Ipersonnia

Buongiorno.
Sono attualmente in terapia per ansia con alprazolam 0.50 mezza a pranzo e mezza la sera prima di dormire e con citalopram 0.20 mezza dopo cena.
Giorno 6 settembre ho iniziato a non prendere la mezza alprazolam del pranzo.
Giorno 9 settembre ho iniziato a sentirmi in stato ansioso generale e irrequietezza.
Da giorno 10 ho iniziato ad avere una forte astenia e ipersonnia che continua tuttora, sbadigli continui, palpebre pesanti e difficoltà a concentrarmi, senso di pesantezza allo sterno e capogiri.
Da giorno 11 ho ricominciato a prendere la mezza alprazolam a pranzo pensando che questi sintomi dipendessero da quella privazione, ma tuttora come ho scritto sopra l'ipersonnia continua.
Vorrei chiedere dunque se sono disturbi da interruzione dell'ansiolitico anche se l'interruzione è durata circa 5 giorni?
E passeranno da soli?
Oppure sono sintomi di qualche altra patologia?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
Possono benissimo essere sintomi relativi alla prima fase della terapia con citalopram, siamo in seconda settimana se ha iniziato il 6, e quindi nel periodo in cui ancora è in corso l'adattamento.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
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Utente
Utente
Mi scusi dottore non sono stata chiara, sono in terapia ormai dal 2019 senza variazioni tranne questa dell'alprazolam della settimana scorsa.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
L'ipersonnia non parrebbe da astinenza (comunque di solito c'è insonnia).
Che persistano sintomi per cinque giorni non è strano, ma adesso l'ha ripresa e non sembrano risolversi.