Terapia depressione

Gent.mi dottori,
soffro di una forte depressione da qualche anno,ma solo da un paio di mesi mi sono rivolta ad uno psichiatra.sto assumendo sertralina,ma mi sono venuti dei dubbi sul dosaggio.ho cominciato con 12,5 mg per 3 giorni,poi 25 mg per 2 settimane.poiche non avevo nessun miglioramento mi ha prescritto 50 mg per 2 settimane.siccome stavo molto male, di mia iniziativa dopo una settimana ho assunto 75 mg per una settimana.Mi ha detto che avrei dovuto aspettare 2 settimane con 50 mg,perche ci vuole questo tempo per fare effetto.comunque,nel caso neanche 75 mg facesse effetto dopo 2 settimane potevo passare a 100mg,che ha detto essere dosaggio pieno.Ora,io ho letto che alcune persone assumono anche 200mg di sertralina...capisco la gradualita' di aumento del dosaggio,ma visto lo stato in cui mi trovo(vivo quasi a letto)secondo voi si potrebbe essere piu' celeri nell'aumentare un po' il dosaggio?qual'e' lo schema che si segue generalmente?
Vi ringrazio e mi scuso per essere stata prolissa.
Cordiali saluti.
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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161
Gentile utente,
il suo terapeuta è stato molto prudente nell'incremento dei dosaggi; non ci è dato sapere la ragione di questa prudenza perchè non conosciamo nè lei, nè il suo terapeuta. Il dosaggio massimo di sertralina è 200 mg/die, ai quali si arriva comunque gradualmente e dopo avere verificato insoddisfacenti risultati con dosaggi più bassi. Gli incrementi vanno comunque gestiti dallo specialista, per cui non prenda iniziative autonome in tal senso, che potrebbero solo danneggiarla. Piuttosto parli della sua condizione e dei suoi dubbi con il suo specialista.
Cordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

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Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Gentile dottore,la ringrazio per la risposta.
Non conosco il motivo di questa prudenza,probabilmente e' abitudine dello psichiatra.Io non ho nessun problema di salute,quindi non dipende da questo.Mi sono posta il problema perche' mi sto laureando in medicina e non sono del tutto profana sulla questione.
Cordiali saluti
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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161
Allora da collega non dovrebbe avere problemi a chiedere chiarimenti su questa situazione direttamente al suo curante. Non aspetti ancora
Saluti