ho parlato con il mio psichiatra, molto disponibile. Di tutte queste volte la paura era incentrata anche su una sindrome che ho letto data da assunzione di serotonina. Lunedì ho eseguito un test da sforzo, siccome era il giorno siccome era da un pò di tempo che accuso dispnea dopo sforzi, come senso di non espirare bene e svuotare i polmoni. Il dottore mi trovò subito agitato, la prova non è durata tanto e mi ha detto che ho raggiunto subito la frequenza massima. Feci leggere quello che scrissi la mattina allo psichiatra. Gli feci leggere la precedente prova da sforzo che feci ad aprile e mi ha detto che anche lì non avevo fatto tanto. Mi disse di rivedere la terapia e di parlarne con lo psichiatra.
La sera stessa cercai di praticare autoerotismo e durante lo sforzo avverti battiti veloci talmente da sentirli nel collo, nella parte posteriore tale da indurre a fermarmi... mettendo la mano sentivo proprio il battito irregolare, durato per un pò... è stata una sensazione che non mi sembrava uguale alle altre volte, (sembrava che durante i battiti accelerati fosse tipo scattato qualcosa che non facesse seguire il ritmo, quindi durante tachicardia è scattato il battito irregolare per un pò) una volta calmato ci ho riprovato raggiungendo l'orgasmo ma sentendo i battiti dietro al collo e la frequenza che ho visto era 166. Il giorno seguente, quindi circa tre giorni fa di pomeriggio dopo mangiato avevo palpitazioni (che ho spesso dopo mangiato se cerco di addormentarmi) mentre cercavo di addormentarmi che sono durate circa due ore. Poi un pò di nausea. Mercoledì mangiai cime di rapa. Vi scrivo perchè ieri sono stato a controllo dallo psichiatra spiegandogli i miglioramenti che ho notato e la maggior parte dei sintomi, mi ha aumentato lo xanax di mezza compressa da prendere il pomeriggio. Circa tre giorni fa ho mangiato cime di rapa e ho avuto bruciore e risalita, ipersalivazione e la sera sapore tipo basico in bocca.
L'altro ieri notte ho avuto verso le 6 risveglio con dolore petto. Mi riaddormentato ma ieri mattina ho avuto oppressione con dolore sterno e nausea con senso di stomaco vuoto. Presi brintellix ebbi come dei vuoti al petto. E palpitazioni prima e dopo aver fatto riposo poneridiano. Ieri anche dolore sterno e nausea.
In passato, durante i mesi che mi hanno poi portato alla visita psichiatrica, ho avuto gastrite esofagite ernia iatale e helicobacter che devo ancora controllare. Eseguii due gastroscopie.

Tutta questa descrizione per chiedervi siccome questa mattina due ore dopo brintellix e xanax circa ho borborigmi che sono abbastanza rumorosi e sento proprio movimenti, oltre ad una flatulenza non comunissima. Le feci erano tendenti al giallo, verde. Volevo chiedervi se potessero essere farmaci o le cime di rapa eventuali dell'altro ieri
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
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Attivo dal 2021 al 2021
Ex utente
Mi scusi, anche questa mattina pochi minuti dopo l'assunsione di brintellix, dopo la colazione ho iniziato a sentire i soliti borborigmi, che ora, dopo circa un'ora sembrano accentuarsi. Già prima del cibo dell'altro ieri (cime di rapa) li notavo ma poi smettevano. Lo psichiatra l'altro giorno disse che dopo pochi minuti non comparivano. Oggi dopo circa 4 minuti dal brintellix sono comparsi. Ho fatto colazione verso le dieci e qualcosa, con cornetto, vuoto. Poi dopo una quindicina di minuti, come solito, prendo la mezza pasticca xanax. Ieri ho domandato anche allo psichiatra che mi ha fornita la vostra stessa risposta. Poco fa sono andato un pò stitico.
Volevo chiederle, siccome ho sempre quel pensiero di quella sindrome da eccesso di serotonina, se possano dipendere dai farmaci questi borborigmi. Scusate la ripetitività, e grazie per la precedente risposta.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
Qualcosa non quadra sulla tipologia di domanda.

