Sindrome della capanna o 'hikikomori', come uscirne?
Salve dottore, sono un ragazzo di 22 anni e soffro dei seguenti disturbi: sono ADHD, disturbo dell'umore, ansia e depressione.
Non riesco a uscire di casa se non per qualche rara uscita terapeutica da circa 1 anno, non ho rapporti sociali con persone a parte con i pochi amici rimasti e parenti.
Sono seguito da una psicologa e uno psichiatra ma ultimamente non riesco ad andare alle visite in presenza.
Giornalmente prendo i seguenti farmaci: Abilify 1cp.
5 mg, Zoloft 2cp.
50 mg, Gabbapentin 3cp 400mg, Depakin 2cp 500mg, Circadin 1cp 2mg e Xanax all'occorrenza (max 0, 75 mg per due volte al giorno).
Durante le mie giornate muovo freneticamente le gambe molto spesso, dormo la maggior parte del giorno per noia, gioco alla play negli sprazzi di tempo in cui sono sveglio (anche se ultimamente mi sta scomparendo l'interesse anche di quest'ultima) e mano a mano che passa la giornata, mi deprimo sempre di più.
Questa cura non credo stia facendo alcun effetto dato che da un anno a questa parte sto solo che peggiorando.
Vorrei sapere se esiste una soluzione efficace ma al tempo stesso che non richieda uno sforzo che io non riesco a fare (dato che mi sento molto debole sia fisicamente che mentalmente).
Ho letto un suo articolo online e data la mia disperata situazione di "incarceramento" vorrei sapere da lei, se possibile, se esiste una soluzione a tutto questo che sto vivendo.
La ringrazio infinitamente del suo tempo e le auguro un buon lavoro, spero mi dia qualche speranza che ne ho davvero bisogno.
Non riesco a uscire di casa se non per qualche rara uscita terapeutica da circa 1 anno, non ho rapporti sociali con persone a parte con i pochi amici rimasti e parenti.
Sono seguito da una psicologa e uno psichiatra ma ultimamente non riesco ad andare alle visite in presenza.
Giornalmente prendo i seguenti farmaci: Abilify 1cp.
5 mg, Zoloft 2cp.
50 mg, Gabbapentin 3cp 400mg, Depakin 2cp 500mg, Circadin 1cp 2mg e Xanax all'occorrenza (max 0, 75 mg per due volte al giorno).
Durante le mie giornate muovo freneticamente le gambe molto spesso, dormo la maggior parte del giorno per noia, gioco alla play negli sprazzi di tempo in cui sono sveglio (anche se ultimamente mi sta scomparendo l'interesse anche di quest'ultima) e mano a mano che passa la giornata, mi deprimo sempre di più.
Questa cura non credo stia facendo alcun effetto dato che da un anno a questa parte sto solo che peggiorando.
Vorrei sapere se esiste una soluzione efficace ma al tempo stesso che non richieda uno sforzo che io non riesco a fare (dato che mi sento molto debole sia fisicamente che mentalmente).
Ho letto un suo articolo online e data la mia disperata situazione di "incarceramento" vorrei sapere da lei, se possibile, se esiste una soluzione a tutto questo che sto vivendo.
La ringrazio infinitamente del suo tempo e le auguro un buon lavoro, spero mi dia qualche speranza che ne ho davvero bisogno.
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Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
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Non so a chi si stia rivolgendo, perché fa riferimento ad un articolo ma non so di quale medico.
Comunque, la diagnosi è un po' vaga, nel senso che "disturbo dell'umore" comprende diverse cose, poi specifica "ansia e depressione" che però sono tipi di sintomi, e quindi anche questi possono esser presenti in vari tipi di disturbo.
L'isolamento è noto da tempo, se oggi assume forme di questo tipo non significa che si tratti di malattie nuove o diverse, ma di fenomeni diversi o di modalità diverse con cui certi comportamenti si verificano, importante per saperli riconoscere in contesti diversi e in tempi diversi.
Abilify può essere indicato per varie situazioni, dalla psicosi al disturbo bipolare. Non è una terapia per una sindrome ansiosa o depressiva, Può esserlo per un disturbo ossessivo, di solito non come prima soluzione però.
Comunque, la diagnosi è un po' vaga, nel senso che "disturbo dell'umore" comprende diverse cose, poi specifica "ansia e depressione" che però sono tipi di sintomi, e quindi anche questi possono esser presenti in vari tipi di disturbo.
L'isolamento è noto da tempo, se oggi assume forme di questo tipo non significa che si tratti di malattie nuove o diverse, ma di fenomeni diversi o di modalità diverse con cui certi comportamenti si verificano, importante per saperli riconoscere in contesti diversi e in tempi diversi.
Abilify può essere indicato per varie situazioni, dalla psicosi al disturbo bipolare. Non è una terapia per una sindrome ansiosa o depressiva, Può esserlo per un disturbo ossessivo, di solito non come prima soluzione però.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.7k visite dal 29/09/2021.
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