Ansia dopo pisolino pomeridiano
Gentili dottori, mi rivolgo a voi per un problema che mi accompagna sin dall’infanzia.
Sono una ragazza di 26 anni, studentessa.
Il pomeriggio dormo generalmente 30min 1h.
Generalmente, quando dormo di pomeriggio durante i giorni infrasettimanali non mi capita quasi mai di svegliarmi con tachicardia e angoscia, mentre ho notato che durante il fine settimana è molto frequente.
L’aspetto strano è che si manifesta solamente quando sono a casa mia mentre non si manifesta nella mia casa da fuorisede (all’università).
Vorrei precisare che questo tipo di fenomeno è sempre stato presente, anche alle scuole elementari, soprattutto nel periodo estivo, ricordo che era praticamente la regola svegliarmi con ansia e tachicardia.
Ho notato anche che provo un gran fastidio quando c’è sole o una bella giornata, soprattutto primavera e inizio autunno, a casa mia (paesino di montagna) , mentre non mi capita all’università (zona di mare).
Di cosa potrebbe trattarsi?
Non ho mai vissuto esperienze traumatiche avvenute nella mia casa, anzi quando ero piccola ci siamo trasferiti in un’altra città, mantenendo però la casa di famiglia, ed io sentivo sempre il bisogno di tornare in paese.
Non riesco proprio a capire di cosa potrebbe trattarsi, potrebbe essere un fenomeno organico più che psicologico?
Il fatto di riposarsi immediatamente dopo aver finito di mangiare potrebbe causare tutto ciò?
E mi chiedevo come mai sono così infastidita dalle belle giornate, potrebbe anche questo essere ricondotto alle ore di luce che causano qualche squilibrio ormonale?
Vi ringrazio anticipatamente per la vostra attenzione e risposte.
Sono una ragazza di 26 anni, studentessa.
Il pomeriggio dormo generalmente 30min 1h.
Generalmente, quando dormo di pomeriggio durante i giorni infrasettimanali non mi capita quasi mai di svegliarmi con tachicardia e angoscia, mentre ho notato che durante il fine settimana è molto frequente.
L’aspetto strano è che si manifesta solamente quando sono a casa mia mentre non si manifesta nella mia casa da fuorisede (all’università).
Vorrei precisare che questo tipo di fenomeno è sempre stato presente, anche alle scuole elementari, soprattutto nel periodo estivo, ricordo che era praticamente la regola svegliarmi con ansia e tachicardia.
Ho notato anche che provo un gran fastidio quando c’è sole o una bella giornata, soprattutto primavera e inizio autunno, a casa mia (paesino di montagna) , mentre non mi capita all’università (zona di mare).
Di cosa potrebbe trattarsi?
Non ho mai vissuto esperienze traumatiche avvenute nella mia casa, anzi quando ero piccola ci siamo trasferiti in un’altra città, mantenendo però la casa di famiglia, ed io sentivo sempre il bisogno di tornare in paese.
Non riesco proprio a capire di cosa potrebbe trattarsi, potrebbe essere un fenomeno organico più che psicologico?
Il fatto di riposarsi immediatamente dopo aver finito di mangiare potrebbe causare tutto ciò?
E mi chiedevo come mai sono così infastidita dalle belle giornate, potrebbe anche questo essere ricondotto alle ore di luce che causano qualche squilibrio ormonale?
Vi ringrazio anticipatamente per la vostra attenzione e risposte.
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Non ci sono indicazioni cliniche rispetto a questo fenomeno piuttosto singolare.
Se la infastidisce può sottoporlo ad una valutazione clinica diretta.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Se la infastidisce può sottoporlo ad una valutazione clinica diretta.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.3k visite dal 18/09/2021.
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