Psichiatra segue due fratelli

Buonasera
Desidero sapere se uno psichiatra del CSM, in contesto di sanità pubblica (cicli di sedute in sede ospedaliera, ordinate tramite impegnative, non in libera professione), può seguire regolarmente due fratelli aventi il medesimo stato di famiglia.
E con "regolarmente", intendo una seduta di un'ora ogni settimana (per tre anni consecutivi).
Ognuno dei due fratelli segue lo stesso psichiatra, appunto, ma in orari e giorni diversi, mai insieme nella stessa seduta.
Entrambi in contesto "pubblico", non privato.
Nella fattispecie, uno dei due fratelli ha una diagnosi piuttosto grave (e ha subito diversi TSO durante il periodo di "terapia", nonché innumerevoli ricoveri "volontari" o cosiddetti), l'altro fratello non ha una diagnosi precisa, almeno da quel che mi risulta.
(Il secondo fratello sarei io, e non ho mai ottenuto dati chiari riguardo alla mia "condizione" e alla mia diagnosi)
Spero di essermi espresso in modo efficiente, vista la complessità della situazione.

Ringrazio in anticipo per la risposta,

Cordiali Saluti
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Da dove deriva il suo dubbio sul fatto che la cosa sia normale ? Cosa ci trova di strano in altre parole ?

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Attivo dal 2021 al 2021
Ex utente
Beh, volevo solo sapere se la cosa è regolare. I miei dubbi derivano dal fatto che ho sentito, da più di una persona, che lo stesso psichiatra non può seguire due fratelli (nello stesso periodo, ma separatamente, ognuno per gli affari propri), e non in libera professione. Leggevo anche un consulto su questo sito, riguardo l'etica professionale di uno psicoterapeuta che segua due persone imparentate tra loro. Ma in quel caso si parlava di libera professione. Ad ogni modo, se la cosa è legale e regolare, nessun problema. (il link della pagina a cui mi riferisco è https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/535350-fratelli-stesso-psicoterapeuta.html)
Grazie mille per la risposta,
Saluti
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
In quel consulto le rispondevano che non c'è questa regola. In alcune situazioni è consigliabile nn farlo per motivi però di esperienza nel seguire persone che tra loro sono in conflitto se uno ritiene di non riuscire a mantenere le distanze, oppure se la cosa può creare sospetto, diffidenza o disagio in uno dei due pazienti.
Quindi, avendo avuto questa risposta, dicevo, da dove derivava tutt'ora l'idea che non andasse bene ?