Salve, ho vent'anni e da un po' di tempo mi hanno preiscritto degli antipsicotici
Salve, ho vent'anni e da un po' di tempo mi hanno preiscritto degli antipsicotici reagila da 1, 5 mg l'ho preso per dieci giorni dopodiché sono tornata dal mio psichiatra piangendo, non riuscivo più a dormire, avevo ansia e mi sentivo la testa nel vuoto, a volte la sensazione era insopportabile, non riuscivo più ad uscire con i miei amici, a vestirmi e a prepararmi, così ho interrotto la cura ma ho sempre delle voci nella testa, in particolare la mia voce che mi insulta e mi dice cose brutte... cerco di combattere questi pensieri da sola ma a volte non ci riesco... la psichiatra mi ha anche preiscritto il Tavor ansiolitico perché spesso provo una sensazione interna di agitazione simile a stress... non riesco a prendere nulla, adesso non prendo nulla, in passato prendevo fluvoxamina per i pensieri ossessivi
ho una relazione che non riesco a vivere come vorrei perché spesso o mi immagino le cose o credo che lui non mi voglia abbastanza, è straziante
ho una relazione che non riesco a vivere come vorrei perché spesso o mi immagino le cose o credo che lui non mi voglia abbastanza, è straziante
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Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
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Da come descrive la cosa non è ben chiaro però che questi fenomeni siano "psicotici" nel senso di allucinazioni, li indica come "pensieri" che cerca di contrastare, il che non ha molta attinenza con l'antipsicotico, e spiegherebbe perché sono peggiorate con quel tipo di antipsicotico.
Le ossessioni sono una cosa, e le allucinazioni un'altra, per cui si possono creare degli equivoci. Con "voci" tecnicamente si intende allucinazione, ma può darsi che qualcuno descriva così dei pensieri interni che assumono anche una sorta di consistenza sonora, oppure pensieri di cose dette, di parole pronunciate.
Le ossessioni sono una cosa, e le allucinazioni un'altra, per cui si possono creare degli equivoci. Con "voci" tecnicamente si intende allucinazione, ma può darsi che qualcuno descriva così dei pensieri interni che assumono anche una sorta di consistenza sonora, oppure pensieri di cose dette, di parole pronunciate.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
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Ex utente
Salve dottore, allora ci sono alcune cose che sono riuscita a controllare altre che ancora mi risultano un po' difficili da gestire tipo l'altro ieri stavo in chiesa con il mio fidanzato mi sono girata dietro ho visto una mia amica e mi stava iniziando a partire il pensiero che questa mia amica poteva piacere al mio fidanzato bene o male l'ho cacciato via e sono tornata ad uscire con il mio fidanzato la sera stessa tranquillamente, il problema è sorto quando il mio fidanzato mi ha chiesto di venire a frequentare la chiesa con me, allora io li ho iniziato ad immaginare mille cose tipo che lui poteva avere uno scambio di idee con questa ragazza, ho iniziato a pensare che a me avrebbe potuto dare fastidio, non conoscendo la mia reazione sono stata male, ho avuto una crisi di pianto, sono corsa dallo psicologo che non c'era e mi ha ricevuto la psichiatra che tra l'altro mi ha urlata dicendomi che devo prendere la terapia (reagila più Tavor) terapia che tra l'altro mi fa sentire la testa confusa , secondo lei ho le psicosi (?)
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.4k visite dal 12/10/2021.
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