Zoloft e peggioramento

Buongiorno sono Massimo, 37 anni. Dieci anni fà ho iniziato ad avere problemi di attacchi di panico. Ho seguito un percorso psicoterapeutico affiancato da Seroxat e Xanax sotto prescrizione di un medico psichiatra. Dopo due anni di trattamento stavo meglio e interrotto entrambi. Dopo alcuni mesi si è ripresentato il problema di ansia generalizzata con sporadici attacchi di panico. Ho nuovamente contattato il mio psichiatra che mi ha fatto rifare la terapia con Seroxat e Xanax e sono ritornato dallo psicoterapeuta. Altri due anni e la situazione è migliorata e dopo scalaggio ho interrotto. Dopo qualche mese ancora una volta ansia generalizzata questa volta accompagnata da ossessioni e depressione. Lo psichiatra allora mi ha detto di non prendere in considerazione la psicoterapia e mi ha prescritto l'Efexor e Xanax. Non ho avuto grossi miglioramenti ed è passato allo Zoloft (sono arrivato a 75 mg al giorno) e Xanax (30 gocce al giorno da 0,75). Dopo due anni e mezzo compreso lo scalaggio ho interrotto tutto e sono stato per circa un anno senza nulla.
A febbraio i sintomi sono tornati molto marcati ansia generalizzata, depersonalizzazione, derealizzazione, ossessioni, depressione, rimurginazioni mentali, mancanza di appetito, mancanza di libido, insomma ero un'altra volta a terra. Ritornato dallo psichiatra mi ha riprescritto lo Zoloft e lo Xanax. La terapia è iniziata un mese e mezzo fà, ho fatto cinque giorni 25 mg con 20 gocce al giorno di xanax, al sesto giorno sono passato a 50 mg mantenendo il dosaggio di Xanax, dopo 20 giorno sono passato a 75 mg mantenendo il dosaggio di Xanax, dopo 10 giorni sono passato a 100 mg mantenenedo il dosaggio di Xanax. Sono tre giorno che prendo 100 mg. In tutto è un mese e mezzo di terapia. Il dosaggio che lo psichiatra intendeva raggiungere è di 100 mg. Ho inziato la terapia fiducioso che anche questa volta mi potesse aiutare. Ma dopo un mese e mezzo con molta delusione mi sono reso conto che le cose non sono cambiate molto sostanzialmente. I sintomi sono alleviati un pochettino, ma nel complesso mi sento molto più a terra, non ho assolutamente libido, erezione zero, i pensieri ossessivi (il senso della vita, ho paura di far male a mè e qualcun altro perchè mi sento molto nervoso, angoscia interiore). Ho paura che questa volta non mi riprendo più. Sento che dopo un mese e mezzo la situazione non migliora e .....sono sfiduciato. Non sò se ricominciare la psicoterapia. Non credo più che i farmaci mi aiutino. Credo che i piccoli miglioramenti che ho avuto siano stati determinati soprattutto dalla consapevolezza che il farmaco mi faceva stare meglio e invece questa volta ...niente. Un mese e mezzo a vuoto sostanzialmente.
Chiedo scusa se sono stato prolisso e leggerò con piacere i Vostri gentili suggerimenti sul percorso che ho fatto e sulla situazione attuale. Mi sono dato altri 10 giorni di tempo e poi ricontatterò lo psichiatra. Forse pretendo troppo in troppo poco tempo? Mah...chissà..Distinti saluti