Somatzzazione ansiosa

Salve mi chiamo Antonio e ho 27 anni da 4 anni soffro con una forma di somatizzazione ansiosa che decido di curare nel 2008 per i fastidi di panico che mi causava.La cura che faccio sono alle ore 8 una xanax da 0,25 alle 10 una levopraid da 25mg alle 14 ,mezza xanax da 0,25 alle 16 levopraid da 25 mg alle 20 xanax da 0,25 ealle 21 elopram da 20 ....prima al postro del levopraid prendevo il sulamid da 50mg ....diciamo che sto meglio anche se ogni tanto o dei minuti di sconforto e paura di avere una ricaduta...ora il mio pschiatra dice di fare la gastroscopia perche quando mollo il levopraid sto male e lui dice che potrebbe essere un'ernia iatale...e possibile?aspetto una sua risposta al piu presto grazie
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Gentile utente,

Chiariamo la diagnosi: era un disturbo di panico ? Perché lei riporta "somatizzazione ansiosa" e "fastidi di panico" che non corrispondono a un quadro preciso.
La cura attuale ha un elemento non indicato, che è il continuare a prendere, a distanza di mesi lo xanax, a cui si è assuefatto e che non contribuisce alla risposta del disturbo. Se però ci sono fastidi riferiti allo stomaco che rispondono al levopraid, comunque le sarebbe indicata una cura anche in caso di ernia jatale.
Se invece l'idea è che si tratti di una somatizzazione (cosiddetta, diciamo meglio un sintomo somatico) ci sono strategie di curarla con farmaci simili a quelli che assume o con dosi maggiori. In ogni caso l'assunzione di xanax a lungo termine non è consigliabile, e a questo punto il disimpegno non può essere fatto che con gradualità sotto guida del medico.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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