40 mg di paroxetina si possono prendere in un unica somministrazione?

Il suo disturbo la porta a costruire questioni su cose che avrebbero già una risposta in quello che sta facendo.
Se poi entriamo nello specifico, per impostazione di questo servizio non si possono dare indicazioni su come assumere le cure in corso, anche se si tratta di cose tipo questa.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

non ho capito la prima parte della risposta, proprio non l'ho capita.
se non può darmi la risposta alla domanda a cosa serve questo sito?
la mia domanda è semplice: e cioè se 40 mg di paroxetina possono essere prese tutte in una volta oppure in due dosi separate da 20.
perchè non vuole rispondermi?
la risposta non varia da psichiatra a psichiatra. La risposta è univoca, e dipende dal farmaco. Per esempio 200 mg di fevarin si prendono in due dosi separate, sta scritto sul bugiardino.
per 40 mg di paroxetina invece come stanno le cose? Sul bugiardino non ho trovato nulla.
quando lei prescrive 40 mg di paroxetina come dice al paziente di assumerle? in due dosi separate? e distanziate da quanto tempo?
francamente non capisco proprio la sua ostinazione del non rispondermi.

Forse non ha letto le regole del sito, penso il problema sia questo. Se pensava che servisse ad avere indicazioni su come prendere le medicine, no, a questo non serve.

"a risposta non varia da psichiatra a psichiatra. La risposta è univoca, e dipende dal farmaco. " Ma figuriamoci. Comunque mi inchino alla sua esperienza in materia.
"per 40 mg di paroxetina invece come stanno le cose? Sul bugiardino non ho trovato nulla." Ma guarda un po', chissà come mai.

Il bello è che non si rende conto che la domanda che fa è assurda perchè l'ha già risolta da solo prima di porsela, fino ad ora. Però adesso su questo si è fissato e quindi è questione centrale. Ma trattandosi di come assumere i medicinali, qui non si può rispondere.

Quindi prima di accusare altri di ostinarsi a non rispondere, recuperi l'educazione e si ostini a leggere le regole del sito.

""Forse non ha letto le regole del sito, penso il problema sia questo. Se pensava che servisse ad avere indicazioni su come prendere le medicine, no, a questo non serve.""

la verità dottore è che ho avuto la sfortuna di trovare lei a rispondere alla mia domanda.

""per 40 mg di paroxetina invece come stanno le cose? Sul bugiardino non ho trovato nulla." Ma guarda un po', chissà come mai.""

chissà perchè sul bugiardino del fevarin la posologia sta scritta nel caso si passi a 200 mg. Sta scritto di prendere due pillole da 100 mg distanziate da un determinato arco di tempo. Ma come mai? :)

""Il bello è che non si rende conto che la domanda che fa è assurda perchè l'ha già risolta da solo prima di porsela, fino ad ora. Però adesso su questo si è fissato e quindi è questione centrale. ""

eeeeeeeeeeeh?? :-o
scusi ma lei ci fa o ci è? si rende conto che questa frase non ha alcun senso?
"la domanda che ho fatto è assurda, l'ho gia risolta da solo prima di pormela??"
ma lei sta bene??

""Il suo disturbo la porta a costruire questioni su cose che avrebbero già una risposta in quello che sta facendo.""

sicuro di stare bene dottore?

E' inutile che si agiti e faccia il maleducato. Se non riesce a capire una banalità del genere è perché si è fissato sull'avere la risposta sua domanda.
Le sembrano assurdità perché non cerca neanche di capire il senso della risposta. Ha la possibilità di farlo.
Invece se crede che questa sia un posto dove offendere la gente faccia attenzione che poi magari dice qualcosa di diffamante.

la sua risposta non ha alcun senso, è un modo di rispondere davvero SURREALE ad una semplice e banalissima domanda!

guardi qui:

https://www.my-personaltrainer.it/salute-benessere/paroxetina.html

sta scritto: "40 mg al giorno, da somministrarsi in dosi frazionate". Purtroppo non dice quanto tempo minimo deve passare fra una dose e l'altra. Io non ho ancora capito perchè lei si rifiuta di rispondere a questa semplice domanda, propinandomi invece "indovinelli" demenziali e privi di senso.

il mio disturbo mi porterebbe a fare una domanda a cui so gia la risposta?? che ne so io quanto tempo deve passare fra una dose e l'altra??

lei è davvero strano.

fra l'altro oltre che strano è anche scorretto quello che fa: approfitta del mio disturbo per dire che la mia domanda, che non ha affatto nulla di strano (ma che evidentemente a lei, per qualche strana ragione, da fastidio) ha del patologico

"il mio disturbo mi porterebbe a fare una domanda a cui so gia la risposta?? che ne so io quanto tempo deve passare fra una dose e l'altra??"

si esatto. Non lo sa ma già lo fa, e si pone problemi che non tutti si pongono. Lei prende per bibbia una cosa letta su una pagina così, come se fosse una verità scritta così per rispondere a incertezze come la sua.

Cerchi di essere più consapevole del suo disturbo almeno quando le si fa notare qualcosa che altrimenti sarebbe ovvio e banale.
Non è che chi le risponde non abbia presente che potrebbe anche rispondere in maniera banale e diretta, ma sarebbe una risposta decisamente insulsa quella. Non perché vera o falsa.

Cerchi in futuro di essere meno maleducato. Se uno spende tempo a risponderle in cento parole anziché in due cominci a sospettare che forse sta cercando di farle capire qualcosa.