Lutto e antidepressivi

Buonasera, volevo un parere su un momento particolare della mia vita.
Nel 2007 ho avuto una depressione maggiore curata brillantemente con elopram, deniban e qualche ansiolitico al bisogno per circa un anno, poi nel 2019 dopo un evento traumatico sono stata curata con ezequa 60 mg, e lamotrigina 50mg, nel 2020 stavo meglio e il mio pschiatra mi ha sclaato ezequa a 30mg e aumentato lamotrigina a 100 mg e cosi fino a venti giorni fa.
Il 13 settembre muore mio padre dopo una malattia breve ma devestante, mi è morto tra le braccia e potete immaginare come possa stare io oggi dopo 20 giorni.
Tutti mi dicono che e fisiologico e che ci vuole tempo, il mio psichiatra ritiene che i farmaci che gia prendo vanno bene e che il lutto vada elaborato senza aggiungere nulla, mentre il mio medico di base ritiene che che prendendo gia ezequa a 30 mg in questo momento sarebbe il caso di aumentarlo a 60mg per un paio di mesi per lenire i sintomi ed elaborare in modo piu lucido e razionale.
Secondo voi in questo momento riportare la duloxetina a 60mg considerando glia 100mg di lamotrigina sarebbe utile o cambierebbe poco o nulla come sostiene il mio psichiatra.
Grazie
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
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Utente
Utente
Grazie dottore,quindi resto con 30mg di duloxetina senza passare a 60mg aspettando che il tempo faccia il suo lavoro.
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Utente
Utente
Ho comunicato la mio medico di base che resto con 30mg di ezequa(insieme a 100mg di lamotrigina) e non passare a 60 in questo periodo di lutto in cui sono depressa,piango sempre e umore nero e di ascoltare il mio psichiatra ,e anche se accettando lei sostiene comunque che ezequa 30mg è praticamente inutile,dato che lo prendo gia era piu sensato aumentarlo,lei ritiene che 30mg siano per partire o scalare la cura,ora dato che resto con 30mg e aspetto che con il tempo elaboro la perdita di mio padre,volevo sapere solo a livello di curiostà se davvero la dose di 30mg sia davvero inutile?Grazie