Ereditarietà bipolarismo e depressione
Buongiorno,
sono un ragazzo di 26 anni in buona salute, lavoratore e in buona forma fisica.
Ho scoperto circa 2 anni fa che mio padre ha avuto, a causa di problemi economici, 2 depressioni piuttosto intense nella sua vita.
Di cui una circa 2 anni fa con pensieri suicidiari.
E recentemente ho scoperto che la psichiatra che lo ha tutt'oggi in cura (la quale ha fatto un ottimo lavoro perché finalmente sta tornando ad essere la persona di un tempo) gli aveva detto che poteva avere "un po'" di bipolarismo.
Faccio una breve premessa: poco tempo prima avevo scoperto che avesse un'amante, o meglio l'amante si presentò a me dal nulla e io scoprii tutto.
Non dissi niente a mia madre per non farla stare male e poiché dipendente economicamente dal reddito di mio padre.
Ora non vi voglio raccontare la storia della mia vita in un post ma è bene che sappiate che la cosa mi lasciò profondamente scosso e iniziai ad accusare ansia ricorrente, spesso mi capitava di vivere come episodi di dereralizzazione (se cosi si chiama).
Feci molta fatica a capire cosa mi stesse capitando perché non avevo mai affrontato nulla di simile, pensavo che stessi diventando pazzo.
Il tutto fu accompagnato da un profondo carico di stress lavorativo basato sul mio rendimento commerciale.
Oggi posso dire di stare molto meglio, non ho assunto farmaci ma feci solo psicoterapia per un po di mesi e tanta, tanta, tantissima meditazione.
Specialmente in quarantena.
Però ogni tanto mi torna la paura di poter aver ereditato gli stessi geni e di essere anche io magari bipolare.
Per esempio oggi scrivo qui perchè ho visto un film dove parlavano del bipolarismo e si è riaccesa in me la spia di allerta.
Depresso onestamente lo escludo, sono solare, ho ambiziosi progetti per la mia carriera, sono pieno di amici, sono felicemente fidanzato e amo la vita.
In compenso svolgo 2 lavori perché voglio cambiare e migliorare il mio status da dipendente a libero professionista seguendo la strada della mia passione.
Questo forse, oltre ad essere stressato, mi fa sentire un po frustrato dalle tante difficoltà.
Ma so che fanno parte del percorso e sono gli ostacoli che si devono affrontare.
Vi chiedo un vostro parere sulla mia paura.
Su internet parlano molto di questa ereditarietà e mi spaventa...
sono un ragazzo di 26 anni in buona salute, lavoratore e in buona forma fisica.
Ho scoperto circa 2 anni fa che mio padre ha avuto, a causa di problemi economici, 2 depressioni piuttosto intense nella sua vita.
Di cui una circa 2 anni fa con pensieri suicidiari.
E recentemente ho scoperto che la psichiatra che lo ha tutt'oggi in cura (la quale ha fatto un ottimo lavoro perché finalmente sta tornando ad essere la persona di un tempo) gli aveva detto che poteva avere "un po'" di bipolarismo.
Faccio una breve premessa: poco tempo prima avevo scoperto che avesse un'amante, o meglio l'amante si presentò a me dal nulla e io scoprii tutto.
Non dissi niente a mia madre per non farla stare male e poiché dipendente economicamente dal reddito di mio padre.
Ora non vi voglio raccontare la storia della mia vita in un post ma è bene che sappiate che la cosa mi lasciò profondamente scosso e iniziai ad accusare ansia ricorrente, spesso mi capitava di vivere come episodi di dereralizzazione (se cosi si chiama).
Feci molta fatica a capire cosa mi stesse capitando perché non avevo mai affrontato nulla di simile, pensavo che stessi diventando pazzo.
Il tutto fu accompagnato da un profondo carico di stress lavorativo basato sul mio rendimento commerciale.
Oggi posso dire di stare molto meglio, non ho assunto farmaci ma feci solo psicoterapia per un po di mesi e tanta, tanta, tantissima meditazione.
Specialmente in quarantena.
Però ogni tanto mi torna la paura di poter aver ereditato gli stessi geni e di essere anche io magari bipolare.
Per esempio oggi scrivo qui perchè ho visto un film dove parlavano del bipolarismo e si è riaccesa in me la spia di allerta.
Depresso onestamente lo escludo, sono solare, ho ambiziosi progetti per la mia carriera, sono pieno di amici, sono felicemente fidanzato e amo la vita.
In compenso svolgo 2 lavori perché voglio cambiare e migliorare il mio status da dipendente a libero professionista seguendo la strada della mia passione.
Questo forse, oltre ad essere stressato, mi fa sentire un po frustrato dalle tante difficoltà.
Ma so che fanno parte del percorso e sono gli ostacoli che si devono affrontare.
Vi chiedo un vostro parere sulla mia paura.
Su internet parlano molto di questa ereditarietà e mi spaventa...
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Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
45.3k 1k
Sapere se qualcuno ha una familiarità è una delle informazioni che serve allo psichiatra. Alla persona, al momento, non serve a niente, nel senso che comunque preoccuparsi di poter avere qualcosa se non c'è niente da fare di preventivo, sarebbe un inutile problema.
In ogni caso invece tecnicamente va detto che soffrire di disturbo bipolare non significa che uno debba partire con un carattere depresso, o il contrario. Quindi dire "depressione no perché non sono un depresso" è un po' una confusione, sta accostando un tipo di carattere ad un tipo di disturbo. Sarebbe come dire che uno non può rompersi una gamba perché è sportivo.
In ogni caso invece tecnicamente va detto che soffrire di disturbo bipolare non significa che uno debba partire con un carattere depresso, o il contrario. Quindi dire "depressione no perché non sono un depresso" è un po' una confusione, sta accostando un tipo di carattere ad un tipo di disturbo. Sarebbe come dire che uno non può rompersi una gamba perché è sportivo.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.4k visite dal 11/10/2021.
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