Percorso di cura
Salve a tutti dottori.
Scrivo qui non per risolvere il mio problema ma per avere qualche indicazione.
La mia vita è precipitata, i pensieri mi hanno distrutto; ormai non riesco più a capire se sono ossessioni o se sono veri.
L'anno scorso (sempre a settembre) avevo deciso di suicidarmi a 18 anni, avevo lasciato una lettera e volevo buttarmi giù da un ponte, alla fine sono stato 4 ore sul ponte a guardare giu e sono tornato a casa senza fare nulla... il problema poi si è risolto da solo, sono spariti i pensieri; non so come e perché sia successo.
Era da due mesi che ero vittima dello stesso pensiero ossessivo.
La situazione ora è molto peggiorata dall'anno scorso, provo invidia per la situazione che avevo... vorrei tornarci.
Ho pensieri brutti e non capisco se sono possibili o meno... non si può sapere.
Lo psicologo o psichiatra può lavorare solo sulla mia "percezione" dei pensieri, ma non risolvere l'eventuale problema e ciò mi toglie la voglia di andarci.
Ho deciso comunque di provare a curarmi per un semplice motivo: se vado avanti così mi andrò a suicidare prima o poi, passo intere giornate a leggere su internet e a pensare ai modi più indolori e sicuri per farla finita, anche se in questo momento non mi ammazzerei.
Io al momento non voglio parlarne con la mia famiglia di tutto ciò, sono maggiorenne e vorrei non dire nulla a chi mi conosce di ciò; da dove iniziare?
come mi devo muovere?
A chi mi consigliate di rivolgermi?
La mia vita è precipitata per questo pensiero ossessivo, se non avessi il pensiero riuscirei a vivere decentemente.
Però mi rendo conto che se anche non avessi il pensiero e fossi in una situazione migliore rimarrei un soggetto strano.
Non ho interesse ad avere relazioni: non ho mai avuto una ragazza e nemmeno mi interessa, non ho amici ma non mi interessa averli.
La mia vita fa schifo ma non sento la necessità di avere rapporti con gli altri.
Uguale con la famiglia, non provo alcun legame sentimentale con i membri della mia famiglia; ovviamente non spero che muoiano, la loro presenza non mi dà fastidio, ma se dovessero morire non mi cambierebbe molto.
È un rapporto "nullo" quello che ho con loro e con le altre persone che ho attorno: non mi infastidisce avere a che fare con loro, ma nemmeno mi piace; mi è indifferente.
Quindi anche se dovessi smettere di vederli per sempre dall'oggi al domani non mi cambierebbe nulla.
Non ho nemmeno interessi adesso, quando non sono vittima dei pensieri riesco almeno ad interessarmi a qualcosa... anche se non in maniera troppo eccessiva, ora il nulla totale.
Passo le giornate sul divano a guardare la vita su Instagram degli altri bella e felice, mentre io sono in un cesso di casa sempre solo come un cane a deprimermi, o a cercare i metodi per suicidarsi.
Se avessi saputo com'era la vita prima di nascere non mi sarei mai fatto nascere, per l'egoismo dei miei ora devo subirmi questa condanna di vita.
Io non farò mai figli, non mi permetterei di condannare nessuno a tutto ciò.
Scrivo qui non per risolvere il mio problema ma per avere qualche indicazione.
La mia vita è precipitata, i pensieri mi hanno distrutto; ormai non riesco più a capire se sono ossessioni o se sono veri.
L'anno scorso (sempre a settembre) avevo deciso di suicidarmi a 18 anni, avevo lasciato una lettera e volevo buttarmi giù da un ponte, alla fine sono stato 4 ore sul ponte a guardare giu e sono tornato a casa senza fare nulla... il problema poi si è risolto da solo, sono spariti i pensieri; non so come e perché sia successo.
Era da due mesi che ero vittima dello stesso pensiero ossessivo.
La situazione ora è molto peggiorata dall'anno scorso, provo invidia per la situazione che avevo... vorrei tornarci.
Ho pensieri brutti e non capisco se sono possibili o meno... non si può sapere.
Lo psicologo o psichiatra può lavorare solo sulla mia "percezione" dei pensieri, ma non risolvere l'eventuale problema e ciò mi toglie la voglia di andarci.
