Ansia o disturbo neurologico
Gentili Dottori,
Dall'ultima volta che ho scritto, sono in cura da uno psichiatra (che mi ha diagnosticato un leggero disturbo d'ansia generalizzato) e da uno psicologo.
Gran parte dei dolori che accusavo sono andati via, così come tachicardia e altri dolori intercostali, ma restano una serie di problemi che ancora avverto:
1.
Debolezza alle gambe e tremore dopo aver completamente esteso la gamba destra, questo era il primo sintomo che ho avvertito l'anno scorso.
2.
Con il passare del tempo ho iniziato ad avere problemi di sonno.
Lo psichiatra mi ha prescritto mezzo milligrammo di Lorazepam (in Spagna dove vivo si trova in commercio Orfidal) e nei giorni di insonnia più grave mezza compressa di Somnavit.
È il terzo psichiatra che cambio perché uno mi aveva prescritto la quietiapina e l'altro il Trittico, ma un altro neuropsichiatra di cui ho più fiducia mi ha detto di lasciare perdere.
3.
Problemi intestinali.
Ho avuto episodi di forte stipsi alternati a giorni normali.
Nei giorni di stipsi ho avuto dolore all'addome inferiore lato destro, anche se sento sempre una sensazione di pesantezza da quel lato.
4.
Problemi urologici, gocciolamento terminale.
L'urologo ha detto che ho prostata di dimensioni normali dall'ecografia e psa in norma, per cui propende a rilassamento del pavimento pelvico.
Quando ho menzionato il dolore al lato destro dell'addome, sempre tramite ecografia ha detto che avevo un accumulo di feci, e i reni erano ok.
5.
Crampi dopo esercizio fisico.
Nelle analisi che ho fatto il giorno dopo esercizio fisico avevo il cpk a 4mila.
Dopo una settimana senza esercizio questo valore è sceso a 300.
6.
Negli ultimi giorni quando sono a letto o in fase di rilassamento avverto per la durata di qualche secondo dei tremori interni al
muscolo, a volte gamba quadricipite destri, a volte braccio destro o sinistro, come se fossero delle pulsazioni che durano non più di 1 secondo.
Altre volta mi saltano proprio le gambe.
Non succede sempre ma ora ho sempre paura che mi possano succedere.
È come se per esempio al piegare il braccio e contrarre il bicipite, esso inizi a tremare o pulsare.
Sono come delle piccole fascicolazioni.
7.
La mattina appena sveglio a volte avverto che il tendine del tallone destro o quello sinistro mi fanno male il dolore passa dopo pochi passi.
Sono sempre più convinto che sia un problema di ansia e stress, ma al mio ritorno a Bilbao vorrei vedere un altro neurologo.
Ho una tremenda paura che siano i primi segni del Parkinson o di una malattia neurologica grave come sclerosi multipla o SLA e che ancora nessuno me l'abbia riconosciuta.
Secondo la
vostra esperienza, un forte stress lavorativo che ho avuto ngi ultimi 40 mesi a causa di un progetto che è appena
terminato può avermi causato tutti questi disturbi o dalla seconda visita neurologica si potrebbe evidenziare già l'insorgere di qualche malattia grave?
Vi ringrazio ancora per il vostro appoggio
Grazie mille
Dall'ultima volta che ho scritto, sono in cura da uno psichiatra (che mi ha diagnosticato un leggero disturbo d'ansia generalizzato) e da uno psicologo.
Gran parte dei dolori che accusavo sono andati via, così come tachicardia e altri dolori intercostali, ma restano una serie di problemi che ancora avverto:
1.
Debolezza alle gambe e tremore dopo aver completamente esteso la gamba destra, questo era il primo sintomo che ho avvertito l'anno scorso.
2.
Con il passare del tempo ho iniziato ad avere problemi di sonno.
Lo psichiatra mi ha prescritto mezzo milligrammo di Lorazepam (in Spagna dove vivo si trova in commercio Orfidal) e nei giorni di insonnia più grave mezza compressa di Somnavit.
È il terzo psichiatra che cambio perché uno mi aveva prescritto la quietiapina e l'altro il Trittico, ma un altro neuropsichiatra di cui ho più fiducia mi ha detto di lasciare perdere.
3.
Problemi intestinali.
Ho avuto episodi di forte stipsi alternati a giorni normali.
Nei giorni di stipsi ho avuto dolore all'addome inferiore lato destro, anche se sento sempre una sensazione di pesantezza da quel lato.
4.
Problemi urologici, gocciolamento terminale.
L'urologo ha detto che ho prostata di dimensioni normali dall'ecografia e psa in norma, per cui propende a rilassamento del pavimento pelvico.
Quando ho menzionato il dolore al lato destro dell'addome, sempre tramite ecografia ha detto che avevo un accumulo di feci, e i reni erano ok.
5.
