Una settimana,quando durante il rientro

gentile dottore,le chiedo la cortesia di un suo aiuto.
sono una ragazza di 32 anni,circa 6 anni fà ho avuto la prima crisi epilettica.dopo 2 anni e mezzo si è riusciti a trovare la cura giusta con tegretol e sono più di 3 anni che non ho più crisi ,tanto che la mia dottoressa mi ritiene guarita previa assunzione a vita del farmaco.da circa 2 anni e mezzo conduco una vita normale,ho ripreso a guidare e ho ripreso ad avere una sicurezza in me stessa.il problema è sorto da meno di una settimana,quando durante il rientro a casa mi trovavo in macchina che io conducevo ed ho avuto un episodio di ansia.in pratica ho avvertito la sensazione di angoscia simile a quella che si può avere con un attacco claustrofobico inniziale e lieve,che è scomparso in pochi secondi ma lasciandomi addosso una certa agitazione.infatti da allora non riesco più ad essere completamente tranquilla ed ad avere quella sicurezza ormai conquistata fin ad allora.può secondo lei essere dovuto ad un periodo di stess?o al fatto che non riesco a dormire un sonno completamente rilassato ma intervallato da diversi risvegli con il riaddormentamento veloce subito dopo?ho può essere dovuto ad il caldo improvviso?ho fatto sia annalisi di sangue che di urine e sono tutti regolari,visita cardiologica nella norma a parte la pressione alta 140 su 80,esame della tiroide con unico valore alterato l anticorpi antiperossidasi con valore 14,0 e riferimento 12 max.in oltre mi capita di passare la mattinata con perenne senso di sonnolenza.può essere dovuto ad una mancanza di vitamine?sono alla ricerca di una gravidanza ed era ora che avevo acquistato la sicurezza giusta per affrontare questa esperienza mi ritrovo ad avere dubbi!la prego mi aiuti non voglio dover rimmandare ancora il mio grande desiderio di maternità e non voglio assumere ulteriori farmaci!mi aiuti cosa devo fare?come mai così all improviso questi sintomi?stavo così bene!!la RINGRAZIO