L'olanzapina lascia danni al metabolismo e tendenza ad ingrassare anche dopo la sua sospensione?
Buongiorno, ho 21 e a fine 2018 ho avuto un episodio psicotico.
Lo psichiatra mi ha somministrato serenase, citalopram, olanzapina e litio.
I primi tre dell'elenco son stati sospesi nel giro di 4 mesi, il litio mi è rimasto.
A fine 2020 ho un altro episodio psicotico.
Lo psichiatra (un altro) mi ha curato con serenase e olanzapina.
L'olanzapina la sto tutt'ora assumendo: la cura stavolta è durata 10 mesi e dovrebbe essere verso la fine.
Durante il primo episodio psicotico ho messo su 14 chili, durante il secondo 7.
Infatti questa volta ho seguito una dieta e ho fatto sport, cosa che mi ha portato a mettere su la metà dei chili nel doppio del tempo.
La prima volta che sospesi olanzapina, la fame poi tornò normale e riuscìi a perdere quei chili in un anno, senza fare dieta nè sport.
Questa volta l'aumento di peso è stato più controllato, ma si continua a verificare, anche nell'ultimo mese in cui la dieta è stata rispettata in maniera ferrea e (l'unico vizio che mi consento sono grandi piatti di verdura per contrastare la fame e non eccedere con altri cibi, ma sembra farmi ingrassare anche la verdura!).
Si sa che, quando si è in cura con o.
, aumentare di peso è la norma più che l'eccezione.
Quello che voglio chiedere qui è se, una volta sospesa o.
, tutto torna come prima, anche dopo un periodo di utilizzo relativamente lungo come 10 mesi.
Non ci sono danni al metabolismo?
La cosa mi preoccupa un sacco.
A me andrebbe anche bene fare una vita di sacrificio come faccio ora, con dieta 7 g su 7 (la dieta dura 6 giorni ma io per raggiungere il mio obiettivo la estendo anche alla domenica) e 2 ore e 15 di sport al giorno (1 h e 30 di pedalata morbida e 45 min di cyclette intensa).
Dicevo...mi starebbe bene perfino mantenere queste abitudini finchè campo...ma a condizione di ottenere dei risultati.
Riassumendo, sto chiedendo se l'olanzapina una volta sospesa restituisce un metabolismo e una fame identici a quello di base.
Grazie mille
Lo psichiatra mi ha somministrato serenase, citalopram, olanzapina e litio.
I primi tre dell'elenco son stati sospesi nel giro di 4 mesi, il litio mi è rimasto.
A fine 2020 ho un altro episodio psicotico.
Lo psichiatra (un altro) mi ha curato con serenase e olanzapina.
L'olanzapina la sto tutt'ora assumendo: la cura stavolta è durata 10 mesi e dovrebbe essere verso la fine.
Durante il primo episodio psicotico ho messo su 14 chili, durante il secondo 7.
Infatti questa volta ho seguito una dieta e ho fatto sport, cosa che mi ha portato a mettere su la metà dei chili nel doppio del tempo.
La prima volta che sospesi olanzapina, la fame poi tornò normale e riuscìi a perdere quei chili in un anno, senza fare dieta nè sport.
Questa volta l'aumento di peso è stato più controllato, ma si continua a verificare, anche nell'ultimo mese in cui la dieta è stata rispettata in maniera ferrea e (l'unico vizio che mi consento sono grandi piatti di verdura per contrastare la fame e non eccedere con altri cibi, ma sembra farmi ingrassare anche la verdura!).
Si sa che, quando si è in cura con o.
, aumentare di peso è la norma più che l'eccezione.
Quello che voglio chiedere qui è se, una volta sospesa o.
, tutto torna come prima, anche dopo un periodo di utilizzo relativamente lungo come 10 mesi.
Non ci sono danni al metabolismo?
La cosa mi preoccupa un sacco.
A me andrebbe anche bene fare una vita di sacrificio come faccio ora, con dieta 7 g su 7 (la dieta dura 6 giorni ma io per raggiungere il mio obiettivo la estendo anche alla domenica) e 2 ore e 15 di sport al giorno (1 h e 30 di pedalata morbida e 45 min di cyclette intensa).
Dicevo...mi starebbe bene perfino mantenere queste abitudini finchè campo...ma a condizione di ottenere dei risultati.
Riassumendo, sto chiedendo se l'olanzapina una volta sospesa restituisce un metabolismo e una fame identici a quello di base.
Grazie mille
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Non parlerei di "danni", ma di un effetto sì, è un effetto che in pratica aumenta il deposito di grassi e riduce la mobilizzazione, idem per i carboidrati. Quindi, non è detto che con la dieta si riesca a evitare. Ovviamente ad un certo punto sì, ma la questione è che anche chi è sovrappeso ha fame, per cui una fame normale non necessariamente evita l'aumento di peso se il metabolismo è spostato in una direzione. Esistono medicinali che possono contrastare questo effetto, oppure si cambia antipsicotico sperando in un profilo diverso.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 7.8k visite dal 27/09/2021.
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