Crampi dopo esercizio fisico.
Nelle analisi che ho fatto il giorno dopo esercizio fisico avevo il cpk a 4mila.
Dopo una settimana senza esercizio questo valore è sceso a 300.
6.
Negli ultimi giorni quando sono a letto o in fase di rilassamento avverto per la durata di qualche secondo dei tremori interni al
muscolo, a volte gamba quadricipite destri, a volte braccio destro o sinistro, come se fossero delle pulsazioni che durano non più di 1 secondo.
Altre volta mi saltano proprio le gambe.
Non succede sempre ma ora ho sempre paura che mi possano succedere.
È come se per esempio al piegare il braccio e contrarre il bicipite, esso inizi a tremare o pulsare.
Sono come delle piccole fascicolazioni.
7.
La mattina appena sveglio a volte avverto che il tendine del tallone destro o quello sinistro mi fanno male il dolore passa dopo pochi passi.
Sono sempre più convinto che sia un problema di ansia e stress, ma al mio ritorno a Bilbao vorrei vedere un altro neurologo.
Ho una tremenda paura che siano i primi segni del Parkinson o di una malattia neurologica grave come sclerosi multipla o SLA e che ancora nessuno me l'abbia riconosciuta.
Secondo la
vostra esperienza, un forte stress lavorativo che ho avuto ngi ultimi 40 mesi a causa di un progetto che è appena
terminato può avermi causato tutti questi disturbi o dalla seconda visita neurologica si potrebbe evidenziare già l'insorgere di qualche malattia grave?
Vi ringrazio ancora per il vostro appoggio
Grazie mille
[#1]
La domanda finale non è una domanda, è l'espressione della sua preoccupazione. Non ha una terapia specifica per il disturbo già diagnosticato.
Il CPK però può starci con delle lesioni da sforzo, ma andrebbe capito se Lei riesce a reggere lo sforzo oppure sente dolore durante, e non riesce a farlo.
Presumo che tutti gli altri parametri generali però fossero nella norma e che la cosa sia stata già valutata dal neurologo.
Il CPK però può starci con delle lesioni da sforzo, ma andrebbe capito se Lei riesce a reggere lo sforzo oppure sente dolore durante, e non riesce a farlo.
Presumo che tutti gli altri parametri generali però fossero nella norma e che la cosa sia stata già valutata dal neurologo.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Utente
Grazie mille,
Si gli altri parametri delle analisi erano perfetti (avevo fatto analisi complete, con emocromo completo, le analisi per le malattie autoimmuni reumatologiche, etc...) a parte le GOT, un po' alte. Non ho visto un neurologo dopo, ma ho ripetuto GOT e CPK la settimana dopo senza aver fatto sport e le prime erano rientrate nella norma e le seconde lievemente più alte. Per questa ragione il medico di famiglia e la reumatologa mi hanno detto che era dovuto ai crampi (che effettivamente avevo alle braccia e gambe) degli allenamenti dei giorni anteriori, che erano stati abbastanza intensi e soprattutto dopo mesi di inattività.
Nel frattempo ho iniziato la cura dello psichiatra (1/2 Lorazepam prima di andare a letto e se fosse necessario, durante la notte un'altra metà) e andare da uno psicoanalista, però come dicevo ho ancora vari disturbi del corpo. È anche vero che il progetto al lavoro particolarmente stressante si è concluso solo il 31 agosto, ma porta con sé lo strascico di relazioni difficili con i colleghi. Lo psicanalista dice che cerco ossessivamente di mantenere tutto sotto controllo, che questo mi ha causato una perdita di controllo e che può causare le tensioni muscolari che avverto. E che anche il cpk si impenna al minimo sforzo.
Le do ragione su un altro punto. Le mie non sono più domande, ma solo la manifestazione di tanta paura, che non si scopra per tempo una malattia, per esempio. Cosa posso fare per rilassarmi un po'?
Si gli altri parametri delle analisi erano perfetti (avevo fatto analisi complete, con emocromo completo, le analisi per le malattie autoimmuni reumatologiche, etc...) a parte le GOT, un po' alte. Non ho visto un neurologo dopo, ma ho ripetuto GOT e CPK la settimana dopo senza aver fatto sport e le prime erano rientrate nella norma e le seconde lievemente più alte. Per questa ragione il medico di famiglia e la reumatologa mi hanno detto che era dovuto ai crampi (che effettivamente avevo alle braccia e gambe) degli allenamenti dei giorni anteriori, che erano stati abbastanza intensi e soprattutto dopo mesi di inattività.
Nel frattempo ho iniziato la cura dello psichiatra (1/2 Lorazepam prima di andare a letto e se fosse necessario, durante la notte un'altra metà) e andare da uno psicoanalista, però come dicevo ho ancora vari disturbi del corpo. È anche vero che il progetto al lavoro particolarmente stressante si è concluso solo il 31 agosto, ma porta con sé lo strascico di relazioni difficili con i colleghi. Lo psicanalista dice che cerco ossessivamente di mantenere tutto sotto controllo, che questo mi ha causato una perdita di controllo e che può causare le tensioni muscolari che avverto. E che anche il cpk si impenna al minimo sforzo.
