Depressione, attacchi di panico, disturbi d’ansia

Salve.
Da oltre anno soffro di disturbo depressivo e attacchi di panico.
Vado dallo psichiatra tra 10 mesi ma nonostante mi prende due farmaci (stabilizzanti dell’umore/integratore psico-fisico) continuo a stare male.
L’ansia si manifesta in brividi di freddo, malessere generale, mancanza di concentrazione, perdita di interesse e appetito, difficoltà a dormire la notte, incubi notturni, mancanza d’aria, accelerazione delle pulsazioni, sensazione di svenimento (ovviamente i sintomi non vengono tutti assieme).
In periodo recente ho iniziato a vomitare (di proposito) tutto ciò che mangiavo, ora fortunatamente ho smesso.

Le cause di questi malori sono ansia sociale e difficoltà nell’accettarmi fisicamente.
Io sinceramente penso che i farmaci non mi faranno cambiare idea su di me, (nemmeno la psicoterapia ci è riuscita, fatta da più dottori).
L’ansia è sempre più forte e mi vergogno ad uscire di casa e soprattutto ad andare a scuola perché mi sento osservato per come sono e per come mi vesto, anche se i miei compagni sono simpatici e ogni giorno mi chiedono di uscire ma io rifiuto sempre.
Sinceramente sono stanco di questa situazione perché oltre ad essere un fattore psicologico è ormai diventato un fattore fisico e dopo 1 anno di migliaia di euro per pagare decine di psicologi, psicoterapeuti e psichiatri, senza mai risolvere nulla, mi sono stancato.
I loro consigli sono sempre gli stessi guarda un film/leggi un libro Ma cosa cambierà mai nella mia vita se vedo un film?
Non è questo il mio problema, anzi è molto più grande e non riesco più a sopportarlo.

Che consiglio potete darmi?
Vi prego, non dite parlane con il tuo psichiatra perché gliel’ho detto e mi fa sempre discorsi che non c’entrano nulla con il mio problema, stessa cosa le psicoterapeute dove sono stato.
Grazie mille per la vostra disponibilità e per il vostro tempo.
[#1]
Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161
In genere nelle condizioni di ansia sociale le terapie farmacologiche riescono a dare dei miglioramenti su cui poi una psicoterapia cognitivo-comportamentale può ulteriormente agire in senso migliorativo. Non conosciamo la sua terapia attuale è quelle precedenti per cui non è possibile esprimere pareri in merito. Se vuole essere più preciso si può provare a capire se la terapia ha ancora margini di miglioramento oppure se va ridiscussa con lo psichiatra.
Cordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

[#2]
Utente
Utente
La ringrazio di avermi risposto.
La mia terapia farmacologica è composta da mezza pillola Tolep e una compressa di Anstea al mattino. Stesse dosi degli stessi farmaci la sera dopo cena.

Eseguo questa terapia da 7 mesi, senza nessun risultato. L’ho detto al dottore e lui mi ha detto devi fare anche la psicoterapia con lui. La faccio da 10 mesi. Risultati 0.
Sinceramente non mi viene nemmeno più voglia di continuare.
[#3]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.5k 1k
I dosaggi sarebbero bassi per ottenere sei risultati consistenti.



Dr. F. S. Ruggiero


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