Distinguere un 'attacco di panico
Vorrei descrivervi la situazione che vivo da quando io abbia memoria molto particolare, e di cui non ho mai parlato a nessuno.
Sin da piccolo avevo difficoltà a relazionarmi con gli altri bambini, tendevo all'isolamento e principalmente a giocare da solo.
Ma non sono avevo difficoltà a scuola nelle interrogazioni perche mi veniva, non tanto un nodo alla gola, ma una sensazione strana sulla parete della gola interna, e mi impediva di parlare.
Cioè potevo parlare ma se parlavo mi veniva da tossire come quando si impunta qualcosa in gola, come fossero conati.
Infatti riguardando a distanza di anni il mio persorso scolastico ero piu bravo allo scritto che alle prove orali.
I miei genitori non si sono preoccupati piu tanto pensando fossi timido, o che magari non studiavo.
La scuola fini e dovetti rapportarmi con il mondo del lavoro, con rapporti sociali pari a zero non solo per questa problematica ma anche perche mi sentivo autosufficente in tutto.
Ho avuto problemi a volte anche uscendo con amici che conosco da anni, magari per una pizza fuori o altro.
Magari mentre mangio e tutto apposto, ma appena finito o magari durante il pasto inizio a guardare dove si trova l'uscita, e mi chiedo se resisterò fino alla fine o se dovrò uscire con una scusa balorda in preda a una tosse isterica.
Ho avuto unno sblocco durante il servizio militare dove dopo qualche mese, semplicemente non mimportava cosa pensassero gli altri di me e che quindi se avrei iniziato a tossire o ad avere conati avrei detto " pazienza".
ora a distanza di anni, mi continua a capitare non sempre ma a volte quando magari sono con amici di amici o gente che non conosco benissimo di avere quella sensazione.
Ci tengo a precisare che io non ho paura delle persone o altro, ma sento di aver paura di avere quella sensazione che mi offusca il pensiero e non mi permette di parlare.
Per uno come me che vuole avere sempre tutto sotto controllo, il fatto che questa cosa risulti cosi incontrollabile mi deprime, in quanto sono costretto spesso a rinunciare a cene o feste per paura venga fuori.
Non so se si tratti di una fobia, depressione o attacchi di panico... Mentre mi succede l'unica cosa che faccio è cercare di respirare sempre piu piano, ma a volte vengo costretto respirare piu forte altrimenti mi viene da tossire, ho provato a mantenere la calma e cercare di capire se anche il cuore cambia qualcosa ma mi sembra di non avere "battarelle".
A gia infine, appena tossisco o comunque "stresso" la parte di gola dove sento il fastidio, torna tutto all'improvviso come prima.
Sono fermamente convinto che ho sbagliato tutti qusti anni a "tossire " per far passare questa sensazione, ma è stato l'unico modo per cercare di codificare un messaggio d'allarme, non so se mi sono spiegato. Mi potreste gentilmente dire se si tratta di panico o di fobia? Mi stavo dimenticando un dettaglio, il tutto avviene sempre in presenza di cibo, pranzi cene ecc
Sin da piccolo avevo difficoltà a relazionarmi con gli altri bambini, tendevo all'isolamento e principalmente a giocare da solo.
Ma non sono avevo difficoltà a scuola nelle interrogazioni perche mi veniva, non tanto un nodo alla gola, ma una sensazione strana sulla parete della gola interna, e mi impediva di parlare.
Cioè potevo parlare ma se parlavo mi veniva da tossire come quando si impunta qualcosa in gola, come fossero conati.
Infatti riguardando a distanza di anni il mio persorso scolastico ero piu bravo allo scritto che alle prove orali.
I miei genitori non si sono preoccupati piu tanto pensando fossi timido, o che magari non studiavo.
La scuola fini e dovetti rapportarmi con il mondo del lavoro, con rapporti sociali pari a zero non solo per questa problematica ma anche perche mi sentivo autosufficente in tutto.
Ho avuto problemi a volte anche uscendo con amici che conosco da anni, magari per una pizza fuori o altro.
Magari mentre mangio e tutto apposto, ma appena finito o magari durante il pasto inizio a guardare dove si trova l'uscita, e mi chiedo se resisterò fino alla fine o se dovrò uscire con una scusa balorda in preda a una tosse isterica.
Ho avuto unno sblocco durante il servizio militare dove dopo qualche mese, semplicemente non mimportava cosa pensassero gli altri di me e che quindi se avrei iniziato a tossire o ad avere conati avrei detto " pazienza".
ora a distanza di anni, mi continua a capitare non sempre ma a volte quando magari sono con amici di amici o gente che non conosco benissimo di avere quella sensazione.
Ci tengo a precisare che io non ho paura delle persone o altro, ma sento di aver paura di avere quella sensazione che mi offusca il pensiero e non mi permette di parlare.
Per uno come me che vuole avere sempre tutto sotto controllo, il fatto che questa cosa risulti cosi incontrollabile mi deprime, in quanto sono costretto spesso a rinunciare a cene o feste per paura venga fuori.
Non so se si tratti di una fobia, depressione o attacchi di panico... Mentre mi succede l'unica cosa che faccio è cercare di respirare sempre piu piano, ma a volte vengo costretto respirare piu forte altrimenti mi viene da tossire, ho provato a mantenere la calma e cercare di capire se anche il cuore cambia qualcosa ma mi sembra di non avere "battarelle".
A gia infine, appena tossisco o comunque "stresso" la parte di gola dove sento il fastidio, torna tutto all'improvviso come prima.
Sono fermamente convinto che ho sbagliato tutti qusti anni a "tossire " per far passare questa sensazione, ma è stato l'unico modo per cercare di codificare un messaggio d'allarme, non so se mi sono spiegato. Mi potreste gentilmente dire se si tratta di panico o di fobia? Mi stavo dimenticando un dettaglio, il tutto avviene sempre in presenza di cibo, pranzi cene ecc
[#1]
Ha mai fatto una valutazione specialistica?
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Utente
no , feci anni fa un visita avendo vinto un concorso militare , dopo sembrava esserer quasi scomparso il problem.. ma ora si è ripresentato.. qualche anno fa provai a fare una visita da uno specialista , ricordo mi interruppe in maniera brusca per dirmi che era finito il tempo " Bene fanno 100 euro"capisco che il suo tempo valga molto e che abbia altre persone in lista ma credo ci siano anche altri modi, soprattutto se fa questo lavoro. poi mi disse che avevamo bisogno di non so quante sedute. Io volevo solo avere un idea iniziale , ma da quella seduta non ho avuto alcun che neanche un idea o altro . Aggiorno anche dicendo che qualche sera fa volevo evitarmi un evento , ma forzandomi ci sono andato e non è successo nulla . Continuo comunque a sentire lo stesso timore se si ripresentasse.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 595 visite dal 10/10/2021.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Attacchi di panico
Scopri cosa sono gli attacchi di panico, i sintomi principali, quanto durano e quali sono le cause. Come affrontarli e come gestire l'ansia che li provoca?