Consulto psichiatrico

Gentili dottori,

Scrivo questo messaggio perché sono dieci anni che cerco di comprendere il mio malessere attraverso il consulto di specialisti e l'assunzione di farmaci che secondo me non fanno altro che aggiungere effetti collaterali ai sintomi che già possiedo.

Sono molto confuso a riguardo perché se cambio medico cambia anche la diagnosi e la prescrizione di farmaci.
Mi hanno diagnosticato una Depressione Maggiore nel 2014 e sono stato in cura con Zoloft 100mg, Remeron 15mg e Xanax 0.25mg per quattro anni dallo stesso psichiatra, non avendo dei miglioramenti degni di nota ho cambiato psichiatra che mi ha diagnosticato un Disturbo Schizoaffettivo prescrivendomi un antipsicotico Depot (Xeplion) 150mg per sei mesi poi 100mg e adesso 75mg perché ho avuto fenomeni allucinatori che secondo me sono stati dovuti alla sospensione brusca degli psicofarmaci avvenuta per un periodo di circa tre mesi ma il medico sostiene che io abbia questo Disturbo Schizoaffettivo.
Adesso sono davvero stanco perché la psichiatria non riesce a darmi una soluzione precisa e soprattutto una diagnosi e vorrei sapere da voi se vale la pena cambiare nuovamente psichiatra o rassegnarmi a vivere in questo modo perché ormai i miei genitori non mi capiscono più e conduco una vita solitaria e insulsa...
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
Ha una diagnosi per cui assume un farmaco e non viceversa.



Dr. F. S. Ruggiero


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Utente
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Ne ho tre in realtà, questo non mi è chiaro.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
Attualmente assume una terapia per una diagnosi specifica. Non sono i farmaci a provocare la diagnosi come insinua, ma si tratta per le patologie di cui soffre.