La psicologa del centro di salute mentale mi ha detto che la terapia è finita

Mi ha detto che dopo 4 anni dobbiamo interrompere le sedute perché dice che gli obbiettivi che si era prefissata con me sono stati raggiunti e quindi si può chiedere.
Dice che poi mi darà un appunto ogni tre mesi solo per non far chiudere la cartella clinica (di cui io nemmeno conoscevo l'esistenza...non saprei nemmeno che ci ha scritto sopra) Io le ho detto che in realtà ho sempre gli stessi paranoidei e di perdita di controllo, nonché pensieri antisociali, oltre a sentirmi ansiosa (non proprio l'ansia vera, direi più angosciata) e tormentata.
Lei mi ha detto che si può trattare fino a un certo punto e il trattabile è già stato trattato.
Onestamente io non mi ero mai accorta che avessimo corretto o trattato qualcosa.
Certo ora ho un lavoro fisso e molto bene retribuito, ho ottenuto ottimi risultati scolastici, mi sono fatta delle amicizie, ho risolto i miei problemi sessuali, nonché controllo meglio le emozioni e mi riesco a relazionare meglio.
Però boh, io ho paura di fare una cavolata e finire in prigione.
Cerco di buttare questi pensieri nell'arte per sfogarmi però mi sento inquieta.
In realtà si è capito cosa mi ha traumatizzata da bambina (cosa insolita perché solitamente non si riesce a individuare) però forse è l'abitudine a stare in uno stato così angosciato perennemente che non si perde così facilmente.
Dovrei passare privatamente o chiudere così.
In più ho ancora molte insicurezze e paura di stare in mezzo alla gente (i pensieri paranoidei co sono ancora) a parte che non mi si è mai capito esattamente che ho...tra borderline, narcisismo, istrionismo, bipolarismo, ADHD, autismo non si è mai capito un fico secco.
Cioè, se ho talmente tante patologie sono una miracolata da dio ad andarmene in giro tranquillamente per strada.