Le do ragione su un altro punto. Le mie non sono più domande, ma solo la manifestazione di tanta paura, che non si scopra per tempo una malattia, per esempio. Cosa posso fare per rilassarmi un po'?
[#3]
Può curarsi ed è andato dallo psichiatra, però la cura al momento praticamente non c'è, un ansiolitico sintomatico che ha solo un effetto di qualche ora e comunque non sulla preoccupazione nel suo meccanismo fondamentale.
[#4]
Utente
Grazie mille Dottore,
Mi sento compreso da Lei. Mi credo che ho cercato in tutti i modi sia a Bilbaoche in Italia di risolvere i miei problemi ma dopo un anno sono qua. Quando ritorno a Bilbao, andrò da un altro neurologo per controllare che non siano inizi di qualche malattia grave, nessuno mi ha mai rassicurato in tal senso. Il problema sarà anche trovare un altro psichiatra, da quello della quietiapina non voglio tornare, per me è solo risolvere il problema del sonno senza toccare quello dell'ansia. Ho avuto paura quando il secondo psichiatra mi ha prescritto il Trittico (in Spagna Deprast), perché mi aveva messo in guardia su problema erettili e siccome mi suggestiono troppo facilmente ho preferito evitare. Alla fine ho scritto di seguire la prescrizione di questo perché era la più blanda ed era allineata con lo psicoanalista di scuola lacaniana che sto seguendo. Molto probabilmente dovrò fare sessione più cognitivo comportamentali visto che i tempi della psicoanalisi evidentemente sono troppo lunghi.
Io la buona volontà di andare da qualsiasi medico ce la metto, voglio tornare a essere brillante e felice come prima.
In caso.lei fa consulti online? Grazie ancora
Mi sento compreso da Lei. Mi credo che ho cercato in tutti i modi sia a Bilbaoche in Italia di risolvere i miei problemi ma dopo un anno sono qua. Quando ritorno a Bilbao, andrò da un altro neurologo per controllare che non siano inizi di qualche malattia grave, nessuno mi ha mai rassicurato in tal senso. Il problema sarà anche trovare un altro psichiatra, da quello della quietiapina non voglio tornare, per me è solo risolvere il problema del sonno senza toccare quello dell'ansia. Ho avuto paura quando il secondo psichiatra mi ha prescritto il Trittico (in Spagna Deprast), perché mi aveva messo in guardia su problema erettili e siccome mi suggestiono troppo facilmente ho preferito evitare. Alla fine ho scritto di seguire la prescrizione di questo perché era la più blanda ed era allineata con lo psicoanalista di scuola lacaniana che sto seguendo. Molto probabilmente dovrò fare sessione più cognitivo comportamentali visto che i tempi della psicoanalisi evidentemente sono troppo lunghi.
Io la buona volontà di andare da qualsiasi medico ce la metto, voglio tornare a essere brillante e felice come prima.
In caso.lei fa consulti online? Grazie ancora
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"Quando ritorno a Bilbao, andrò da un altro neurologo per controllare che non siano inizi di qualche malattia grave, nessuno mi ha mai rassicurato in tal senso. "
Vada da uno psichiatra per curare la malattia già diagnosticata, magari facendola diagnosticare con precisione e facendosi spiegare meglio in cosa consiste, perché non sembra che lo abbia compreso. Ad esempio, l'idea di fare visite da solo per farsi rassicurare su malattie gravi è un tipico comportamento di chi ha il suo tipo di disturbi. E facendo così non si produce ovviamente nessuna rassicurazione, ma solo una alimentazione del disturbo.
La psicoterapia di tipo cognitivo comportamentale può essere utile, ma a mio avviso è opportuno anche considerare un intervento farmacologico. Non sui sintomi, che sono in parte il prodotto di una preoccupazione, ma sulla preoccupazione.
Vada da uno psichiatra per curare la malattia già diagnosticata, magari facendola diagnosticare con precisione e facendosi spiegare meglio in cosa consiste, perché non sembra che lo abbia compreso. Ad esempio, l'idea di fare visite da solo per farsi rassicurare su malattie gravi è un tipico comportamento di chi ha il suo tipo di disturbi. E facendo così non si produce ovviamente nessuna rassicurazione, ma solo una alimentazione del disturbo.
La psicoterapia di tipo cognitivo comportamentale può essere utile, ma a mio avviso è opportuno anche considerare un intervento farmacologico. Non sui sintomi, che sono in parte il prodotto di una preoccupazione, ma sulla preoccupazione.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.2k visite dal 10/09/2021.
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