Paroxetina, uso non continuativo dal 2002

Buongiorno gentili dottori,
vi espongo la mia situazione, ho 41 anni, e prendo una cp di paroxetina al giorno, la prima volta me la prescrisse uno psichiatra all’età di 21/22 anni, ero all’università ed ebbi episodi di ansia generalizzata ed attacchi di panico, avevo paura di morire e di avere delle malattie (era in periodo stressante all’università, fumavo spesso degli spinelli) oltre alla paroxetina ell’epoca lo specialista mi prescrisse anche altri farmaci (Mutabon, Tegretol e Surmontil) la cura la feci per circa un anno.

Piano piano mi ero ripreso ed iniziai ad eliminare progressivamente i farmaci, mi rimase solo da prendere la paroxetina come mantenimento.
Nel corso degli anni successivi, fino ad oggi ho continuato a prendere la paroxetina in maniera irregolare, nel senso che quando avevo periodi di ansia o situazioni che mi agitavano per un periodo di mia spontanea volontà incominciavo a prendere il farmaco per un mese/ due, ho provato anche a sospenderlo nel corso di questi anni, ma quando i ho provato per i primi 30/40 gg andava tutto bene, poi ritornavo in agitazione e mi sentivo ansioso.

Quindi sono circa 18/ 20 anni che vado avanti così, come posso smettere del tutto, e poi che danni può aver provocato prendere per tutto questo tempo la paroxetina o che mi potrà provocare in futuro?
In questo periodo ad esempio da circa due mesi sto riprendendo il farmaco perché ho perso mia sorella gemella per un tumore, e nel frattempo mia mamma ha scoperto di avere anche lei un tumore.

Grazie e buon lavoro