Terapia per ADHD con atomoxetina (strattera) 120mg/die da 18 mesi inefficace. aiuto?
Salve dottori,
come da titolo sono in terapia per ADHD da 18 mesi con atomoxetina 120mg/die.
Non posso dire di aver notato particolari miglioramenti, e gli unici piccoli timidi risultati arrivano dalla terapia cognitivo comportamentale mirata iniziata 5 mesi fa.
Ogni volta che torno dal neuropsichiatra per le visite di controllo ho sempre ri-confermato lo Strattera per le settimane successive nonostante le mia vocale delusione al riguardo.
Ho visto che le linee guida nella maggior parte dei paesi occidentali prevedono l'uso di altri farmaci in prima linea, e solo in caso di mancata risposta o effetti avversi viene prescritta l'atomoxetina.
Sono vittima di uno strano sistema tutto italiano?
La mia qualità di vita è davvero compromessa, e soprattutto confrontandomi con i risultati ottenuti anche senza terapia cognitivo comportamentale da miei conoscenti residenti all'estero sono davvero demoralizzato.
Cosa mi consigliano i dottori?
Essere più chiaro nella richiesta di cambiare farmaco o non è gradita al medico una cosa del genere?
Grazie a tutti in anticipo e cari saluti.
come da titolo sono in terapia per ADHD da 18 mesi con atomoxetina 120mg/die.
Non posso dire di aver notato particolari miglioramenti, e gli unici piccoli timidi risultati arrivano dalla terapia cognitivo comportamentale mirata iniziata 5 mesi fa.
Ogni volta che torno dal neuropsichiatra per le visite di controllo ho sempre ri-confermato lo Strattera per le settimane successive nonostante le mia vocale delusione al riguardo.
Ho visto che le linee guida nella maggior parte dei paesi occidentali prevedono l'uso di altri farmaci in prima linea, e solo in caso di mancata risposta o effetti avversi viene prescritta l'atomoxetina.
Sono vittima di uno strano sistema tutto italiano?
La mia qualità di vita è davvero compromessa, e soprattutto confrontandomi con i risultati ottenuti anche senza terapia cognitivo comportamentale da miei conoscenti residenti all'estero sono davvero demoralizzato.
Cosa mi consigliano i dottori?
Essere più chiaro nella richiesta di cambiare farmaco o non è gradita al medico una cosa del genere?
Grazie a tutti in anticipo e cari saluti.
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Purtroppo è "vittima" del fatto che qui l'unico prodotto disponibile per l'adulto è quello, e non senza restrizioni. L'altro prodotto sarebbe il metilfenidato, di efficacia probabilmente maggiore, che però per l'adulto da noi non è approvato.
La situazione incongrua è che, per poter comunque assumerlo, l'ok dovrebbe provenire da una struttura di neuropsichiatria infantile, o da una struttura universitaria che si occupi anche di terapia dell'adhd.
Direi che però può sentire se un neuropsichiatra si può occupare del suo caso, o valutare il caso per poi collaborare con uno psichiatra per adulti per rendere fattibile la prescrizione.
La situazione incongrua è che, per poter comunque assumerlo, l'ok dovrebbe provenire da una struttura di neuropsichiatria infantile, o da una struttura universitaria che si occupi anche di terapia dell'adhd.
Direi che però può sentire se un neuropsichiatra si può occupare del suo caso, o valutare il caso per poi collaborare con uno psichiatra per adulti per rendere fattibile la prescrizione.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Utente
Gentile Dott. Pacini,
Grazie per il Suo consulto, mi ha confermato quello che temevo. Miei conoscenti all'estero nella mia situazione hanno avuto in prima linea Concerta, Ritalin o Elvanse e Adderall e qualcuno in seconda battuta Desoxyn o Wellbutrin. Tutti hanno raggiunto molti più miglioramenti di me nonostante non facciano terapia comportamentale. La neuropsichiatra infantile che mi segue è la direttrice della sede universitaria e colei che si occupa nella mia provincia di trattare ADHD. La terapia cognitivo comportamentale me la fa una psichiatra specialista in ADHD. Dovrei direttamente chiedere a loro di darmi metilfenidato?
Grazie mille.
Grazie per il Suo consulto, mi ha confermato quello che temevo. Miei conoscenti all'estero nella mia situazione hanno avuto in prima linea Concerta, Ritalin o Elvanse e Adderall e qualcuno in seconda battuta Desoxyn o Wellbutrin. Tutti hanno raggiunto molti più miglioramenti di me nonostante non facciano terapia comportamentale. La neuropsichiatra infantile che mi segue è la direttrice della sede universitaria e colei che si occupa nella mia provincia di trattare ADHD. La terapia cognitivo comportamentale me la fa una psichiatra specialista in ADHD. Dovrei direttamente chiedere a loro di darmi metilfenidato?
Grazie mille.
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In effetti, meglio di un centro universitario accreditato per l'adhd non c'è. Anche se in deroga all'indicazione ufficiale, loro sono gli esperti e quindi, per così dire, sono i più autorevoli nel poter dire che si provano terapie alternative ma disponibili per l'adhd nell'adulto, che poi in realtà sono indicatissime sul piano scientifico, il problema è nella legislazione di determinati paesi.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 6.9k visite dal 04/10/2021.
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