Ho deciso comunque di provare a curarmi per un semplice motivo: se vado avanti così mi andrò a suicidare prima o poi, passo intere giornate a leggere su internet e a pensare ai modi più indolori e sicuri per farla finita, anche se in questo momento non mi ammazzerei.
Io al momento non voglio parlarne con la mia famiglia di tutto ciò, sono maggiorenne e vorrei non dire nulla a chi mi conosce di ciò; da dove iniziare?
come mi devo muovere?
A chi mi consigliate di rivolgermi?
La mia vita è precipitata per questo pensiero ossessivo, se non avessi il pensiero riuscirei a vivere decentemente.
Però mi rendo conto che se anche non avessi il pensiero e fossi in una situazione migliore rimarrei un soggetto strano.
Non ho interesse ad avere relazioni: non ho mai avuto una ragazza e nemmeno mi interessa, non ho amici ma non mi interessa averli.
La mia vita fa schifo ma non sento la necessità di avere rapporti con gli altri.
Uguale con la famiglia, non provo alcun legame sentimentale con i membri della mia famiglia; ovviamente non spero che muoiano, la loro presenza non mi dà fastidio, ma se dovessero morire non mi cambierebbe molto.
È un rapporto "nullo" quello che ho con loro e con le altre persone che ho attorno: non mi infastidisce avere a che fare con loro, ma nemmeno mi piace; mi è indifferente.
Quindi anche se dovessi smettere di vederli per sempre dall'oggi al domani non mi cambierebbe nulla.
Non ho nemmeno interessi adesso, quando non sono vittima dei pensieri riesco almeno ad interessarmi a qualcosa... anche se non in maniera troppo eccessiva, ora il nulla totale.
Passo le giornate sul divano a guardare la vita su Instagram degli altri bella e felice, mentre io sono in un cesso di casa sempre solo come un cane a deprimermi, o a cercare i metodi per suicidarsi.
Se avessi saputo com'era la vita prima di nascere non mi sarei mai fatto nascere, per l'egoismo dei miei ora devo subirmi questa condanna di vita.
Io non farò mai figli, non mi permetterei di condannare nessuno a tutto ciò.
[#1]
Una visita psichiatrica può essere utile per una valutazione ed un trattamento specifico.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Utente
La ringrazio per la risposta dottor Ruggiero; quindi lei mi consiglia di andare direttamente da uno psichiatra privatamente? O è meglio passare per il pubblico secondo lei?
Più che altro non capisco cosa cambierebbe fra le due opzioni, tralasciando il lato economico; che ovviamente avrebbe maggiore impatto nel privato rispetto al pubblico.
Più che altro non capisco cosa cambierebbe fra le due opzioni, tralasciando il lato economico; che ovviamente avrebbe maggiore impatto nel privato rispetto al pubblico.
[#4]
Utente
Va bene, grazie dottor Ruggiero.
Esistono più scuole di pensiero fra gli psichiatri?
Ho letto che esiste ad esempio la terapia strategia breve, la terapia cognitivo-comportamentale e molte altre.
E' meglio cercare uno psichiatra specializzato in una tipologia di terapia o qualsiasi psichiatra va bene?
Nel pubblico invece come potrei muovermi?
Vorrei evitare di passare per il mio medico di base.
Esistono più scuole di pensiero fra gli psichiatri?
Ho letto che esiste ad esempio la terapia strategia breve, la terapia cognitivo-comportamentale e molte altre.
E' meglio cercare uno psichiatra specializzato in una tipologia di terapia o qualsiasi psichiatra va bene?
Nel pubblico invece come potrei muovermi?
Vorrei evitare di passare per il mio medico di base.
[#7]
Utente
Le vorrei chiedere ancora solo una cosa.
Ma come è possibile che i pensieri ossessivi spariscano da soli?
Ne ho avuto tre di pesanti in vita mia.
Uno da metà luglio 2020 a metà settembre 2020.
Uno da poco prima di metà giugno 2021 a metà luglio 2021.
Uno da inizio agosto 2021 e che va avanti tutt'ora.
Il secondo pensiero in realtà è un caso leggermente diverso, perché avevo un pensiero e avevo fatto delle cose per eliminare la paura.
