Problemi di genere, non ci sto capendo niente
Buonasera, ho un grande problema: non so quale sia la mia identità di genere.
Fin da piccol* ho capito che c'era qualcosa che non andava, ma non sapevo cosa.
Sono nat* biologicamente donna, e non è che io faccia cose da "uomo", ma credo che quelli siano costrutti sociali.
Il mio corpo mi crea disagio: penso che alcune parti di me non ci dovrebbero essere, faccio fatica a considerarle "mie". Questo accade soprattutto con il "seno", lo apprezzo ma come se lo guardassi dall'esterno (ha senso?) . Non uso fasce per contenerlo perché non voglio che gli altri mi giudichino (avendo una voce e un corpo da donna sembrerei solo una persona strana).
Quando scrivo al maschile mi sento di non star recitando, non mi sforzo e mi viene praticamente naturale, forse anche il fatto che non raggiungo un orgasmo è dovuto a questo? Forse non mi sento abbastanza me stess*?
Se mi penso da più grande non riesco ad immaginarmi in gravidanza o che allatto o in una relazione "etero" (uomo-donna) in cui io abbia il ruolo da donna (non ho mai avuto una relazione con un uomo perché era come se il mio "ruolo" fosse sbagliato anche nel sesso, una volta ho raggiunto l'orgasmo) ma neanche '"omosessuale" (donna-donna) in cui io abbia un ruolo da donna (sono bisessuale, ma anche l'intimità con le ragazze è stata "strana" sempre per lo stesso motivo e non ho mai avuto relazioni con ragazze).
Sto facendo sia una terapia psicologica sia psichiatrica per altri motivi (ho fatto anche altri due consulti nella categoria "psicologia") ma non ho mai parlato di questo né con dottori né con persone a me vicine, non credo che questo sia un sintomo dei miei disturbi (sarei content* se lo fosse, significherebbe che potrei gestirlo senza problemi sociali e di accettazione, però forse anche per questo non ne parlo.. Ho paura di essere sminuit*), penso che sentire tutto questo disagio non sia "normale". Non è ansia di essere trans, è ansia di non sapere chi sono.
Non so se sono ftm o se sono nel mezzo o è una cosa passeggera. Comunque ho delle caratteristiche psicologiche considerate "femminili" come l'empatia, ma è questo che fa di noi "maschi" o "femmine"? E non mi piace come si comportano gli uomini nella nostra società (Odio il maschilismo).
Dovrei parlarne con i miei dottori?: mi spaventa molto scoprire cosa sono perché poi dovrei prendere dei provvedimenti (mi chiedo se i miei amici e la mia famiglia mi accetterebbero), però una parte di me vorrebbe sapere: vivere come sto vivendo non è bello. I miei dubbi sono aumentati quando ho parlato con un ragazzo gay (io ho utilizzato un nome maschile) ed era come se tutto fosse naturale: lo scambio di battute, la conoscenza, ma anche le battute sessuali, il desiderio.
È tutto confuso e vorrei un aiuto da voi conoscendo comunque i limiti di un consulto online.
Ci sono modi per capire se quest* sono io? Continuo a modificare il consulto pensando di non essere stat* chiaro. Spero di esserlo stato abbastanza.
Grazie mille.
Fin da piccol* ho capito che c'era qualcosa che non andava, ma non sapevo cosa.
Sono nat* biologicamente donna, e non è che io faccia cose da "uomo", ma credo che quelli siano costrutti sociali.
Il mio corpo mi crea disagio: penso che alcune parti di me non ci dovrebbero essere, faccio fatica a considerarle "mie". Questo accade soprattutto con il "seno", lo apprezzo ma come se lo guardassi dall'esterno (ha senso?) . Non uso fasce per contenerlo perché non voglio che gli altri mi giudichino (avendo una voce e un corpo da donna sembrerei solo una persona strana).
Quando scrivo al maschile mi sento di non star recitando, non mi sforzo e mi viene praticamente naturale, forse anche il fatto che non raggiungo un orgasmo è dovuto a questo? Forse non mi sento abbastanza me stess*?
Se mi penso da più grande non riesco ad immaginarmi in gravidanza o che allatto o in una relazione "etero" (uomo-donna) in cui io abbia il ruolo da donna (non ho mai avuto una relazione con un uomo perché era come se il mio "ruolo" fosse sbagliato anche nel sesso, una volta ho raggiunto l'orgasmo) ma neanche '"omosessuale" (donna-donna) in cui io abbia un ruolo da donna (sono bisessuale, ma anche l'intimità con le ragazze è stata "strana" sempre per lo stesso motivo e non ho mai avuto relazioni con ragazze).
Sto facendo sia una terapia psicologica sia psichiatrica per altri motivi (ho fatto anche altri due consulti nella categoria "psicologia") ma non ho mai parlato di questo né con dottori né con persone a me vicine, non credo che questo sia un sintomo dei miei disturbi (sarei content* se lo fosse, significherebbe che potrei gestirlo senza problemi sociali e di accettazione, però forse anche per questo non ne parlo.. Ho paura di essere sminuit*), penso che sentire tutto questo disagio non sia "normale". Non è ansia di essere trans, è ansia di non sapere chi sono.
Non so se sono ftm o se sono nel mezzo o è una cosa passeggera. Comunque ho delle caratteristiche psicologiche considerate "femminili" come l'empatia, ma è questo che fa di noi "maschi" o "femmine"? E non mi piace come si comportano gli uomini nella nostra società (Odio il maschilismo).
Dovrei parlarne con i miei dottori?: mi spaventa molto scoprire cosa sono perché poi dovrei prendere dei provvedimenti (mi chiedo se i miei amici e la mia famiglia mi accetterebbero), però una parte di me vorrebbe sapere: vivere come sto vivendo non è bello. I miei dubbi sono aumentati quando ho parlato con un ragazzo gay (io ho utilizzato un nome maschile) ed era come se tutto fosse naturale: lo scambio di battute, la conoscenza, ma anche le battute sessuali, il desiderio.
È tutto confuso e vorrei un aiuto da voi conoscendo comunque i limiti di un consulto online.
Ci sono modi per capire se quest* sono io? Continuo a modificare il consulto pensando di non essere stat* chiaro. Spero di esserlo stato abbastanza.
Grazie mille.
[#1]
Attualmente è in cura per quale patologia psichiatrica?
Che terapia assume?
Dr. F. S. Ruggiero
http::/www.francescoruggiero.it
Che terapia assume?
Dr. F. S. Ruggiero
http::/www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#5]
Utente
Quindi secondo lei questi dubbi sono solo dei sintomi di un disturbo? Perché si sono manifestati anche in passato? Perché con l'esperimento in chat ho provato quelle sensazioni? Quindi ho un disturbo con un nome, forse non riuscirò mai a vivere una vita normale.
La ringrazio dell'aiuto e scusi tutte queste domande
La ringrazio dell'aiuto e scusi tutte queste domande
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 853 visite dal 28/09/2021.
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