Sintomi da riduzione benzodiazepine?
Buonasera.
Ho iniziato il 13 settembre una terapia per depressione con disturbo d'ansia generalizzato con paroxetina a 20 mg (che precedentemente prendevo a 12 mg) e delorazepam 25 gc x3 che prima prendevo in 7 7 12.
Ho cominciato a stare meglio dopo le 2 settimane ma per via dell'eccessiva sonnolenza e debolezza, insieme allo psichiatra abbiamo deciso dopo le due settimane di ridurre leggermente il delorazepam, passando gradualmente dal 25gcx3 a un 18mattino 15pomeriggio 20sera.
Lunedì saranno 4 settimane dall'inizio della cura, dopo le prime due settimane avevo avuto in gran miglioramento ma ora comincio a sentirmi peggio dopo la riduzione dell'ansiolitico e sento i sintomi di uno stato depressivo.
Potrebbe dipendere dalla riduzione delle gocce?
Potrebbero essere sintomi d'astinenza?
Potrebbero cessare a breve o c'è bisogno di aumentare di nuovo l'ansiolitico?
La paroxetina ha ancora margine d'azione o va aumentata?
Ripeto che io mi sentivo molto meglio.
La situazione è degenerata diciamo dopo una settimana circa dalla riduzione delle benzodiazepine.
Ho poca voglia di fare, debolezza, sonnolenza, umore depresso.
Lunedì mi risentirò col mio psichiatra.
Nel frattempo vorrei sentire la Vostra opinione.
Vi ringrazio
Ho iniziato il 13 settembre una terapia per depressione con disturbo d'ansia generalizzato con paroxetina a 20 mg (che precedentemente prendevo a 12 mg) e delorazepam 25 gc x3 che prima prendevo in 7 7 12.
Ho cominciato a stare meglio dopo le 2 settimane ma per via dell'eccessiva sonnolenza e debolezza, insieme allo psichiatra abbiamo deciso dopo le due settimane di ridurre leggermente il delorazepam, passando gradualmente dal 25gcx3 a un 18mattino 15pomeriggio 20sera.
Lunedì saranno 4 settimane dall'inizio della cura, dopo le prime due settimane avevo avuto in gran miglioramento ma ora comincio a sentirmi peggio dopo la riduzione dell'ansiolitico e sento i sintomi di uno stato depressivo.
Potrebbe dipendere dalla riduzione delle gocce?
Potrebbero essere sintomi d'astinenza?
Potrebbero cessare a breve o c'è bisogno di aumentare di nuovo l'ansiolitico?
La paroxetina ha ancora margine d'azione o va aumentata?
Ripeto che io mi sentivo molto meglio.
La situazione è degenerata diciamo dopo una settimana circa dalla riduzione delle benzodiazepine.
Ho poca voglia di fare, debolezza, sonnolenza, umore depresso.
Lunedì mi risentirò col mio psichiatra.
Nel frattempo vorrei sentire la Vostra opinione.
Vi ringrazio
[#1]
L'effetto ottenuto è verosimilmente del delorazepam, e togliendo il delorazepam l'effetto viene meno. Astinenza può darsi anche, essendo passate 3 settimane, ma soprattutto a questo punto dovrebbe cominciare a essere giudicabile la paroxetina.
SIamo però al limite del periodo di latenza, per cui è da vedere ancora.
SIamo però al limite del periodo di latenza, per cui è da vedere ancora.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Utente
Buongiorno, Dottore. La ringrazio per la tempestiva risposta. Se dovesse trattarsi di un effetto da astinenza per la riduzione del delorazepam, che complessivamente è passato da 75 gc al dì a 53 gc al dì, quanto tempo dovrebbe volerci per un attenuazione dei sintomi? Mentre per quanto riguarda la paroxetina, cosa intende per "SIamo però al limite del periodo di latenza, per cui è da vedere ancora"? Fino a quante settimane dall'inizio della cura c'è speranza di avere degli effetti dalla paroxetina al dosaggio attuale? E invece dopo quante bisognerebbe procedere con aumento del dosaggio? Ultima domanda. Possono alcuni cibi interferire con l'assorbimento della paroxetina? Io ne prendo 10 mg in compresse a colazione e 10 a pranzo. Potrebbero le fibre limitarne l'assorbimento e magari sarebbe meglio prenderla a stomaco vuoto? Grazie
[#3]
Non può assumere l’antidepressivo a stomaco
vuoto.
In realtà la suddivisione in più somministrazioni non ha molto senso clinico.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
vuoto.
In realtà la suddivisione in più somministrazioni non ha molto senso clinico.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#4]
Voglio dire non è passato così tanto tempo da escludere che funzioni la medicina di base, né è passato così tanto nell'assumere il delorazepam per cui è scontato che fosse assuefatto alla dose aumentata e che calandola debba avere astinenza.
[#5]
Utente
Buonasera, Dottori. Vi ringrazio per le risposte. Vorrei chiedere al Dottor Ruggiero se crede sia meglio l'assunzione singola della dose e se magari potrebbe apportarmi maggiori benefici rispetto a due dosi separate. Invece, al Dottor Pacini vorrei chiedere qual è il tempo dopo il quale si può stabilire che la paroxetina a quel dosaggio non ha funzionato. Ho letto anche di 45 giorni, è questo il tempo limite? Ad oggi non ho visto miglioramenti sul livello dell'umore, solo un forte aumento della sonnolenza
[#8]
Utente
Buonasera Dottore. Il dosaggio che sto assumendo da 29 giorni è 20 mg per sindrome ansioso depressiva. Tra l'altro da circa 2/3 giorni sto cominciando a sentirmi un po' più attivo ma confuso, irrequieto, un po' ansioso e con dolori muscolari. Potrebbero essere sintomi della paroxetina che sta cominciando a fare effetto? Se sì, entro quanto dovrebbero scomparire questi sintomi e lasciare spazio all'effetto curativo? Grazie
[#10]
Utente
Buongiorno Dottor Pacini, quindi secondo lei in casi di depressione maggiore, se dopo 5 settimane non ci sono stati ancora miglioramenti con la paroxetina 20 mg dal punto di vista dell'umore, ha senso continuare ad aspettare visto che l'effetto può manifestarsi anche dopo 2 o 3 mesi? Oppure sarebbe opportuno aumentare la dose o cambiare farmaco?
[#11]
Ha senso seguire le indicazioni del suo psichiatra.
Ciò che si indica come ipotetico andamento non ha una scadenza giornaliera per cui è piuttosto infruttuoso che lei voglia cercare di carpire possibile strategie future per il suo trattamento.
Ciò che si indica come ipotetico andamento non ha una scadenza giornaliera per cui è piuttosto infruttuoso che lei voglia cercare di carpire possibile strategie future per il suo trattamento.
Questo consulto ha ricevuto 12 risposte e 2.1k visite dal 08/10/2021.
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