Vertigini psicogene?
Buongiorno a tutti,
sono un ragazzo normopeso e non soffro di patologie eccetto un epitelioma basocellulare in testa rimosso con margini indenni 2 anni fa e la contrazione del covid per 3 settimane di positività un anno fa con sintomi lievi.
Da Giugno 2021 (2 settimane dopo vaccino covid Johnson unica dose) soffro di vertigini/disequilibrio durante la deambulazione.
Queste vertigini non mi accadono mentre corro o pedalo e neanche in alcune giornate che ho trascorso camminando in montagna all'aperto.
Si accentuano invece nei luoghi chiusi dove son presenti lunghi corridoi o quando cammino al chiuso accanto a persone che non mantengono la mia andatura ma devo costringermi a camminare alla loro.
Dopo il primo periodo in cui erano presenti solamente le vertigini hanno iniziato dei veri momenti di ansia con tachicardia e sensazione di stanchezza eccessiva.
Ho effettuato molte visite negative tra cui 2 otorini, elettrocardiogramma, 2 esami del sangue, tiroide, oculista, neurologo, massofisioterapista.
Ho assunto in questi mesi vertigoval, quetidia, levopraid trovando unicamente sollievo con il quetidia per quanto riguarda l'ansia ma non le vertigini.
Ho un lavoro di responsabilità e sono sempre stato molto calmo in situazioni anche gravose.
Ho sempre praticato sport poi sospeso causa covid ma ho continuato a correre e tenermi in movimento seppur meno.
Il senso di vertigine e di agitazione si è placato durante le vacanze e poi si è ri-accentuato alla ripresa lavorativa.
Da qualche giorno ho sospeso levopraid e sto assumento solamente sanavita valeriana fast action.
Da quando assumo questa valeriana le vertigini sono quasi scomparse ma permane un senso di agitazione in tutte le casistiche in cui faccio qualcosa fuori dall'ordinario (ma situazioni che prima erano comuni).
Domande:
A fronte di quanto sopra posso considerare che sono vertigini psicogene?
Queste compresse di valeriana sanavita fast action per quanto tempo e quante posso prenderne?
Cosa mi consigliate?
Grazie e scusate se mi sono dilungato troppo.
sono un ragazzo normopeso e non soffro di patologie eccetto un epitelioma basocellulare in testa rimosso con margini indenni 2 anni fa e la contrazione del covid per 3 settimane di positività un anno fa con sintomi lievi.
Da Giugno 2021 (2 settimane dopo vaccino covid Johnson unica dose) soffro di vertigini/disequilibrio durante la deambulazione.
Queste vertigini non mi accadono mentre corro o pedalo e neanche in alcune giornate che ho trascorso camminando in montagna all'aperto.
Si accentuano invece nei luoghi chiusi dove son presenti lunghi corridoi o quando cammino al chiuso accanto a persone che non mantengono la mia andatura ma devo costringermi a camminare alla loro.
Dopo il primo periodo in cui erano presenti solamente le vertigini hanno iniziato dei veri momenti di ansia con tachicardia e sensazione di stanchezza eccessiva.
Ho effettuato molte visite negative tra cui 2 otorini, elettrocardiogramma, 2 esami del sangue, tiroide, oculista, neurologo, massofisioterapista.
Ho assunto in questi mesi vertigoval, quetidia, levopraid trovando unicamente sollievo con il quetidia per quanto riguarda l'ansia ma non le vertigini.
Ho un lavoro di responsabilità e sono sempre stato molto calmo in situazioni anche gravose.
Ho sempre praticato sport poi sospeso causa covid ma ho continuato a correre e tenermi in movimento seppur meno.
Il senso di vertigine e di agitazione si è placato durante le vacanze e poi si è ri-accentuato alla ripresa lavorativa.
Da qualche giorno ho sospeso levopraid e sto assumento solamente sanavita valeriana fast action.
Da quando assumo questa valeriana le vertigini sono quasi scomparse ma permane un senso di agitazione in tutte le casistiche in cui faccio qualcosa fuori dall'ordinario (ma situazioni che prima erano comuni).
Domande:
A fronte di quanto sopra posso considerare che sono vertigini psicogene?
Queste compresse di valeriana sanavita fast action per quanto tempo e quante posso prenderne?
Cosa mi consigliate?
Grazie e scusate se mi sono dilungato troppo.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero
Psichiatra, Psicoterapeuta
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La considerazione di psicogeno deve essere fatta da chi valuta la condizione e stabilisce il trattamento in corso.
Se lo fossero la terapia deve essere appropriata e non può consistere nella valeriana
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Se lo fossero la terapia deve essere appropriata e non può consistere nella valeriana
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https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.5k visite dal 11/10/2021.
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