Come fare per dormire?
Salve, ho quasi 24 anni e da un mese mi sono trasferita in provincia di Milano per lavoro.
Dopo un iniziale primo entusiasmo da 15 GG circa ho sviluppato insonnia.
Ho ansia terribile mentre sono nel letto e questo mi fa dormire da 0 ore a notte a quanto sono molto stanca 3-4 ore.
L'ansia e la conseguente insonnia cessano quando dormo con qualcuno della mia famiglia che sia mia sorella o mia madre.
Questa settimana per qualche giorno sono tornata a casa per alcune questioni universitarie e mentre la prima notte dormivo anche nel mio letto, le successive solo con i miei parenti.
La settimana scorsa sono andata da una psicologa (oggi online abbiamo il secondo incontro) e una psichiatra che mi ha prescritto il Minias per dormire.
Ho molta paura a prendere psicofarmaci perché in casa purtroppo ho parenti stretti affetti da gravi problemi psichiatrici e sono molto sensibile ai farmaci.
Cosa devo fare?
Alla fine non sono veramente insonne, in certe situazioni riesco a dormire...
Dopo un iniziale primo entusiasmo da 15 GG circa ho sviluppato insonnia.
Ho ansia terribile mentre sono nel letto e questo mi fa dormire da 0 ore a notte a quanto sono molto stanca 3-4 ore.
L'ansia e la conseguente insonnia cessano quando dormo con qualcuno della mia famiglia che sia mia sorella o mia madre.
Questa settimana per qualche giorno sono tornata a casa per alcune questioni universitarie e mentre la prima notte dormivo anche nel mio letto, le successive solo con i miei parenti.
La settimana scorsa sono andata da una psicologa (oggi online abbiamo il secondo incontro) e una psichiatra che mi ha prescritto il Minias per dormire.
Ho molta paura a prendere psicofarmaci perché in casa purtroppo ho parenti stretti affetti da gravi problemi psichiatrici e sono molto sensibile ai farmaci.
Cosa devo fare?
Alla fine non sono veramente insonne, in certe situazioni riesco a dormire...
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La descrizione è di tipo ansioso, così come anche l'approccio ai farmaci, che di per sé non significa niente sul piano tecnico (sensibile ai farmaci, paura degli psicofarmaci). Tenga conto che quello prescritto è un sonnifero adatto per l'uso a breve termine, dall'effetto immediato ma non duraturo. La diagnosi va posta, e questo di solito lo fa uno psichiatra, in maniera da non trovarsi tra settimane ad avere il problema ancora in ballo, magari un po' meglio inizialmente per il sonnifero, ma senza aver trattato il fondo ansioso e averlo qualificato per scegliere una cura non sintomatica sul sonno ma più profonda sull'ansia.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.6k visite dal 12/10/2021.
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