Lei chiede se possano essere le cime di rapa o il farmaco, eppure un farmaco non provoca sintomi intestinali dopo 4 minuti perché sta ancora nell’esofago.

È più probabile che abbia disturbi intestinali anche per il tipo di alimentazione che ha ed oltretutto si vive tutto con ansia per cui se non assumesse il brintellix comincerebbe a pensare di avere chissà quale malattia nascosta.

Segua le indicazioni del suo psichiatra.
[#4]
Attivo dal 2021 al 2021
Ex utente
Lei ha detto correttamente, infatti anche mesi fa, prima del brintellix, andai dal gastroenterologo per borborigmi, e altro, la gastroscopia infatti uscì gastrite cronica attiva non antrofica, helicobacter positivo, ernia iatale da scivolamento. Anche a giugno esofagite di grado a secondo los a. e ernia iatale da scivolamento. Questi però da giugno non si erano manifestati. Ora li ritrovo dopo l'assunzione dei farmaci. Anche lo psichiatra ha detto come le dicevo il fatto della comparsa da subito. Ho quel pensiero timoroso della sindrome di eccesso di serotonina, perciò le ho posto la domanda, perchè noto che si presentano dopo i farmaci (o eventuale colazione visto che i farmaci li assumo dopo colazione). Ha ragione quando dice che mi intimoriscono, siccome sono predisposto ad avere ansia, ed infatti il pensiero sentendo i borborigmi alimenta la paura di quello che ho descritto.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
Ha un pensiero timoroso su una cosa inesistente.
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Attivo dal 2021 al 2021
Ex utente
Salve, mi capita da due settimane circa di avere dei risvegli durante la notte, questi mi capitavano anche nel periodo ansioso pre inizio terapia. Le rigordo che assumo brintellix 10 mg mattina dopo colazione e xanax 0.25 mezza compressa mattina e sera. Non sono molto preciso nell'assunzione, ad esempio la mattina lo prendo in un intervallo tra le 10 e le 12, tipo un giorni 11, un altro 11.30. Solo l'altro ieri le ho assunte il pomeriggio ma avevo informato il mio psichiatra che mi ha detto di poterle prendere in maniera egolare. La terapia è iniziata circa un mese fa, ma io andai a controllo dopo 3 settimane dallo psichiatra che decise di aumentare lo xanax anche il pomeriggio, con mezza compressa. Ora io non so perchè ma ho avuto paura e questo aunento non l'ho fatto, anche per una questione di orari, mi ha detto di prenderlo ogni sei ore. Comunque sono due settimane che non ho fatto l'aumento, perchè ogni giorno ho un qualcosa che mi spaventa e decido di procastinare, come tutti gli ostacoli che ho o le cose diverse che accadono e mi spaventano. Con la psicologa infatti lavoro sul rendermi più autonomo. Lo psichiatra lo avvisai la settimana scorsa di non star prendendo lo xanax l'aumento. Ora però vi scrivo perchè di notte noto dei risvegli che avevo nel periodo ansioso, inoltre non è la prima volta ma anche sta sera quando mi sono svegliato ho avuto sudorazione, specialmente dietro la schiena, ero sudato. I risvegli sono tornati circa da tre settimane. E la mattina mi alzo con palpitazioni e fame d'aria da un pò, fame d'aria che mi accompagna da almeno un mese, ma ascultazione e vari esami sono normali. Ho messo un holter, più di una settimana fa dove ho avuto questo risveglio e durante la notte ha registrato più di 2500 extrasistoli sopraventricolari, oltre una fase di wandering pacemaker al risveglio. I precedenti holter tra cui uno fatto più di un mese fa ne aveva registrate meno di 400, a gennaio 8.
Volevo sapere riguardo quello che ho scritto.
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