Il problema in quel caso è che mi era sparita la paura primaria, ma avevo paura che quelle cose fatte per risolvere il pensiero mi portassero altri problemi, visto che non le avrei fatte altrimenti, ma ero condizionato dal pensiero ossessivo.
Mentre gli altri due pensieri sono statici, cioè è sempre lo stesso dall'inizio; anche se le paure derivanti da ciò in questo ultimo pensiero sono molto più gravi.
Poi ho avuto altri pensieri con paure ma brevi... duravano 2/3 giorni le paure e poi sparivano.
Le paure più gravi le ho avute negli ultimi due pensieri di lunga durata.
Negli altri avevo paure che mi mettevano si ansia, ma che oggettivamente erano paure meno problematiche.
Ma come è possibile che i pensieri ossessivi spariscano da soli?
Ne ho avuto tre di pesanti in vita mia.
Uno da metà luglio 2020 a metà settembre 2020.
Uno da poco prima di metà giugno 2021 a metà luglio 2021.
Uno da inizio agosto 2021 e che va avanti tutt'ora.
Il secondo pensiero in realtà è un caso leggermente diverso, perché avevo un pensiero e avevo fatto delle cose per eliminare la paura.
Il problema in quel caso è che mi era sparita la paura primaria, ma avevo paura che quelle cose fatte per risolvere il pensiero mi portassero altri problemi, visto che non le avrei fatte altrimenti, ma ero condizionato dal pensiero ossessivo.
Mentre gli altri due pensieri sono statici, cioè è sempre lo stesso dall'inizio; anche se le paure derivanti da ciò in questo ultimo pensiero sono molto più gravi.
Poi ho avuto altri pensieri con paure ma brevi... duravano 2/3 giorni le paure e poi sparivano.
Le paure più gravi le ho avute negli ultimi due pensieri di lunga durata.
Negli altri avevo paure che mi mettevano si ansia, ma che oggettivamente erano paure meno problematiche.
[#8]
Utente
Più che altro con tutti i miei pensieri passati se ci ripenso mi rendo conto che sono assurdi, paure assurde per cose impossibili.
Il secondo pensiero di lunga durata era totalmente senza senso... a ripensarci ora non riesco proprio a capire come abbia fatto a starci male e in ansia per un mese.
Eppure io ci sono entrato in quelle paure, ci credevo.
Anche se ora mi rendo conto che erano totalmente senza senso.
Come è possibile ciò secondo lei?
Sono una persona molto educata, pacata, calma, riflessiva.
Non mi lascio mai andare alla euforia, ho un controllo assoluto sulle mie azioni.
Invece per i pensieri è diverso, più volte sono caduto in questi buchi bui, poi ne sono uscito senza fare nulla e senza risolvere la paura che mi attanagliava.
Ho perso il controllo del cervello secondo lei?
Il secondo pensiero di lunga durata era totalmente senza senso... a ripensarci ora non riesco proprio a capire come abbia fatto a starci male e in ansia per un mese.
Eppure io ci sono entrato in quelle paure, ci credevo.
Anche se ora mi rendo conto che erano totalmente senza senso.
Come è possibile ciò secondo lei?
Sono una persona molto educata, pacata, calma, riflessiva.
Non mi lascio mai andare alla euforia, ho un controllo assoluto sulle mie azioni.
Invece per i pensieri è diverso, più volte sono caduto in questi buchi bui, poi ne sono uscito senza fare nulla e senza risolvere la paura che mi attanagliava.
Ho perso il controllo del cervello secondo lei?
[#9]
Utente
Mi scuso per la lunga serie di messaggi, è l'ultimo questo.
Inoltre sono bravo a non far trasparire nulla al di fuori, nessuno della mia famiglia o di chi frequento pensa che abbia problemi mentali o che sia attanagliato da pensieri.
La ringrazio per il tempo che mi sta dedicando dottor Ruggiero.
Inoltre sono bravo a non far trasparire nulla al di fuori, nessuno della mia famiglia o di chi frequento pensa che abbia problemi mentali o che sia attanagliato da pensieri.
La ringrazio per il tempo che mi sta dedicando dottor Ruggiero.
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 1.2k visite dal 04/09/2021.
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